Con l’apertura della nuova base e cinque rotte internazionali, la compagnia britannica rilancia su Roma puntando su turismo, economia e connessioni globali. L’Italia si conferma secondo mercato per volume e investimenti
L’apertura della nuova base della compagnia aerea britannica easyJet all’aeroporto romano Leonardo da Vinci, svoltasi il 30 marzo scorso, è stata celebrata nella capitale anche con un evento contrassegnato dal motto Ciao Roma!
Le prospettive del trasporto aereo, il suo impatto turistico ed economico sono stati il tema dell’incontro di inaugurazione, organizzato da easyJet in collaborazione con Aeroporti di Roma (ADR). La nuova base di Fiumicino, con 3 velivoli e circa e 150 dipendenti, rappresenta un ulteriore segnale dell’impegno di easyJet sul mercato italiano.
È indicativo il legame tra la rilevanza attribuita alla nuova base romana e l’intensa affluenza turistica della capitale. Tra i più rilevanti scali del mondo, ed anche pluripremiato, quello di Fiumicino rappresenta il principale nodo di collegamento italiano per i voli internazionali e intercontinentali. L’annuncio di cinque nuove rotte, collegamenti con Francoforte, Amburgo, Monaco, Zurigo e Bruxelles, espande in modo notevole la rete della compagnia, portando a 16 le destinazioni raggiungibili dallo scalo della capitale.
Alla discussione, seguita ai vari interventi istituzionali, hanno partecipato esponenti di spicco, tra cui Kenton Jarvis, CEO di easyJet, Marco Troncone CEO di Aeroporti di Roma, Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Roberto Gualtieri, sindaco di Roma; Mario Baccini, sindaco di Fiumicino; Alessandra Priante, presidente ENIT; Pierluigi Di Palma, presidente ENAC; Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia; Ivan Bassato, chief business unit ADR; il deputato Gianluca Caramanna, capogruppo Commissione Attività Produttive Camera Deputati.
Si tratta di un ritorno, dato che la base romana era stata chiusa nel 2016, in coincidenza con l’apertura di quella di Venezia; il ripristino della base di Fiumicino coincide con l’inaugurazione di una nuova base a Milano Linate, con 5 aeromobili e ben 16 nuove rotte, essendo Milano il fulcro del traffico di easyJet in Italia, che ha Malpensa come base principale della compagnia per l’Europa Continentale.
Con gli investimenti effettuati, easyJet compie un un ulteriore sviluppo sul mercato italiano: 38 aerei distribuiti in 4 basi chiave (Roma Fiumicino, Milano Linate, Malpensa e Napoli) e un complesso di 1.650 dipendenti. L’Italia si posiziona dunque come il secondo mercato di punta per easyJet, con una rete di oltre 260 rotte da e per 19 aeroporti italiani. Ad oggi easyJet è il vettore col maggior numero di rotte strategiche in Europa, dispone di una flotta di circa 340 aerei per una movimentazione complessiva di oltre 100 milioni di passeggeri trasportati nel 2024, operando su oltre un migliaio di rotte verso 160 aeroporti in 35 paesi del mondo.