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Dieta antiage: il parere del biologo nutrizionista Stefano Scafuri

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Fin dall’antichità l’essere umano ha cercato di ritardare gli effetti dell’invecchiamento usando “trucchi” ed a volte molto pericolosi tanto che fra gli esempi di “Fashion Victim” del passato possiamo citare Elisabetta I, nel ritratto della sua incoronazione aveva un viso pallido perché usava un cerone ricco di piombo, era non solo dannoso alla pelle, ma portava danno alla salute in generale. Ma concretamente possiamo ritardare gli effetti dell’invecchiamento restando in salute?

A  questa domanda noi dell’Osservatore d’Italia abbiamo voluto chiedere un parere ad un nutrizionista su come prolungare la giovinezza restando in salute, a questa domanda risponde il Dott. Stefano Scafuri  biologo nutrizionista, laurea conseguita presso l’Università Federico II di Napoli, collabora con vari studi medici della Campania: Baiano, Avellino e Monte di Procida al centro “Diagnostica Medica”.

 

“HEALTHY AGING”

Bisogna investire fin da giovani sul proprio “healthyaging”. L’invecchiamento del corpo umano è influenzato da numerose variabili, alcune delle quali dipendono strettamente dal nostro stile di vita. Tra i fattori su cui BISOGNA intervenire positivamente per rallentare l’invecchiamento cellulare sono: lo stile alimentare, il livello di stress e di attività fisica e il benessere interiore. La cosiddetta Dieta Anti Age (o Anti Aging) è un particolare regime alimentare redatto con l’obiettivo di migliorare la lunghezza e la qualità della vita. Esaminando i modelli alimentari anti-age presenti in letteratura- un’eccellenza è rappresentata dal Cilento in quanto modello assoluto di dieta mediterranea – ci accorgiamo che si tratta per lo più di studi sviluppati in regioni costiere e su popolazioni che si nutrono dei prodotti del territorio. Ciò in quanto in queste zone rurali il “piatto” si basa su verdure e legumi dell’orto, frutta degli alberi locali, pesce ed eventualmente latticini e vino.

 

In virtù di questo, nella dieta antiage è importante:

Preferire i cosiddetti prodotti a chilometri zero, accertandosi della sicurezza sanitaria dei prodotti acquistati;

Prediligere cibi ipernutrienti e non ipercalorici (gli alimenti industriali sono spesso ricchi di zuccheri, grassi e sale, e poveri di nutrienti, apportano cioè calorie vuote e vanno ridotti al minimo e sostituiti da alimentari naturali, ipernutrienti e non raffinati).

Da non trascurare, ovviamente, sono i metodi di cottura. Occorre infatti, prediligere quelli “meno aggressivi”, perché la cottura può alterare profondamente gli alimenti diminuendone le proprietà e arricchendole di tossine. E’ consigliabile usare temperature più basse e a tal proposito l’opzione migliore è la cottura a vapore. Nella preparazione può essere un’ottima idea sostituire il sale con delle spezie, come ad esempio: La curcuma, la paprika e l’aglio  che è una fonte generosa di principi attivi consideranti utili in chiave anti-aging (grazie alle loro attività antinfiammatorie, antiossidanti, ipertensive eccc.)

 

Gli alimenti importanti nella dieta anti-age:

Frutta e verdura in virtù dell’elevato contenuto d’acqua tra gli alimenti a minore densità calorica (cioè che apportano meno calorie a parità di peso consumato) e contengono importanti quantità di vitami ne, sali minerali   e antiossidanti; in particolare quelle fresche di stagione garantiscono un ottimo apporto di macronutrienti e in tal caso note sono le proprietà di mirtillo, uva nera, melograno (studi realizzati a Losanna nel 2016 hanno evidenziato la presenza di una molecola che durante la digestione del frutto infatti, si sviluppa chiamata urolitina A, portentosa nel combattere l’invecchiamento cellulare.

Non è nel frutto quindi che si trova la peculiare sostanza: essa si sviluppa mentre i batteri dell’intestino lo metabolizzano e svolge un ruolo chiave nel contrastare il decadimento fisico) e carote. Si consiglia di consumare due porzioni di verdure di stagione al giorno e due porzioni di frutta fresca di stagione al giorno.

Ruolo controverso assumono i carboidrati, demonizzati in particolare dalle donne, il loro ipotetico ruolo nelle localizzazioni adipose; a tal proposito bisogna evidenziare la differenza tra le varie farine e individuare come ottimo alleato anti-invecchiamento l’utilizzo di cereali integrali ( FARINA DI TIPO 2) e dei pseudo-cereali come quinoa, miglio o amaranto; in particolare questi ultimi privi di glutine riducono il potere infiammatorio presente nel proprio stile di vita. Fondamentale è assumere fonti proteiche come uova, legumi, derivati della soia  come tofu o tompeh, e formaggi  leggeri come il cottage o la ricotta, e consumare pesce in almeno due o tre pasti settimanali, evitando il ricorrere sistematicamente al consumo di pesci di grossa taglia come ad il tonno o il pesce spada e quando possibile preferire il pesce selvatico rispetto a quello di allevamento.

