Connect with us

Redazione Lazio

EMMA BONINO E I CAVALLI DI BATTAGLIA DEI RADICALI: "CARCERI PIENE PER REATI LEGATI A UNA LEGGE CHE ANDREBBE CAMBIATA"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti C'è tutto un grande dossier di fonte di corruzione nascosta nell'opacità dei bilanci, nelle nomine, nei bilanci consolidati che non ci sono.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Roma – Emma Bonino, in diretta a Repubblica Tv, ha risposto alle domande dei lettori sui temi di attualità politica: La corruzione, l'incandidabilità, la legge elettorale; la giustizia, le carceri e i cavalli di battaglia dei Radicali; dall'Italia in "completa assenza dello Stato di diritto" all'obiettivo Europa.

Una delle prime domande arrivate in redazione ha riguardato la legalizzazione delle droghe leggere e, soprattutto, il tema della giustizia e del sistema carcerario. "Quella che riguarda le droghe è per noi una battaglia importante. Nel nostro Paese i 3/4 dei carcerati sono in attesa di giudizio. Di questi, tantissimi attendono ancora il giudizio di primo grado. Il problema è che le carceri sono piene per reati legati a una legge che andrebbe cambiata".

Ddl anticorruzione. "La mia convinzione da radicale è che uno degli strumenti più efficaci e che non viene molto usato è la trasparenza su aziende pubbliche – ha continuato la senatrice -. Presenteremo proposte per l'anagrafe pubblica degli eletti. Il governo Monti ha finalmente inserito nel decreto 174 che chi è eletto deve rendere pubblico su Internet il patrimonio. Ma anche dei nominati, cosa che ancora il decreto non prevede, ma soprattutto quello che proponiamo è l'anagrafe pubblica delle aziende pubbliche e cioè chi fa parte del consiglio di amministrazione, il bilancio consolidato, chi viene nominato". E ha fatto l'esempio della Lega: "Ho sempre pensato – ha detto – che la cosa più grave fosse la nomina di Belsito (cassiere della Lega, ndr) a consigliere d'amministrazione di Fincantieri. È solo uno dei mille casi. C'è nel dossier corruzione tutto un grande dossier di fonte di corruzione nascosta nell'opacità dei bilanci, nelle nomine, nei bilanci consolidati che non ci sono. Basta pensare alle Asl: parecchie non hanno neanche il bilancio".

La senatrice spera di ottenere più ascolto: "La storia dell'anagrafe pubblica degli eletti è una battaglia che facciamo da decenni e fu il punto della mia campagna elettorale nel Lazio, se qualcuno avesse ascoltato prima, ci saremmo evitati una serie di casi che non sono più casi, ma si stanno rivelando sistema".

Governo Monti. Per la vicepresidente del Senato il governo Monti, nato in condizioni difficilissime, "ha fatto e continua a fare tutto il possibile. Certo – ha aggiunto – non è un governo Radicale e ha commesso errori e penso che anche i partiti che lo sostengono non sono sempre lungimiranti". Bonino, però, è certa che il capo dell'esecutivo non uscirà presto di scena, anzi, sulla possibilità di Monti al Quirinale, ha aggiunto "Monti è senatore a vita e non penso che tornerà a fare il professore o si ritirerà a vita privata".

Primarie Pd. Chiamata a esprimere un parere sul duello Bersani-Renzi e sulle primarie del Pd, Bonino ha risposto che, secondo lei, "le primarie hanno un senso in un Paese bipartitico in cui le regole sono uguali e rispettate da tutti gli schieramenti. Questa mi sembra una sfida congressuale". Per la senatrice le primarie dovrebbero avere come presupposto che, chiunque vinca, il gruppo si unirà a sostenere il rappresentante. "Qui – ha detto – ci sono ompletamente diverse", rifiutandosi di esprimere una preferenza tra i due sfidanti.

Nobel pace all'Europa. "Il riconoscimento attribuito all'Europa è più al passato che non al presente. Oggi è un monito severissimo per riflettere dove sta andando l'Europa, che non è più quella zona di democrazia basata su uno stato di diritto, così come l'avevano pensata i nostri padri. Il Nobel – ha aggiunto – deve essere uno stimolo a fare meglio e a raggiungere quella costituzine di Stati Uniti d'Europa che era nella speranza di Spinelli".

Adozioni gay. Non sono mancate le domande relative alle adozioni gay. "Conosco molte coppie gay che hanno fatto questa scelta – ha risposto la vicepresidente del Senato – e ogni volta ho trovato situazioni di grande affetto. Io – ha proseguito – non ho avuto il coraggio di avere figli, ma penso che le adozioni siano meglio di orfanotrofi o abbandoni".

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Morte sul lavoro ad Ariccia: La magistratura indaga sulle dinamiche dell’incidente, l’azienda si dichiara pronta a collaborare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Gilberto Rinna, il giovane dipendente deceduto in seguito a un tragico incidente sul lavoro, sono stati espressi dalla Teknoservice.

Giulia Dicembre, amministratore delegato dell’azienda, ha dichiarato: “La scomparsa di Gilberto ci addolora profondamente. Era un professionista prezioso, motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità lavorativa.”

L’incidente, avvenuto a causa di uno schiacciamento, è attualmente sotto indagine da parte della magistratura per chiarire le dinamiche esatte e identificare eventuali responsabilità.

