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F1: Trionfa Mercedes nel circuito di SPA

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Tempo di lettura 3 minuti confermato lo strapotere del team tedesco in una gara ricca di colpi di scena.

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di Paolino Canzoneri
 
SPA – Nel meraviglioso verde delle Ardenne in Belgio, nel circuito di Spa-Francorchamps la bandiera a scacchi ha sancito la vittoria di Nico Rosberg su Mercedes confermando lo strapotere del team tedesco in una gara ricca di colpi di scena. Secondo Daniel Ricciardo su Red Bull e terzo Hamilton su Mercedes. Il risultato evidenzia oramai in modo palese e pressocchè definitivo come la vittoria del mondiale 2016 sia una questione del tutto interna al team tedesco delle Mercedes che dall'inizio del campionato ha mostrato una forza e una affidabilità che non lascia speranze per gli altri team, Ferrari compresa, nella corsa ai due titoli piloti e costruttori. Ma è pur vero che gli sforzi encomiabili del team di Maranello sono stati e sono ancora molto evidenti e sembrano assicurare giorno dopo giorno sprint in più che le Mercedes stesse non possono permettersi di ignorare per le prossime 9 gare che le separano dalla fine del campionato.

Lo storico circuito del Belgio ha sempre offerto e garantito corse epiche mozzafiato e indimenticabili e per la sua conformazione impone ai piloti sforzi enormi di concentrazione senza lasciare margini di distrazone neanche per un solo secondo e le sue curve strette richiedono corretti inserimenti delle monoposto che solo piloti stagionati con esperienza possono essere in grado di affrontare limitando al massimo eventuali rischi di collisione, cosa che purtroppo è avvenuta al via alla prima curva dove la Red Bull del diciottenne Verstappen in un azzardoso quanto insensato inserimento alla prima staccata della curva Source che ha causato la collisione delle due Ferrari incolpevoli e inconsapevoli compromettendone in modo definitivo l'esito della gara stessa e condannandole ad una difficile rincorsa che comunque non ha garatito il podio ma un 6° posto per Vettel e un 9° posto per Raikkonen. Una eccessiva irruenza del giovane Verstappen dettata da inesperienza che solo il tempo e la pratica potrà correggere proprio per evitare che gesti sciocchi possano vanificare sforzi di altre squadre nella lotta al titolo. Notevole rimonta dell'australiano Daniel Ricciardo che con la sua bravura e con il suo consueto sorriso a 32 denti ha conquistato un meritatissimo secondo posto che gli vale come una vittoria per la squadra che con la Ferrari rappresenta il team in vera competizione con le Mercedes oramai di un altro pianeta. La lunga discesa con curva in salita del Raidillon, da percorrere a 300 all'ora con il cuore in gola, ha offerto spettacolo e paura per una improvvisa perdita di controllo della monoposot ed una conseguente uscita di pista seguita da uno schianto nelle barriere di protenzione per il pilota della Renault Kevin Magnussen che fortunatamente è uscito illeso con le sua gambe dalla monoposto riportando solamente dolori alla caviglia sinistra a riprova di quanti passi importanti siano stati compiuti per rendere sicure le vetture di Formula 1.

A tutti i ferraristi e sportivi veri avrà fatto tanto piacere assistere al 7° posto di Fernando Alonso alle prese con una disastrosa McLaren al minimo storico di sempre. La classifica attuale piloti vede Lewis Hamilton al comando con la sua Mercedes con 217 punti, seguto da Nico Rosberg a 198 e Daniel Ricciardo a 133, seguono le rosse di Maranello con Raikkonen a 122 punti e Vettel a 120. Nel campionato costruttori la Ferrari arranca un mediocre terzo posto, prezzo da pagare per una certa incostanza che relega 242 punti contro l'aliena Mercedes a ben 415. Il circus della Formula 1 torna il prossimo fine settimana per la gara di casa a Monza dove la Ferrari dovrà necessariamente portare i frutti di uno sviluppo che avrebbe già potuto evidenziare in Belgio ma che non ha potuto per cause indipendenti dal team stesso. Una cornice unica al mondo, Monza, dove la storia e la gloria vedrà come sempre il circuito strapieno della folla di tifosi, evento unico e colpo d'occhio che non accade da nessuna parte al mondo. L'occasione è ghiotta, basterà correre una gara strategicamente perfetta e sopratutto stare attenti a quali piloti saranno accanto alle rosse allo spegnimento delle luci del via. 

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Cynthialbalonga (calcio, serie D), Bensaja: “C’è un po’ di delusione, la dobbiamo trasformare in rabbia”

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Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è ancora a bocca asciutta dopo due giornate. Una situazione strana, frutto di due sconfitte di misura con squadre campane. Nel match di domenica sul campo della Puteolana, gli azzurri hanno incassato la rete del 3-2 in pieno recupero. “In questo momento veniamo castigati al primo errore – dice il centrocampista classe 1995 Nicholas Bensaja – A mio parere domenica scorsa non abbiamo sbagliato l’approccio, ma ci siamo trovati sotto di due reti per due errori. La squadra, però, è stata molto brava a reagire e si è dimostrata viva, rimettendo il risultato in equilibrio. Nel finale, però, è arrivata una grandissima giocata da parte di un avversario che ci è costata la seconda sconfitta consecutiva. Forse il pareggio sarebbe stato più giusto, ma hanno vinto loro e quindi va dato merito ai campani. Zero punti in due giornate? Ovviamente non era la situazione che ci aspettavamo, ma di solito guardo al bicchiere mezzo pieno e quindi al fatto che mancano altre 32 partite e può succedere di tutto. Inoltre non c’è nemmeno una squadra a punteggio pieno, segno di un girone difficile ed equilibrato. Abbiamo affrontato due avversari importanti, anche se questo non dev’essere un alibi. Sappiamo che possiamo e dobbiamo fare di più”. Bensaja, che ha indossato la fascia di capitano domenica scorsa, parla dell’umore del gruppo: “Ovviamente c’è un po’ di delusione, ma bisogna trasformarla in rabbia. Nessuno di noi crede che siano questi i valori della Cynthialbalonga. Obiettivi? Non mi è mai piaciuto parlarne, penso sempre ad affrontare partita dopo partita”. Il calendario propone ai castellani la sfida interna con l’Atletico Uri: “Le squadre sarde sono sempre fastidiose, ma dobbiamo guardare in casa nostra e cercare di dare il massimo”. La chiusura di Bensaja, centrocampista da oltre 200 presenze nei professionisti, riguarda il suo approdo alla Cynthialbalonga: “Per me è stato semplice dire sì a una società che da tantissimi anni ha la stessa presidenza, segno di stabilità e serietà che sono rari da trovare nel Lazio e anche in alcune società professionistiche. Per me non è stato affatto un passo indietro, quando ho ricevuto la chiamata del presidente Bruno Camerini e del ds Giordano Moroncelli sono stato molto felice e ho accettato la loro proposta molto rapidamente”.


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Volley Club Frascati, la serie C maschile a Sbacco: “Gruppo giovane, ma possiamo fare bene”

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Frascati (Rm) – Il Volley Club Frascati ha affidato la panchina della serie C maschile ad Alessandro Sbacco. All’ex tecnico di Marino e Tor Sapienza anche la guida dell’Under 17 e la direzione tecnica del settore giovanile maschile. “L’accordo è nato grazie al tramite di Raffaele Pelosi, dirigente storico che segue il nostro gruppo da tempo e farà lo stesso anche a Frascati. Successivamente ci siamo conosciuti col presidente Massimiliano Musetti ed ho avuto subito sensazioni positive. Inoltre ho apprezzato il grande impegno che il massimo dirigente ha investito negli ultimi anni per riportare il settore maschile del Volley Club Frascati a ottimi livelli con numeri importanti che, anche grazie alla vetrina delle Olimpiadi, sono in continua crescita”. Sbacco parla del gruppo che avrà a disposizione per questa stagione: “Abbiamo costruito una rosa sfidante: siamo partiti dai validi giovani promettenti della società ed abbiamo integrato con alcuni ragazzi che allenavo la scorsa stagione a Marino ed un paio di innesti esterni con esperienze in campionati nazionali. Ho anche ritrovato atleti già allenati al Tor Sapienza: rispetto alle scorse stagioni abbiamo una rosa sempre più “verde”, completata anche da alcuni elementi del settore giovanile del Volley Club Frascati, per un’età media che si aggira sui 21 anni. Vogliamo promuovere un percorso di crescita e specializzazione dei giovani elementi del nostro gruppo, ma al tempo stesso ci sono ottime basi per navigare nella prima parte di classifica. Il 13 ottobre esordiremo in casa del San Paolo”. La squadra, intanto, ha cominciato la quarta settimana di lavoro: “Le prime sono state molto intense tra la parte atletica, su cui ci ha seguito una professionista molto valida e conosciuta come Ilda Paiella, e quella tecnica. In estate avevamo già fatto qualche seduta per velocizzare la nascita del giusto spirito di squadra, anche se molti ragazzi già si conoscevano”. Lo staff della prima squadra maschile del Volley Club Frascati sarà completato da Nicoletta Montani, che sarà secondo allenatore, e Davide Nucera, che si occuperà di scouting.


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Tweener Padel Club Frascati, Marzo e Ligori hanno vinto il torneo Platinum di sabato scorso

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Frascati (Rm) – Il Tweener Padel Club Frascati ha riaperto la stagione dei tornei. L’evento denominato “Back to the padel, back to the Tweener”, organizzato sabato scorso sui campi del circolo di via delle Cisternole e dedicato alle coppie maschili, è stato subito un grande successo. A parlarne è il direttore generale Luca Mandoj: “Un successo al di sopra delle attese, abbiamo anche dovuto dire di no ad alcune coppie per non andare troppo “lunghi” col programma. Il torneo è cominciato alle 13 e si è chiuso attorno alle 19, quando poi è seguito un ricchissimo aperitivo-buffet per tutti”. La struttura ha visto un torneo Platinum dedicato ad 8 coppie di alto livello, mentre le altre 20 hanno fatto un torneo amatoriale. Entrambe le competizioni hanno visto la disputa di un set unico a nove game nella fase a gironi a cui sono seguite le fasi finali. Nel Platinum il torneo è stato vinto dai giovani Francesco Marzo e Alessio Ligori che nell’atto conclusivo hanno avuto la meglio su Gabriele Ognibene e Manuel Fiaschetti. Il torneo amatoriale, invece, dopo la prima fase si è suddiviso in un livello Gold (con le prime classificate della prima fase e le tre migliori seconde), un livello Silver (le due restanti seconde e quattro migliori terze) e un livello Bronze (la peggiore delle terze e le cinque quarte). Nel livello Gold a spuntarla sono stati Furio Coloni e Lorenzo Valentini, mentre nel Silver ha vinto la coppia composta da Matteo Campobasso ed Emiliano Brugnetti. Infine Mirko Giovannini e Paolo Chianta hanno avuto la meglio nel livello Bronze. “Siamo molto contenti di come sono andate le cose in questo primo torneo stagionale – dice Mandoj – Ora la nostra attenzione è già rivolta al torneo di sabato prossimo (21 settembre) denominato “Bye bye Summer” che stavolta sarà dedicato al misto. Avremmo voluto replicare l’organizzazione di sabato scorso, ma probabilmente “raddoppieremo” i tornei: ce ne sarà uno al pomeriggio “open” con 28 coppie e uno al mattino dedicato alle “entry level” (principianti, ndr) per cui abbiamo già 8 coppie iscritte, ma che possiamo allargare ancora viste le tante richieste di informazioni”.


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