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Roma

DIVINO AMORE E RONCIGLIANO: SINFONIA DI RIFIUTI E CEMENTO PER UN QUARTETTO DI SINDACI

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Tempo di lettura 2 minuti Ciampino, Castel Gandolfo, Albano Laziale e Marino. Rispettivamente rappresentati dai sindaci: Carlo Verini, Milvia Monachesi, Nicola Marini e dal vice sindaco Fabrizio De Santis.

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di Maria Lanciotti

Ciampino, Castel Gandolfo, Albano Laziale e Marino (RM) – Divino Amore, territorio conteso fra cementificazione e discarica di Falcognana, può contare su diverse protezioni, umane e divine, e persino su un quartetto di sindaci o chi per loro, stretti in un patto ferreo di alleanza di cui i motivi – almeno per alcuni Comuni – si possono forse intuire. Si sta parlando dei Comuni di Ciampino, Castel Gandolfo, Albano Laziale e Marino, rispettivamente rappresentati dai sindaci Carlo Verini, Milvia Monachesi, Nicola Marini e dal vice sindaco Fabrizio De Santis. I quali, in breve, stanno energicamente agendo per ottenere “tutti i documenti sulla discarica di Falcognana” perché vogliono che dall’alto siano loro spiegati i motivi di una decisione che totalmente respingono.

Poiché, Dio li benedica e la Madonna del Divino Amore li sostenga, e magari ci metta una buona parola anche papa Francesco, pare siano stati folgorati sulla via Ardeatina rispetto alla dannosità di certi impianti fuorilegge e fuori luogo e sulle responsabilità che ad essi competono. Intanto lodevole slancio, sfugge un particolare non da poco: i sindaci aggregati, mentre giustamente si oppongono all’apertura di una nuova discarica sul territorio, sembrano aver dimenticato che a Roncigliano intanto sta accadendo l’inferno e che la costruzione dell’inceneritore potrebbe partire da un momento all’altro senza che nessuno possa fermare Cerroni, se solo arrivasse a mettere le mani sui CIP6.

Quali sono gli interessi che accomunano il quartetto di Sindaci in direzione Divino Amore, mentre voltano completamente le spalle alla situazione gravissima di Roncigliano nel cuore dei Castelli Romani?

Il Comune di Marino si può anche capire, con il progetto di cementificazione bloccato nel cassetto a causa di quest’altro malanno che minaccia e deprezza la zona del Divino Amore. Mettiamoci pure Ciampino per questioni di vicinanza e per il fatto che la cittadina è già invasa dai gabbiani della discarica di Roncigliano e rischia di dover ospitare fra i ruderi del vecchio Sacro Cuore pure quelli di Falcognana.

Mentre per Castel Gandolfo resta difficile azzardare ipotesi, e per Albano Laziale sorgono invece pesantissimi dubbi su un sodalizio che fa incredibilmente accantonare, al sindaco Marini, i fattacci di casa sua. 


 

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Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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