Droga ai Castelli Romani, prima del suicidio denuncia i suoi pusher

 

CASTELLI ROMANI (RM) – Una maxi operazione antidroga si è conclusa questa mattina con una una nuova serie di arresti nella zona di via Tuscolana e dei Castelli Romani. Le indagini per scovare pusher e stupefacenti era partita nel 2013 quando un giovane, prima di suicidarsi lasciandosi travolgere da un treno, inviò un sms ai genitori con i nomi di alcuni spacciatori che operavano in queste zone.

Il nome dell’operazione antidroga condotta dal personale personale del Compartimento Polfer della Polizia di Stato del Lazio è “TUSCUM”.

“Le investigazioni, protrattesi nel tempo e supportate da intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di procedere, in più momenti, all’arresto di 9 persone con annesso sequestro di circa 20 kg di cocaina, nonché di una pistola con relativo munizionamento e la somma di Euro 400.000”, si legge in una nota della Questura di Roma.

Una seconda fase dell’operazione antidroga Tuscum – terminata con gli arresti di questa mattina – “ha consentito di delineare l’attività di vendita dello stupefacente ed eseguire l’arresto in flagranza di altre quattro persone dal marzo al giugno 2015, con l’ulteriore sequestro di circa 7 kg di cocaina e 20 kg di hashish, nonché l’individuazione di un appartamento adibito, in via esclusiva, a deposito dello stupefacente”, conclude la nota.