Teknoservice ha garantito piena collaborazione, offrendo tutte le risorse necessarie per fare luce sull’accaduto. “In questo momento di immenso dolore – ha proseguito Dicembre – siamo vicini ai suoi cari e garantiamo ogni forma di sostegno possibile.”

L’azienda si astiene da ulteriori commenti fino alla conclusione delle indagini, ma rinnova l’impegno a prevenire simili tragedie in futuro, confidando che le autorità competenti faranno piena chiarezza.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora celebra la Prima Festa dello Sport: una giornata all’insegna di salute, ambiente e inclusione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Sabato 21 settembre, dalle ore 15, al Parco Madonna della Neve

Rocca Priora si prepara a vivere una giornata speciale con la Prima Festa dello Sport, un evento che celebra lo sport in tutte le sue forme, ma anche la salute, l’ambiente e l’inclusione sociale. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Fatelli, vedrà il Parco Madonna della Neve trasformarsi nel fulcro di una manifestazione ricca di attività per tutta la comunità.

L’assessore allo sport, Federica Lavalle, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Tutte le associazioni hanno aderito con grande entusiasmo alla Festa dello Sport, e a loro va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente. Il loro impegno è essenziale per promuovere i valori sportivi e far crescere la nostra comunità.”

Durante la festa, verranno premiati gli atleti che si sono distinti per meriti sportivi nella stagione appena conclusa, riconoscendo il loro contributo allo sviluppo del tessuto sportivo di Rocca Priora.

Oltre alle celebrazioni, le associazioni sportive locali presenteranno la loro offerta per la nuova stagione, offrendo ai cittadini la possibilità di conoscere da vicino le diverse discipline disponibili e incontrare direttamente gli istruttori.

La festa, però, non sarà solo un momento per scoprire l’offerta sportiva del territorio. Sulla via degli Olmi, saranno allestiti gonfiabili a tema sportivo e una pista di roller show, regalando divertimento anche ai più piccoli. Un’attenzione particolare sarà riservata all’inclusione: nel Parco Madonna della Neve verrà inaugurata una nuova area giochi inclusiva, uno dei progetti di punta della manifestazione.

L’assessore Federica Lavalle ha espresso grande soddisfazione per questo aspetto dell’evento: “L’inclusione è un valore fondamentale per noi, e siamo fieri di inaugurare una nuova area giochi inclusiva che sarà il fiore all’occhiello di questa iniziativa.”

Il sindaco Claudio Fatelli ha voluto ringraziare i partner che hanno sostenuto la manifestazione: “Un ringraziamento speciale va alla Banca del Credito Cooperativo dei Castelli Romani, che ha contribuito alla riuscita di questa iniziativa, e al Coni, Uisp e Aics per il patrocinio. Grazie a loro, l’evento ha acquisito una cornice di grande valore sportivo.”

Con la Prima Festa dello Sport, Rocca Priora punta a diventare una Città dello Sport, e il sindaco e l’assessore Lavalle hanno già annunciato che questo è solo l’inizio di un lungo percorso di crescita per la comunità sportiva.


Continua a leggere

Roma

Roma, esplode una bombola del gas nel quartiere di Torre Angela: gravemente ferita una persona, evacuato il Centro di accoglienza

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Nel primo pomeriggio di oggi, alle 16:30, il quartiere di Torre Angela è stato scosso da una violenta esplosione avvenuta all’interno di una palazzina di tre piani in via Rocco Pozzi, sede di un Centro di accoglienza. L’esplosione, causata da una bombola del gas, ha provocato danni significativi alla struttura e lasciato alcuni feriti, tra cui uno in codice rosso, trasportato d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza lo stabile, collaborando con i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca e la Polizia di Roma Capitale. Quest’ultima ha coordinato la gestione del traffico nella zona, mentre l’Italgas ha escluso che l’esplosione sia stata causata da problemi legati agli impianti di loro competenza.

Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente

Un residente della zona, Marco D., ha raccontato gli attimi di paura: “Ero a casa quando ho sentito un boato fortissimo, pensavo fosse un terremoto. Sono corso in strada e ho visto fumo e detriti ovunque. È stato spaventoso, soprattutto perché ci sono molte famiglie con bambini che vivono qui.”

Anche Lucia B., che abita poco distante dall’edificio colpito, ha espresso il suo sgomento: “La situazione era caotica, non sapevamo cosa fosse successo. Ho visto i soccorsi arrivare subito, ma la paura era tanta. Spero che chi è rimasto ferito possa riprendersi presto.”

Attualmente, l’intera palazzina è stata evacuata per motivi di sicurezza e i residenti sono stati trasferiti temporaneamente in altre strutture. Le autorità locali stanno ora valutando i danni e decidendo i prossimi passi da intraprendere per assicurare che l’edificio non rappresenti un ulteriore rischio per la comunità.

L’esplosione ha riportato alla luce il problema della sicurezza legata all’uso delle bombole di gas nei contesti residenziali. Un portavoce dei Vigili del Fuoco ha sottolineato l’importanza della corretta manutenzione degli impianti: “Incidenti come questo possono essere evitati con una manutenzione regolare e il rispetto delle normative sulla sicurezza.”

La comunità di Torre Angela, sotto shock, si stringe attorno alle persone coinvolte nell’incidente, in attesa di ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute del ferito più grave e sulla stabilità dell’edificio colpito.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti