DURONIA, MOLISE: LA PRO LOCO TIENE VIVA LA MEMORIA DI MARCO BERARDO

di Silvio Rossi

Molise – Il 20 agosto, la Pro Loco di Duronia depositerà una targa in memoria di Marco Berardo, ventiquattrenne originario del paese dell’alto Molise morto fatalmente durante un' arrampicata sportiva a Frosolone, che viveva a Termoli e si trovava in questi anni a Roma per frequentare la facoltà di Fisica alla Sapienza.

I suoi amici hanno collaborato con la Pro Loco per ripulire un sentiero, che verrà intitolato al ragazzo. La via è stata percorsa una prima volta il 10 agosto, nella giornata finale di Cammina Molise, che ha voluto omaggiare Marco, e verrà ripetuta mercoledì, in un evento chiamato “Cammina Duronia”, durante il quale si raggiungerà il “morcone”, formazione rocciosa a strapiombo sulla valle sottostante, dove Marco si recava spesso per contemplare le bellezze della montagna duroniese. È volontà della comunità locale mantenere sempre attivo il sentiero, per tutti coloro che amano la natura, e per mantenere vivo il ricordo di un figlio di Duronia morto troppo presto

A raccontarci dello sfortunato amante della montagna è Mario Petracca, presidente della Pro Loco. Ci ha raccontato come tutti i ragazzi del paese, sia i residenti, sia coloro che negli anni sono emigrati a Roma, hanno partecipato con particolare trasporto alle operazioni necessarie per far trovare il cammino pulito. Ci ha ricordato come Marco fosse un ragazzo molto intelligente, semplice, che spesso raggiungeva la casa natale proprio perché la montagna molisana gli era rimasta nel cuore.

Petracca ha detto che la targa avrebbe dovuto essere fissata sulla roccia il 10 agosto, ma è stata consegnata solo la sera precedente, per cui hanno deciso di posticipare l’apposizione il giorno 20 in occasione di Cammina Duronia.

 

La tragedia

Era l’ultima domenica di Luglio, quando in compagnia di alcuni amici Marco Berardo si trovava in località Colle dell’Orso, nel comune di Frosolone, dove è presente un sito per l’arrampicata sportiva, la Morgia Quadra. Nel primo pomeriggio il tempo è cambiato repentinamente, il gruppo di appassionati di montagna stava pensando di rinunciare a salire, quando un fulmine ha colpito un paio di ragazzi. Sono risultati inutili i tentativi di soccorso. Gli operatori del 118, intervenuti prontamente, nonostante le difficoltà orografiche e metereologiche, che non hanno permesso l’atterraggio dell’eliambulanza, hanno potuto solamente constatare la morte del giovane.

Dall’autopsia è risultato che il cuore ha smesso di battere subito dopo essere stato colpito dal fulmine. Marco si trovava a pochi metri dalla parete di roccia, e stava sistemando, insieme a una ventina di amici, zaini e attrezzatura, proprio perché il peggioramento del tempo non consentiva di proseguire le scalate.