Eurocamera a Ue: preparare risposta in caso di attacco nucleare russo

L’Eurocamera chiede all’Ue di preparare una risposta in caso di attacco nucleare russo.

Questo il contenuto della relazione sull’escalation russa in Ucraina approvata dal Parlamento europeo con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni in cui si chiede inoltre un forte aumento dell’assistenza militare all’Ucraina, la condanna dei referendum farsa e delle minacce nucleari di Putin e l’istituzione di un tribunale internazionale ad hoc per i crimini contro l’Ucraina. 

L’esercito russo ha lanciato sette attacchi missilistici contro edifici residenziali a Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale, diversi incendi sono scoppiati in città in seguito alle esplosioni. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh, come riporta Ukrainska Pravda. “Decine di persone sono sotto le macerie a Zaporizhzhia. Il numero delle vittime aumenta ogni ora. È così che il terrorista russo colpisce i civili con le sue armi ad alta precisione. Colpisce i civili e le infrastrutture, dimostra al mondo intero la sua inutilità sul campo di battaglia”. Lo ha scritto su Telegram il sindaco ucraino in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov, citato dai media internazionali. Finora, secondo il bilancio dei soccorritori, ci sono due donne rimaste uccise, sei civili feriti, tra cui una bambina di tre anni.

Le forze russe hanno inoltre colpito nella notte un’infrastruttura nel distretto Osnovyanskyi di Kharkiv (nord-est), a quanto reso noto dal  sindaco della città, Ihor
Terekhov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Sul luogo è scoppiato un incendio, ha aggiunto Terekhov sottolineando che al momento non si hanno notizie di feriti o vittime.

Dalle unità di difesa aerea ucraine sono stati invece abbattuti sei droni kamikaze russi (su un totale di 12) che avevano attaccato nella notte le regioni di Odessa e
Mykolaiv. Lo ha reso noto il Comando operativo meridionale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. Il comando ha sottolineato che “il nemico ha intensificato la
ricognizione aerea”.

Nel suo discorso di ieri sera, intanto, il presidente ucraino Zelensky ha sostenuto che non importa quali armi la Russia possa trovare, perché ‘ha già perso’. “Gli ucraini sanno per cosa stanno combattendo. Ora sempre più cittadini russi si rendono conto che devono morire solo perché una persona non vuole fermare la guerra”, ha proseguito.