Cronaca
Delitto Garlasco: si apre inchiesta bis
Tempo di lettura 7 minuti Una vicenda che sembrava definitivamente chiusa ma che oggi, alla luce dei nuovi elementi emersi, viene rimessa in discussione
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Cronaca
Contrasto alla droga tra i minori: due adolescenti denunciati a Palombara Sabina e Montelibretti
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11 ore fail
5 Novembre 2024
Una nuova operazione di contrasto allo spaccio di droga tra i minori ha portato a una svolta significativa nei comuni di Palombara Sabina e Montelibretti, dove i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno intensificato i controlli all’esterno degli istituti scolastici per combattere il dilagante fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i più giovani.
Nel corso delle attività di monitoraggio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno fermato un ragazzo di 16 anni davanti a un istituto superiore di Palombara Sabina. Il giovane, sorpreso mentre si aggirava nei pressi della scuola, è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di hashish, già suddivisi in diversi pezzi e accompagnati da materiale per il confezionamento delle dosi. Alla vista dei militari, il ragazzo ha manifestato un mix di sorpresa e rassegnazione.
Di fronte agli investigatori, il sedicenne ha espresso dispiacere per quanto accaduto, spiegando che la decisione di entrare nel mondo dello spaccio era stata dettata dalle difficoltà economiche che la sua famiglia stava affrontando dopo che il padre aveva perso il lavoro. Una scelta disperata, portata avanti all’insaputa dei genitori, nella speranza di contribuire al sostentamento familiare.
Poco dopo, a Montelibretti, una nuova scoperta ha portato alla denuncia di un altro minore, un ragazzo di 15 anni. Fermato nei pressi di un altro istituto scolastico, il giovane nascondeva nello zaino 25 grammi di hashish, anch’essi già suddivisi in dosi pronte per lo smercio. Anche in questo caso, i Carabinieri hanno rinvenuto materiale utilizzato per il confezionamento, confermando la diffusione di un sistema ben organizzato, anche tra i giovanissimi.
Entrambi i ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dei Minori di Roma e riaffidati alle famiglie. L’intervento dei Carabinieri rappresenta un segnale forte per il territorio: l’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta, determinata a porre un argine a un fenomeno sempre più preoccupante che coinvolge adolescenti in età scolastica.
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Castelli Romani
Sconvolgente aggressione scolastica a Marino: una 12enne accoltella un compagno
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15 ore fail
5 Novembre 2024
Ieri mattina, nel cortile della Scuola Secondaria di I Grado “A. Vivaldi” a Marino, un comune dei Castelli Romani, si è consumato un drammatico episodio che ha lasciato sotto shock l’intera comunità. Una ragazzina di 12 anni ha accoltellato un compagno di classe poco prima delle 8:00. La lite, scaturita da screzi recenti legati a un’accusa di copiatura in un compito, ha portato la giovane a compiere un gesto estremo. Il ragazzo ferito, soccorso prontamente dal preside e dal personale scolastico, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale pediatrico Bambin Gesù; le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi.
Una Tensione Crescente Finita in Dramma
Secondo le prime ricostruzioni, la tensione fra i due era nata nei giorni scorsi quando la ragazza accusava il coetaneo di aver fatto la spia raccontando all’insegnante che lei aveva copiato. Questa mattina, la disputa verbale si è trasformata in un’aggressione fisica: la dodicenne ha colpito il compagno con un coltello da cucina per poi fuggire. In un atto di disperazione e forse di pentimento, è stata proprio lei a chiamare i Carabinieri, in lacrime, per confessare quanto avvenuto e consegnare l’arma.
Il Racconto dei Testimoni e la Reazione delle Istituzioni
Gli studenti presenti hanno descritto un momento di confusione e incredulità. “C’era del sangue per terra e la maglietta era insanguinata. Prima non ci eravamo accorti di nulla”, ha riferito un gruppo di compagni. La scena ha scosso tutti, sollevando interrogativi profondi sulla sicurezza e sul clima sociale all’interno delle scuole.
Le prime reazioni non si sono fatte attendere. Il sindacato dei presidi, DirigentiScuola, ha espresso la sua preoccupazione: “L’episodio di accoltellamento è inaccettabile e fallimentare, come quello accaduto dopo la proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa. Siamo costretti a riflettere sul ruolo educativo delle istituzioni e sulla direzione verso cui stiamo andando”. La dichiarazione evidenzia una crisi di valori che sta minacciando la capacità della scuola di promuovere un modello educativo positivo e non violento.
Anche il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha commentato l’accaduto, esprimendo la sua preoccupazione per la crescente violenza giovanile. “Questa mattina una ragazzina ha portato un coltello a scuola e ha ferito un compagno. Dobbiamo dire basta a questo diffondersi della violenza fra i giovani. Abbiamo approvato nuove norme sulla condotta, e quest’anno entreranno in vigore. Vogliamo ripristinare l’autorità dei docenti nelle classi e proteggere i nostri giovani”.
Una Crisi da Affrontare: Violenza e Educazione
L’episodio di Marino non è solo un caso isolato, ma l’ennesimo campanello d’allarme di una società in difficoltà nel gestire l’emotività dei giovani e il loro rapporto con la disciplina. Si discute sempre più della necessità di interventi strutturali che vadano oltre la sola introduzione di norme. Serve un dialogo aperto tra scuole, famiglie e istituzioni per comprendere e prevenire comportamenti violenti, restituendo alla scuola il suo ruolo fondamentale di luogo sicuro, di crescita e di rispetto reciproco.
Questa aggressione ci obbliga a guardare in faccia una realtà scomoda e a interrogarci su come ristabilire una cultura del rispetto e della responsabilità, facendo della scuola non solo un luogo di apprendimento, ma un vero baluardo contro la violenza.
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Cronaca
Novembre nordico: Roma incontra il fascino delle culture scandinave
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4 Novembre 2024Tempo di lettura 7 minuti
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