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Europa Verde Albano, Covid-19: più mercati rionali per l’acquisto di cibi sani all’aria aperta

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ALBANO LAZIALE (RM) – All’indomani dell’emanazione del DPCM del 9 marzo 2020, una buona parte della popolazione italiana ha avvertito il bisogno di aumentare le proprie scorte alimentari recandosi a fare la spesa nei supermercati.

Man a mano che l’emergenza sanitaria è divenuta più acuta e i successivi DPCM e le Ordinanze del Ministero della Salute hanno inasprito le norme del distanziamento sociale, i cittadini hanno iniziato a fare più volentieri ricorso ai mercati rionali all’aperto (ove esistenti) per l’approvvigionamento di frutta, verdura, uova etc.

Sui banchi dei mercati rionali d’Italia è possibile trovare cibo prodotto localmente e ciò ha un valore importante in termini di qualità nutrizionali dell’ortaggio e in termini di sostegno alle piccole/medie imprese e ai lavoratori agroalimentari locali.

Albano Laziale è un Comune avvantaggiato dal punto di vista dell’accesso ai prodotti ortofrutticoli locali. Infatti, è possibile contare almeno 6 mercati rionali: 4 ad Albano (Piazza Pia, Piazza Zampetti, Mercato Contadino a Piazza Guerrucci, Mercato Contadino a Piazza Pia), 1 a Pavona ed 1 a Cecchina.

Quando gli italiani usciranno dalla Fase 1 della pandemia, potrebbe risultare automatico abbandonare la modalità di acquisto attuale che punta, anche a motivo del COVID-19, al mercato rionale all’aria aperta ed al prodotto locale. Prendere la macchina ed andare al supermercato potrà sembrare un “ritorno alla normalità”, mentre invece consolidare l’abitudine di acquistare cibo fresco in spazi aperti e senza il ricorso alle autovetture dovrà diventare la “nuova normalità”.

“Europa Verde Albano, – dichiarano i una nota unitaria Alessandro Maria D’Amati, Elisabetta Rossi, Giorgio Simonetti e Marcello Scarponi membri del partito – sensibile e propositiva sul tema della cosiddetta filiera corta e sui temi dell’alimentazione dei concittadini di Albano, Pavona, Cecchina e Cancelliera, fa appello all’Amministrazione Comunale affinché prenda in considerazione le seguenti proposte per affrontare le prossime Fasi di convivenza con il virus: aumento dei giorni dei mercati rionali e Regolamenti Comunali per favorire cibo locale in mense territoriali (es. mense scolastiche).

I mercati rionali – proseguono – sul territorio municipale, includendo anche le iniziative del Mercato Contadino, garantiscono un servizio utile ma non continuo durante la settimana. Risulta sensato, dunque, rinforzare i mercati cittadini e stimolare la cittadinanza ad acquistare frutta e verdura in spazi aperti conformi al distanziamento sociale e in linea con le raccomandazioni igieniche anti-COVID-19. L’acquisto di prodotti nella filiera corta aumenta il sostegno verso i produttori locali e assicura prodotti di qualità ai cittadini grazie alla riduzione spazio-temporale della catena produzione-consumazione. La spesa al mercato, poi, riduce l’inquinamento perché azzera l’impiego del packaging in plastica (pensiamo alle retine di plastica per arance e patate).

Sostenere la produzione agricola locale e garantire un’alimentazione sana durante e dopo la pandemia, significa fare in modo che le mense degli asili, delle scuole, degli ospedali, delle aziende che insistono sul territorio municipale adoperino materia prima locale controllata. E’ auspicabile che l’Amministrazione Comunale dia vita a Regolamenti in grado di certificare il prodotto agricolo territoriale. Acquisendo i Regolamenti in essere, gli operatori delle mense potranno approvvigionarsi volentieri dagli agricoltori certificati della zona e innescare così un processo virtuoso sia sul piano occupazionale e sia sul piano dell’alimentazione di qualità.

Nelle fatiche del COVID-19, – concludono -possiamo mutare le emergenze attuali in nuove abitudini di vita. Sul modo di fare la spesa e sulla qualità del cibo dobbiamo cambiare mentalità. Europa Verde Albano c’è!”.

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Asl Roma 6, emodinamica h24 in rete emergenza cardiologia regione

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Marchitelli: “Una prova tangibile che il nostro percorso è lastricato di azioni concrete”

Rocca: “Un passo verso un futuro più sicuro per tutti gli abitanti”

L’Azienda sanitaria locale Roma 6 entra così nella Rete regionale emergenza cardiologica e l’Ospedale dei Castelli assicurerà “un livello eccellente di assistenza sanitaria”. Lo rende noto la Asl Roma 6.

“Oggi è una giornata storica per la nostra grande comunità e per l’Asl Roma 6: finalmente, dopo tre anni, entriamo ufficialmente a far parte della rete dell’emergenza cardiologica regionale. Di fatto, riusciremo a salvare sempre più vite”, ha dichiarato il commissario della Asl Roma 6, Francesco Marchitelli.

Per il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca: “Questo servizio non solo salva vite durante le emergenze cardiovascolari, ma migliora anche la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie croniche e ottimizza l’uso delle risorse sanitarie disponibili. È un investimento nel benessere e nella sicurezza della comunità del territorio della Asl Roma 6, un passo verso un futuro più sicuro per tutti i suoi abitanti”.

