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FARFA: IL COMITATO PENDOLARI REATINI HA PRESENZIATO ALL'ASSEMBLEA "UN ANNO DI GOVERNO" CON NICOLA ZINGARETTI, FABIO REFRIGERI E DANIELE MITOLO

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Tempo di lettura 2 minuti Il Comitato ringrazia il Governatore Zingaretti per aver voluto e trovato il tempo di incontrare una piccola delegazione del Comitato

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Redazione
Rieti
– Giovedì  27 marzo 2014, presso i locali dell’Abbazia di Farfa, il Comitato Pendolari Reatini ha presenziato all’incontro organizzato dalla Regione Lazio dal titolo ‘Un anno fa’. "Come Comitato Pendolari Reatini, era importante presenziare per recepire dagli interventi di Zingaretti, Refrigeri e Mitolo e gli eventuali programmi o strategie future per il trasporto regionale nella nostra Provincia. – Dichiara in una nota il portavoce del Comitato – C’è stata da parte dei rappresentanti della Regione Lazio, – prosegue la nota – piena coscienza della legittimità delle richieste avanzate da quasi tutti i Sindaci presenti all’evento e la disponibilità ad intervenire con progetti programmatici e strutturali nel breve-medio termine anche in prospettiva di un rilancio dell’economia locale.A fronte di richieste e proposte specifiche, sia avanzate  autonomamente come Comitato, sia portate avanti insieme all’Osservatorio Regionale dei Trasporti, di cui ricordiamo essere membri e parte attiva, abbiamo finora avuto sempre delle risposte chiare e precise dalla Regione Lazio, mai votate a dare false illusioni ma sempre proiettate verso una serie di piccoli ma finora validi accorgimenti che hanno prodotto i primi  risultati. Come ad esempio l’accordo tra la Regione Lazio, la Regione Umbria e Trenitalia, per permettere a chi è residente nella provincia di Rieti, di transitare attraverso il collegamento ferroviario da Rieti a Roma via Terni , utilizzando il proprio  titolo Metrebus  5 zone ed il proprio documento d'identità valido e le 2 nuove   coppie di treni pomeridiani da Roma a Rieti con cambio a Terni.

Non siamo ancora soddisfatti totalmente, reputando che le criticità maggiori siano ancora  tutte da risolvere soprattutto lato COTRAL, ma siamo consapevoli che non si possa ottenere tutto e subito e che serva un progetto valido e serio. La nuova giunta regionale, ha da subito dato ascolto alle nostre richieste attraverso un costante e proficuo confronto, fatto di incontri, di scambi di email e telefonate e pertanto continueremo a farlo fintanto che questo dialogo sarà basato sul rispetto reciproco delle idee e delle singole posizioni,  dove il cittadino evidenzi le esigenze e criticità alla politica di turno e che questa risponda per soddisfare e porre rimedio a queste.

Concludiamo ringraziando pubblicamente il Presidente Nicola Zingaretti ,e naturalmente tutti coloro che hanno operato perchè ciò si concretizzasse, per aver voluto e trovato il tempo di incontrare una piccola delegazione del Comitato e dei pendolari rappresentati dallo stesso, confrontandosi attraverso un dialogo molto cordiale durato qualche minuto, recependo ed appuntandosi alcune richieste precise da porre in essere nell’immediato per poter ottenere a costo zero qualche miglioramento al servizio offerto da Cotral, come il rispetto delle tabelle di esercizio, intensificazione delle corse Rieti-Passo Corese-Rieti e potenziamento del collegamento Rieti-Terni-Roma per scaricare la tratta Cotral dal pendolarismo della città di Rieti e dintorni.

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Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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