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Metropoli

Canale Monterano, due incontri per festeggiare il 150° compleanno

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Il Sindaco Bettarelli: “Lavoriamo insieme affinché la nostra Comunità sia un luogo bello e sicuro per crescere, maturare e invecchiare”
 
Un incontro con le scuole e una conferenza sulla storia di Canale Monterano, queste le iniziative che l’Amministrazione Comunale presenta ai cittadini per il 150esimo del Comune. Venerdì prossimo ricorre infatti il secolo e mezzo della nuova denominazione “Canale Monterano”, avvenuta con Regio Decreto del 13 Gennaio 1873.
 
Il primo dei due incontri è stato proposto dalle scuole, coordinato dalla maestra Rossella Calvaresi e consisterà in un gioco-incontro presso il teatro comunale Maurizio Fiorani con la presentazione dell’inno di Canale Monterano ideato dalle bambine e dai bambini della Scuola primaria e sarà chiuso da una poesia scritta per l’occasione da Eugenio D’Aiuto.
 
Il secondo incontro si svolgerà sabato 14 Gennaio alla Sala Gasperini, con 4 interventi sulla storia di Canale, Montevirginio e Monterano, proposti da Marcello Piccioni, Giuseppe Romagnoli, Silvia Cecchini, Saverio Sturm e Daniele Natili, moderati da Sara Pulvirenti.
 
“Canale Monterano celebra il percorso che l’ha resa la realtà che è oggi – commenta il Sindaco di Canale Alessandro Bettarelli – un Comune di 4.200 abitanti attivo, coeso, ricco di energie che nascono dal tessuto connettivo di questo territorio e si sviluppano attraverso i suoi cittadini, il grande volontariato e l’associazionismo ormai famosi. A un secolo e mezzo dalla nascita siamo un Comune che, attraverso l’unione dei suoi cittadini e la sinergia con gli altri enti del territorio, le imprese e le associazioni, guarda avanti con ottimismo, mai fermo su quanto realizzato in passato, ma deciso sempre di più a essere un esempio attraverso le proprie conquiste: equità, qualità della vita, sviluppo, amore per il territorio, buon vivere. Lavoriamo insieme affinché Canale Monterano, nei momenti belli e in quelli brutti, sia un luogo sicuro per crescere, maturare e invecchiare, una porta d’accesso locale al mondo globale, con l’umanità della nostra gente e la bellezza del nostro territorio. Un luogo dove vivere con consapevolezza il proprio futuro.”
 
 
 
 
 
 
 
 

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