Europa Verde Albano e la lotta ai cambiamenti climatici: “efficientamento energetico di edifici, mezzi e illuminazioni comunali!”

di Alessandro Maria D’Amati*

La terribile vicenda mondiale della pandemia ci ha fatto comprendere una volta di più quanto sia importante l’equilibrio all’interno degli ecosistemi. Lo scioglimento del permafrost dovuto ai cambiamenti climatici, il disboscamento di vaste aree verdi del pianeta, i mercati urbani di fauna selvatica alterano la stabilità dei biosistemi e possono causare, ad esempio, la migrazione di alcuni virus da un ecosistema all’altro e la conseguente potenziale insorgenza di zoosi (malattie infettive da animale a uomo).

Uno dei modi per custodire l’armonia biologica della Terra è ridurre il consumo di energia e di materie provenienti da fonti non rinnovabili. Ognuno di noi è chiamato ad aderire a questo nuovo programma di vita: i mezzi pubblici, la bici e i piedi piuttosto che la macchina, l’acqua alla fontanella piuttosto che bottiglie di plastica usa e getta, cibo a chilometro zero piuttosto che alimenti coltivati lontano…

Anche il Comune di Albano ha risposto all’appello ecologico. Nel 2013, l’Amministrazione ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Sustainable Energy Action Plan – SEAP): con il SEAP, il Comune si impegnava a ridurre le proprie emissioni di CO2 dal 2013 al 2020 di almeno il 20% rispetto all’anno base 2004 (CO2 anno base=180.000 tonnellate circa). Ciò significa che, dal 2013 ad oggi, una serie di iniziative comunali avevano lo scopo di arrivare ad eliminare almeno 36.000 tonnellate annue di CO2 emesse nel territorio dai privati e dal pubblico. Dal 2013 ad oggi, molti interventi sono stati effettuati dall’Amministrazione per ridurre l’impatto ambientale, come dimostra anche il Monitoraggio MEI del SEAP comunale datato febbraio 2018. Ma l’obiettivo 2020 non è stato ancora raggiunto. Inoltre, nel marzo 2019 il Comune di Albano ha aderito al nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, impegnandosi a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 40% (rispetto all’anno base 2004) entro il 2030!

Europa Verde Albano sollecita il Consiglio e la Giunta comunali a portare a compimento una serie di interventi per l’efficientamento energetico delle scuole, degli uffici, degli impianti sportivi, dei musei, delle biblioteche, dell’illuminazione stradale, dei mezzi di trasporto di pertinenza comunale. Rispetto alle emissioni di CO2 dovute alle abitazioni, alle attività produttive e ai veicoli privati, le emissioni di CO2 dovute ai consumi pubblici sono esigue (circa 1,5% del totale). Tuttavia, il Comune di Albano dovrebbe avere la prospettiva di abbattere quasi completamente il contributo di anidride carbonica proveniente da edifici, mezzi e illuminazione municipali. Infatti, le iniziative ambientali dell’Amministrazione comunale hanno effetto persuasivo sulla cittadinanza e solleciteranno l’efficientamento energetico da parte dei privati. Inoltre, il SEAP prevede che il Comune si metta in ascolto della sua comunità e promuova percorsi di coinvolgimento dei cittadini, nella consapevolezza che l’approccio di mitigazione del cambiamento climatico debba essere il più possibile trasversale ed integrato.

Non c’è più tempo da perdere nella lotta ai cambiamenti climatici, e il COVID-19 ce lo ha sottolineato. Albano, Cecchina, Pavona, Cancelliera e Le Mole si impegnano a costruire un futuro più ecologico, ed Europa Verde Albano si fa portavoce!  

*Europa Verde Albano Laziale