Connect with us

Rieti

FARA IN SABINA, PIANI INTEGRATI O CAMBIALI ELETTORALI?

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti "Forse aveva ragione il buon Andreotti nel sostenere che a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Fara in Sabina (RI) – "Sulla delibera approvata sui piani integrati, nutriamo delle serie perplessità, sia di metodo, che di merito – Dichiarano attraverso una nota dal Circolo di Fara in Sabina di Sinistra Ecologia Libertà – Per quanto riguarda il metodo, – prosegue la nota di Sel – forse aveva ragione il buon Andreotti nel sostenere che a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca, altrimenti non si spiega il perché una delibera, che l'assessore delegato ha definito di svolta, è stata approvata, quasi alla chetichella, in un pomeriggio agostano e senza alcun coinvolgimento delle forze politiche ma anche dei tecnici presenti sul territorio, che avrebbero potuto fornire consigli e/o evidenziare eventuali criticità. È inoltre sconcertante che si affermi che il PRG non ha intercettato la domanda del territorio, senza motivare tale affermazione con cifre, tabelle ed altri dati oggettivi a sostegno di tale tesi. Che poi colui che ha fatto tale affermazione in consiglio sia lo stesso che, contemporaneamente, si sia vantato di aver contributito alla redazione del PRG, è in linea con la doppiezza cui questa amministrazione ci ha abituato. Ammettere che uno strumento al quale si è contribuito in maniera determinante alla redazione e dopo aver insistito per vent'anni affinché venisse attuato, ha fallito, significa ammettere la propria incapacità nella materia urbanistica, ergo, farsi da parte, cosa che immaginiamo non avverrà mai di propria sponte. Venendo al merito della delibera, sarebbe stato molto più corretto e logico, nonché giusto, affermare che, essendo passati 25 anni (e in tutto questo tempo si sono susseguiti eventi non preventivati  nell'88, tipo FR1, esodo da Roma, fenomeni migratori, condono Berlusconi-Radice ecc..), il PRG vigente va adeguato alle nuove esigenze, per cui si pone la necessità di una variante complessiva dello strumento urbanistico, se non addirittura un nuovo PRG. Ci saremmo confrontati sul merito, magari divisi sulle modalità e sulla logica sottostante, ma sarebbe stato un percorso lineare, mentre, questa delibera, ci lascia il dubbio che si continui sulla scia di quella che ha liberalizzato le destinazioni d'uso a Passo Corese, ossia, della mancanza di una visione generale, ma solo risposte particolari ad esigenze altrettanto particolari, magari elettoralmente redditizie, però urbanisticamente devastanti. – La nota di Sel conclude – Nel mentre, nulla si sa di ASI, che dal punto di vista urbanistico, ha un impatto, eccome".

          
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Fara in Sabina, perseguita i vicini di casa sui social: in manette 40enne del luogo

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

Arresti domiciliari per un 40enne di Fara in Sabina accusato di aver perseguitato i vicini di casa sui social network. Ad arrestare lo stalker i Carabinieri di Passo Corese in ottemperanza dell’ordinanza di arresto  emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rieti su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo.

Le cause della persecuzione messa in atto dall’uomo sarebbero nate da futili motivi e protrattesi per alcune settimane, in un’occasione, erano anche sfociate in un’aggressione fisica nei confronti di una delle parti offese che riportava varie lesioni e che per, tale motivo, veniva con urgenza trasportata in ospedale.

Continua a leggere

Costume e Società

Cittareale. alla festa dei cavalli sfila la fanfara dei carabinieri

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuti

image_pdfimage_print

A Cittareale, in occasione della annuale e ormai tradizionale festa dedicata alle razze equine, sabato pomeriggio, ha sfilato la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.
I musicisti dell’Arma, diretti dal Maestro Luogotenente Fabio Tassinari, in sella ai loro stupendi esemplari, hanno fatto ingresso nell’arena dedicata al suggestivo evento, allietando il numeroso pubblico con l’esecuzione di articolate e complesse figure abbinate a musiche militari, classiche e popolari, eseguite al trotto e al galoppo.
 
Come lo scorso anno, una pattuglia ippomontata del Reparto Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi, ha pattugliato l’area fieristica durante tutto il weekend.
Oltre ad avere un ruolo attivo nel garantire la sicurezza faunistica, in Cittareale i Carabinieri a cavallo sono stati, in tale occasione, un bello spettacolo per turisti, addetti ai lavori e curiosi che hanno partecipato in questi giorni alla bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Cittareale con il supporto del Comune di Cittareale, della Regione Lazio, degli Allevatori di Cittareale e dei comuni limitrofi. Anche quest’anno tradizione rispettata!
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

Cronaca

Amatrice, dopo 7 anni dal terremoto ancora macerie con amianto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Bonanni (Osservatorio Nazionale Amianto): “Accelerare ricostruzione per impedire dispersione polveri”
 
Amatrice – “Bisogna intervenire urgentemente per accelerare la ricostruzione di Amatrice e dei Paesi colpiti dal Terremoto del 2016” – è l’appello di Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio amianto, che denuncia – “sono ancora 30.000 i cittadini esposti a residui e/o detriti, in alcuni casi di abitazioni fatiscenti, dai quali, purtroppo, avviene il rilascio di polveri e fibre di amianto. Il prezzo in termini di vite umane è incalcolabile. Purtroppo si sorvola sulla capacità lesiva delle fibre di amianto, che è destinata a manifestarsi anche dopo decenni”.
 
Nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2016, il terremoto devastò i Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, con la morte di 299 persone (237 ad Amatrice, 51 ad Arquata -la maggior parte della frazione di Pescara del Tronto- e 11 a Accumoli), con 41 mila sfollati, e con un danno stimato di 28 miliardi di euro.
 
“Purtroppo l’amianto ha capacità lesive della salute umana anche a basse dosi – aggiunge Bonanni – e anche poche fibre, dopo 30-40 e anche 50 anni, possono causare il mesotelioma e altre malattie tumorali, come è stato confermato con unanime consenso scientifico e riportato anche nella direttiva n. 148/2009/CE (undicesimo considerando)”.
 
Per questi motivi, l’ONA ha costituito lo sportello amianto on-line (onanotiziarioamianto.it/sportello-amianto-ona-nei-territori/), per l’assistenza ai cittadini, sia per quanto riguarda il rischio amianto, che per quanto riguarda le pratiche burocratiche per i fondi per la ricostruzione (numero verde 800 034 294).
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti