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Cronaca

Fabrizio Corona ci ricasca: di nuovo arrestato

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Tempo di lettura 2 minuti Con lui Francesca Persi, titolare dell'Atena, agenzia che si occupa di eventi e promozioni, accusati di intestazione fittizia di beni

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Redazione

MILANO – E' di nuovo in arresto l'ex fotografo Fabrizio Corona e con lui Francesca Persi, titolare dell'Atena, agenzia che si occupa di eventi e promozioni, accusati di intestazione fittizia di beni in relazione a 1,7 milioni di euro sequestrati nei giorni scorsi.
Corona ha anche l'aggravante di aver commesso il fatto durante l'affidamento in prova ai servizi sociali. La richiesta degli arresti è stata avanzata dal pm della Dda di Milano Paolo Storari e firmata dal gip Paolo Guidi. Ad eseguirli la squadra mobile.

Nascosti soldi nel controsoffitto Il Tribunale di Milano, sezione misure di prevenzione, ha disposto il sequestro di un milione e 700mila euro per un ipotizzato giro di soldi in 'nero' riconducibili all'ex 're dei paparazzi Fabrizio Corona. I soldi erano nascosti in un pacchetto nel controsoffitto di un immobile di quello che è l'amministratore di fatto di una sua società. Nel provvedimento si spiega che il presupposto del sequestro è "la pericolosità sociale" di Corona.

La richiesta di sequestro era stata presentata al Tribunale, sezione misure di prevenzione, dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Alessandra Dolci. Nei giorni scorsi, il gip milanese Ambrogio Moccia aveva stabilito che l'ex fotografo dei vip avrebbe potuto continuare a scontare la sua pena attraverso l'affidamento in prova ai servizi sociali come misura alternativa al carcere. Il giudice aveva riconosciuto il vincolo della continuazione tra alcuni reati da lui compiuti ricalcolando in poco più di 5 anni il suo residuo di pena.

Il decreto di sequestro preventivo al momento non comporta la revoca della libertà e il ritorno in carcere di Corona su cui eventualmente dovrà pronunciarsi il Tribunale di Sorveglianza. Il provvedimento sarà discusso in un'udienza fissata il 24 gennaio.

A luglio Corona era stato ammonito dal giudice del Tribunale di Sorveglianza per una vacanza non autorizzata a Capri, con tanto di foto hot su una barca pubblicate su diverse riviste di gossip. Per questo il giudice aveva stabilito una restrizione sulle prescrizioni dell’affidamento, compreso il divieto di allontanarsi dalla Lombardia

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Cronaca

Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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