Fabrizio Corona, lite fuori una discoteca: Ecco cosa è successo…

MILANO – Si torna a parlare dell’indiscusso ex re dei paparazzi Fabrizio Corona. La vicenda di cui tanto si parla ha avuto luogo a Milano, nei pressi di una discoteca in zona Garibaldi. Erano circa le 20.30 di mercoledì e Corona stava rientrando a casa perché può stare fuori tra le 7 e le 20.30. L’ex re dei paparazzi sarebbe stato provocato da un uomo che dopo l’arresto del 2016 gli avrebbe “rubato un Rolex da 15-20 mila euro ed è stato denunciato per questo”, ha riferito l’Avvocato Chiesa a MilanoToday. Le immagini mostrano Fabrizio Corona che urla “ti vengo a prendere a costo di tornare in galera”, poco dopo attraversa la strada, raggiunge l’ingresso del locale e si rivolge al destinatario del messaggio dicendo “devi chiedermi scusa in ginocchio, pezzo di m…” . L’Avvocato Chiesa ha spiegato che Fabrizio sarebbe stato provocato dall’uomo e secondo quanto ha riferito Corona, lui “ha visto l’ex collaboratore fuori da quel locale verso le 20, c’è stato un alterco tra i due che non si vede in quel filmato, Fabrizio ha reagito col suo carattere e gliene ha dette di tutti i colori“ e ha precisato che non vi è stata alcuna aggressione fisica. La versione dell’Avvocato Federico Costa Angeli, legale rappresentante dell’uomo con cui Corona ha avuto l’alterco, è diversa: “il mio assistito è stata parte puramente passiva degli accadimenti avvenuti la scorsa notte dopo le 20.30“ e aggiunge che l’uomo è stato “aggredito, ingiuriato e minacciato” mentre svolgeva il proprio lavoro “senza aver provocato in alcun modo le azioni” di Fabrizio Corona.

Questa vicenda avrà ripercussioni su Fabrizio Corona e sull’affidamento concessogli dal giudice ai primi di marzo? Rischia la revoca dell’affidamento?

Ricordiamo che l’indiscusso ex re dei paparazzi, che era tornato in carcere nell’ottobre del 2016, era stato formalmente diffidato dal giudice ad attenersi alle prescrizioni da lui violate, ovvero a quella di non usare i social, di non diffondere proprie immagini o video. Il 21 febbraio scorso è avvenuta la scarcerazione. Successivamente è stato diffuso un video di pochi secondi che mostrava la sua uscita dal carcere di San Vittore e concitati abbracci con la sua fidanzata Silvia Provvedi e un servizio fotografico che lo ritraeva a passeggio proprio con la fidanzata. La Procura generale di Milano aveva chiesto la revoca dell’affidamento terapeutico e il pg Lamanna, dunque, aveva chiesto che tornasse in carcere. La richiesta è stata però respinta dal giudice della Sorveglianza di Milano Simone Luerti.

Il 9 marzo scorso l’Avvocato Ivano Chiesa, legale di Fabrizio Corona ci ha rilasciato una lunga intervista.

L’intervista all’avvocato di Fabrizio Corona: ecco perchè l’ex re dei paparazzi non tornerà in carcere

Tra i tanti argomenti affrontanti, abbiamo chiesto qual è nello specifico la diffida a cui è stato sottoposto il suo assistito e soprattutto cosa impone e ci ha risposto:

“Non può rilasciare interviste, non può parlare di fatto. E’ l’unico italiano a cui è stata tolta la parola. Queste sono quelle particolari per lui, le altre sono le prescrizioni classiche che hanno tutti gli affidati, cioè non possono lasciare il territorio della Lombardia (nel caso di specie), devono rientrare ad una certa ora, non possono frequentare pregiudicati, devono rispettare le prescrizioni. Corona ha delle prescrizioni ad Hoc legate alla sua figura, alla sua immagine, al suo mestiere. Capisco la prudenza del magistrato  e capisco che lui abbia voluto usare prudenza perché ha preso in mano una patata bollente però, è meglio non dimenticare mai che Corona non è tornato in carcere e non ha perso l’affidamento che era in corso perché ha violato le prescrizioni, ma è tornato in carcere perché gli hanno trovato dei soldi nel controsoffitto e per quelli è stato assolto. Tutto questo mi suona abbastanza surreale”.

Angelo Barraco