Consigliatissima è l’assunzione giornaliera di un alimento fermentato, come lo yogurt (vaccino o di soia), il kefir, alimenti ai quali è iscritto un ruolo benefico sul trofismo della flora batterica intestinale, con ripercussioni positive a livello digestivo, metabolico e immunitario. Non dimentichiamo il ruolo del “cosmetico” anti rughe per eccellenza, ossia l’olio extravergine di oliva ( La vitamina A promuove la crescita e la riparazione dei tessuti e in tal modo nutre e mantiene la pelle morbida e liscia), così come la possibilità di condire l’insalata con semi e frutta secca oleosa, come ad esempio noci, semi di zucca, semi di lino, semi di chia, mandorle (quest’ultime ricche di vitamina E benefica per il nostro organismo per difendersi dai danni provocati alle cellule dai radicali liberi e aiuta la pelle a rimanere giovane e morbida).

Giuseppina Ercole           

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Guida alla ricerca di prodotti e servizi ideali sul web

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Le attività sul web sono cresciute a dismisura in questi ultimi anni. Sono molteplici le piattaforme presenti sul mercato che offrono differenti tipologie di prodotti, dai più famosi e-commerce attivi nella vendita di beni di varia natura, dall’abbigliamento ai dispositivi elettronici, a quelli specializzati nella sottoscrizioni di servizi, come ad esempio nell’intrattenimento. Offerte che molto spesso generano parecchia confusione negli utenti, nel momento di scegliere i prodotti più appropriati. A tal proposito può tornare utile comprendere l’iter suggerito per arrivare all’acquisto corretto.

Individuare le proprie esigenze

Il primo passo da compiere è individuare quali sono le proprie esigenze durante la fase di ricerca, ovvero avere ben chiaro a cosa servirà il nuovo acquisto. Se per esempio si desidera comprare un nuovo smartphone, è fondamentale comprenderne l’utilizzo. Sarà il nuovo telefono principale o il cosiddetto “muletto” da adoperare solo in determinate circostanze? In base all’uso, saranno diverse le specifiche tecniche da ricercare (RAM, sistema operativo, risoluzione fotocamera, etc).

Eseguire un’accurata ricerca online

Il secondo step è effettuare un’accurata ricerca online, essenziale per accertare quali sono i beni e servizi più adatti. Si potranno usare i più popolari motori di ricerca, come ad esempio Google, indubbiamente il più noto. Molto utili anche i forum di settore, in cui trovare le esperienze di altri utenti.

Le più valide piattaforme mettono a disposizione le recensioni di altri clienti che hanno acquistato precedentemente il bene o sottoscritto il servizio. Possono tornare molto utili per farsi un’idea prima di decidere cosa acquistare. Ad esempio, se interessati ad un nuovo pc desktop, leggere le recensioni su alcuni modelli presenti sugli e-commerce di informatica, contribuirà a farsi un’opinione.

Confrontare le offerte

Per quanto riguarda il confronto delle offerte, è importante considerare i vari fattori disponibili sul mercato. Per chi è alla ricerca di bonus sulle scommesse, esistono siti online che evidenziano bonus, rimborsi, speciali offerte sia sul calcio che su altri sport come i maggiori tornei di tennis o le appassionanti corse di Formula 1 e persino concorsi speciali per i più appassionati.

Passando alle varie aziende, Amazon si distingue come un gigante dell’e-commerce, offrendo una vasta gamma di prodotti, dalle tecnologie all’abbigliamento e ai prodotti per la casa. La sua diversificata selezione e le frequenti promozioni la rendono una scelta popolare per molti acquirenti online. Groupon si differenzia per le sue offerte e sconti locali, che coprono una vasta gamma di esperienze, dai ristoranti alle spa e alle attività ricreative. È un’ottima risorsa per coloro che cercano offerte nella propria zona e desiderano esplorare nuove esperienze a prezzi convenienti.

Infine, Netflix è il leader indiscusso nel settore dei servizi di streaming, offrendo una vasta libreria di film, serie TV e contenuti originali. Con prezzi competitivi e una vasta gamma di opzioni, è diventato una risorsa imprescindibile per gli appassionati di intrattenimento in tutto il mondo.

Osservando questi semplici consigli, sarà possibile individuare i prodotti e servizi più appropriati, risparmiando tempo e denaro.

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Soggetto, sceneggiatura e copione: come nasce un film

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La creazione di un film coinvolge diverse fasi, dall’ideazione iniziale alla produzione finale. Ecco una panoramica di come nasce un film, includendo soggetto, sceneggiatura e copione:

Soggetto:

    • Il processo inizia con un’idea o un concetto per il film, noto come “soggetto”. Questo può provenire da varie fonti, come un libro, un articolo di giornale, una storia vera, un evento storico, una conversazione, un sogno o semplicemente dalla creatività dell’autore.
    • Il soggetto è una breve descrizione del nucleo centrale del film, spesso espresso in una o due frasi. Può includere la premessa, i temi principali e i personaggi chiave.

    Sceneggiatura:

      • Dopo aver sviluppato il soggetto, si passa alla scrittura della sceneggiatura. Questo è un documento più dettagliato e strutturato che espande il soggetto in una narrazione completa.
      • La sceneggiatura solitamente segue una struttura tradizionale che include l’introduzione dei personaggi e del mondo in cui vivono, lo sviluppo della trama attraverso conflitti e risoluzioni, e una conclusione soddisfacente.
      • La sceneggiatura include dialoghi, descrizioni delle scene e delle azioni dei personaggi. Può essere suddivisa in atti o sequenze per organizzare la narrazione.

      Copione:

        • Il copione è la versione finalizzata della sceneggiatura che viene utilizzata durante la produzione del film. Può includere ulteriori dettagli, come indicazioni per la regia, la fotografia, le scene d’azione e gli effetti speciali.
        • Il copione è un documento tecnico che fornisce istruzioni dettagliate per il cast e la troupe durante le riprese. Può essere modificato durante la produzione per adattarsi a esigenze specifiche o improvvisazioni degli attori.

        Produzione:

          • Una volta che il copione è completato, si passa alla fase di produzione, che coinvolge la selezione del cast e della troupe, la preparazione dei set, le riprese delle scene e altri aspetti pratici del filmmaking.
          • Durante la produzione, il regista lavora con gli attori e il team tecnico per portare il copione alla vita, interpretando le scene e catturando le immagini secondo la visione del film.

          Post-produzione:

            • Dopo le riprese, il materiale girato viene montato insieme per creare il film completo. Questa fase include il montaggio delle scene, l’aggiunta di effetti visivi, la registrazione e l’editing del suono, e altre attività per perfezionare il prodotto finale.
            • Durante la post-produzione, il film può subire ulteriori modifiche al montaggio o alla colonna sonora per migliorare la coerenza narrativa e l’impatto emotivo.

            Infine, una volta completata la post-produzione, il film è pronto per essere distribuito al pubblico attraverso cinema, televisione, streaming online o altri canali di distribuzione.

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            Vittorio De Sica: il Maestro del Neorealismo nel cinema italiano

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            Nel panorama del cinema italiano, pochi nomi risplendono con la stessa intensità e importanza di Vittorio De Sica. Regista, attore e icona del Neorealismo, De Sica ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia del cinema, sia in patria che a livello internazionale. Il suo contributo al cinema italiano è stato non solo significativo, ma anche rivoluzionario, influenzando generazioni di cineasti e spettatori.

            Nato nel 1901 a Sora, in provincia di Frosinone, De Sica ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come attore teatrale, per poi approdare al cinema negli anni ’30. Tuttavia, è negli anni ’40 che ha raggiunto il suo apice artistico, diventando una delle figure centrali del movimento neorealista italiano. Con film come “Sciuscià” (1946), “Ladri di biciclette” (1948) e “Miracolo a Milano” (1951), De Sica ha portato sullo schermo storie di semplici persone comuni, mostrando la realtà quotidiana e le difficoltà della vita nell’Italia del dopoguerra.

            La capacità di De Sica di cogliere l’essenza umana nei suoi film è stata evidente anche nei suoi ruoli da attore. La sua performance memorabile in “Ladri di biciclette”, dove interpreta un disoccupato che cerca disperatamente di recuperare la sua bicicletta rubata, è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, confermando il suo talento poliedrico.

            Ma è soprattutto il suo lavoro dietro la macchina da presa che ha reso De Sica una leggenda del cinema. I suoi film sono caratterizzati da una semplicità ed un’onestà straordinarie, con una fotografia in bianco e nero che cattura magistralmente l’atmosfera di povertà e speranza dell’Italia del dopoguerra. Inoltre, De Sica ha saputo dirigere i suoi attori in modo naturale e autentico, spesso scegliendo volti non professionisti per dare maggiore realismo alle sue storie.

            Oltre ai suoi contributi al Neorealismo, De Sica ha dimostrato la sua versatilità come regista con film di diversi generi, tra cui commedie brillanti come “Matrimonio all’italiana” (1964), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, e drammi intensi come “Umberto D.” (1952), una toccante storia di un anziano pensionato che lotta per sopravvivere in una società che lo dimentica.

            Il suo impatto sul cinema italiano e mondiale è stato riconosciuto con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quattro Oscar alla miglior sceneggiatura originale e un Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma più importante di tutti i premi, il vero lascito di Vittorio De Sica è il suo straordinario corpus di opere cinematografiche, che continuano a ispirare e commuovere gli spettatori di tutto il mondo, dimostrando il potere senza tempo del cinema nel raccontare storie umane universali.

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