Secondo il commissario Marchitelli, «questa è una prova tangibile che il nostro percorso è lastricato di azioni concrete: è l’esempio più calzante del cambio di paradigma, dell’umanizzazione delle cure e del benessere organizzativo.

Parole, a cui seguono i fatti. Le emergenze cardiovascolari, come gli infarti miocardici e gli ictus ischemici, possono colpire in qualsiasi momento, senza preavviso. L’attivazione del servizio di emodinamica 24 ore su 24 consente di rispondere prontamente a queste situazioni critiche, fornendo diagnosi e trattamenti tempestivi. La rapidità d’intervento è spesso determinante per la sopravvivenza e il recupero ottimale dei pazienti colpiti da tali condizioni”.

“Con l’attivazione di questo servizio la comunità del vasto territorio che va dai Castelli Romani al litorale, potrà accedere più facilmente alle cure dell’infarto senza dover essere trasferita in un’altra Azienda sanitaria locale romana.

Fino ad ora, infatti, gli infarti sono stati curati nella nostra Emodinamica nelle 12 ore diurne, ma adesso si potrà accedere alle cure anche nelle ore notturne. Attivare il servizio di emodinamica 24 ore su 24 non è solo una risposta alle esigenze immediate della popolazione, ma anche un investimento nel futuro della salute. Prevenire e trattare tempestivamente le malattie cardiovascolari riduce il carico sulla sanità pubblica a lungo termine e migliora la salute generale dei cittadini», ha affermato il direttore sanitario della Asl Roma 6, Vincenzo Carlo La Regina, che si è complimentato con «tutti i medici, gli operatori sanitari e gli amministrativi per aver permesso di raggiungere questo eccellente risultato.

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Velletri, truffano anziana signora: arrestata una 42enne e denunciata la complice

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VELLETRI (RM) – Il sette marzo scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri
A Velletri è stata arrestata una donna di 42 anni e denunciato una sua complice 41enne, poiché gravemente indiziate del reato di truffa in concorso, ai danni di una signora di 74 anni di Velletri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri nel corso di un servizio perlustrativo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento delle due donne, entrambe residenti a Napoli, già note alle forze dell’ordine, hanno deciso di sottoporle ad un controllo d’iniziativa che ha permesso di trovarle in possesso della somma di circa 5.000 euro in contanti e diversi gioielli in oro.
Ragion per cui, i militari a seguito degli ulteriori accertamenti svolti, hanno raccolto elementi indiziari che hanno consentito di collegare quanto rinvenuto ad una truffa commessa, alcuni minuti prima a poca distanza dalla località del controllo, in danno di una donna 74enne.
In particolare, l’anziana signora in sede di denuncia ha raccontato di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per fantomatico “Carabiniere”, la informava che, di lì a breve, si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali collegate ad un fantomatico incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia della vittima. Carpita al telefono la fiducia dell’anziana, una donna ha raggiunto l’abitazione e si è fatta consegnare il denaro ed i gioielli che la vittima, preoccupata per la figlia, aveva già accuratamente preparato.
Per questo motivo, la 42enne, riconosciuta dalla vittima, è stata arrestata. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e, con il patteggiamento, condannato la donna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con una multa di euro 600 e l’immediata restituzione alla vittima della refurtiva sequestrata. Mentre la 41enne è stata denunciata a piede libero.



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Asl Roma 6, apre un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari nelle persone affette da malattia renale cronica

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A partire dal prossimo 19 Marzo 2024, presso l’ambulatorio della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale dei Castelli, sarà aperto un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari in pazienti affetti da Malattia Renale Cronica. Il servizio, unico nel suo genere nell’ambito del territorio nazionale per quanto riguarda la nefrologia, si propone di garantire anche ai pazienti con funzione renale compromessa la possibilità di usufruire di terapie di secondo e terzo livello per la cura di patologie cardiovascolari quali l’ipercolesterolemia (in quei pazienti intolleranti alla terapia di prima linea) e lo scompenso cardiaco, nonché di ottimizzare terapie croniche come, ad esempio, quelle riguardanti il trattamento con farmaci anticoagulanti diretti per la prevenzione delle complicanze tromboemboliche della fibrillazione atriale.
“Quest’attività ambulatoriale si propone – spiega il Dott. Luca Di Lullo, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL Roma 6 – di fornire uno strumento per la gestione terapeutica di patologie croniche di natura cardiovascolare in quei pazienti per i quali la compromissione della funzione renale può creare degli ostacoli alla prescrizione da parte dei Colleghi di altre specialità. I suddetti Colleghi, infatti, potranno ora richiedere, qualora lo desiderino, una visita nefrologica ad hoc e saremo noi Nefrologi ad interfacciarci con loro per stabilire i più corretti regimi di terapia per una popolazione di pazienti particolarmente fragile”.
La richiesta di appuntamento dovrà avvenire tramite RECUP per le prime visite (impegnativa a cura dei Colleghi specialisti in Medicina Interna, Cardiologia ovvero Nefrologia) e con percorso interno per quanto concerne le visite di controllo.



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