ELENA CESTE: MORTA PER ASFISSIA

di Silvio Rossi

Costigliole D'Asti – Morta per asfissia.Questo il risultato appena giunto dal medico legale, Roberto Testi, incaricato di effettuare l’autopsia sui resti della mamma di Costigliole d’Asti scomparsa il 24 gennaio scorso.
Secondo le prime indiscrezioni la morte della donna potrebbe essere avvenuta in trenta secondi, una dinamica compatibile con una costrizione effettuata dalle mani di un uomo. Il rischio ora è che i lunghi mesi di esposizione a fango, terra e agenti atmosferici possano aver eliminato dai resti della donna le eventuali tracce dell’assassino.
Le prime indicazioni dell’esame autoptico escludevano ferite dovute a colpi d’arma da fuoco o da taglio. A questo punto le possibili cause di morte avrebbero potuto essere un avvelenamento o, cosa che è stata appurata oggi, l’asfissia.
Compatibile quindi con un raptus di chi, al termine di una lite, può aver stretto le mani intorno al collo di Elena.
La notizia odierna potrebbe dare un’accelerazione alle ricerche che vedono al momento unico indagato il marito Michele Buoninconti.