Connect with us

Frosinone

FERENTINO: MIGLIAIA DI VISITATORI PER “FERENTINO È …”

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Il sindaco Antonio Pompeo: “Grande partecipazione popolare ed un ottima riuscita della festa”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Ferentino (FR) – Ampiamente soddisfatto il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo in merito all'evento "Ferentino è …" che ha visto la partecipazione di migliaia di visitatori nel centro storico della città. "La nostra città – dichiara Pompeo – in questi giorni è apparsa straordinariamente pronta ad accogliere migliaia di visitatori nel centro storico, ben curato e ospitale. Abbiamo avuto molti attestati di approvazione per questa rassegna, Ferentino è una grande e bella festa, che ha visto un valido lavoro di preparazione e una cura minuziosa. Questi attestati da parte mia e dell’intera Amministrazione sono rivolti a tutti coloro che si sono impegnati e hanno collaborato perché Ferentino fosse preparata a dovere. Dalle Ditte operanti nei servizi e alle manutenzioni, ai dipendenti comunali, ai tanti soci e volontari delle Associazioni, in primis la Pro Loco, che fino all’ultimo si sono adoperati per qualificare ancora più la rassegna. E’ loro il merito della riuscita di questo importante evento, omaggio alla nostra Città e alla generosità dei suoi abitanti, ormai da anni seguita con molta attenzione e favorevole interesse in ambito regionale. Un successo certamente meritato per l’organizzazione, per l’attività di programmazione e lungimiranza di instancabili collaboratori per permettere ai tanti appassionati di avere la possibilità di scoprire eventi particolarmente graditi: musica etnica, orchestre in costume d’epoca, cover band affermate, DJ all’avanguardia nel settore della techno-trance. Ed ancora musica popolare e tradizionale, esibizioni di giovani emergenti, raffinati cantautori e cultori della canzone napoletana. A fianco di artisti, che hanno calamitato il pubblico per eleganza e raffinatezza, la coppia Raimondo Todaro e Francesca Tocca, la madrina Zaira Montico. Ancora, la rassegna FerentinoFotofestival, il convegno sui lavori di recupero del Teatro Romano, la proiezione del film La rete di Santini, le iniziative dell’associazione il Cartello e dei Giovani del FAI, la presentazione del significativo libro del dottor Antonio Bruscoli, volontario per Emergency, gli appuntamenti curati dal Gruppo Volsco, presso Villa Gasbarra. Oltre a lodevoli iniziative di privati che hanno offerto nuovi spazi di aggregazione e intrattenimento, novità come il BEER FEST, dedicata soprattutto ai giovani. E in chiusura, partecipatissimo, il Palio in onore di Celestino V con lo sfarzoso corteo storico, che ha visto sfilare, accanto a gradite Contrade di Città limitrofe, Anagni Alatri Paliano, nuovi gruppi di figuranti delle Scuole, musici e personaggi in costumi, curati in ogni dettaglio, coordinati dalla professoressa Olga Zagorovskaia, giovanissimi sbandieratori, organizzati dall’Associazione il Castello delle Vigne. Diversi i momenti di condivisione e di ritrovarsi insieme, allietati da eventi accolti con piacere ed entusiasmo trascinante, come in Piazza Mazzini, con i ritmi della Pizzica, protagonisti Antonio Amato e Ariacorte, che hanno voluto sul palco il maestro Giuliano Gabriele, ormai riconosciuto tra i più bravi della nuova generazione di virtuosi dell’organetto. A tutti va il mio personale grazie e uno speciale riconoscimento ai residenti del Quartiere di Santa Lucia per la disponibilità e solerzia nel realizzare una vera atmosfera d’altri tempi. Queste sono le manifestazioni che fanno onore a Ferentino."


Soddisfatto anche il Presidente della Pro Loco, Luigi Sonni che ha dichiarato: "Quella della scorsa settimana è stata decisamente una festa ben riuscita e ben organizzata, curata nei minimi dettagli in sinergia tra l’amministrazione comunale e la nostra Associazione, sostenuta dall’impegno e dalle fatiche di molti volontari che si sono uniti a noi nella gestione dell’evento. Grazie anche alla Protezione Civile e alla Croce Rossa. Un saluto, infine alla Delegazione di Rockford; per alcuni componenti, il soggiorno è stata occasione per conoscere il luogo d’origine delle loro famiglie, prima di trasferirsi in America, ed è commovente riscontrare quanto sentimento nutrono per la nostra Ferentino. Vogliamo salutarli ancora una volta con un fraterno abbraccio, augurandoci di essere stati in grado di dimostrare tutto il nostro affetto verso la comunità di emigrati che vogliamo continuare a sentire integralmente concittadini: Jim e Anna Drog, Gino Reali e Palma Cantagallo, Dina Marie Tartaglia e Steve Getty, Evan Henson, Holly Lazzerini e Jay Mathur, Katherine, Lisa e Mark Seck, i coniugi Isabelli. In segno di fratellanza ha donato alla nostra Comunità un simbolico albero della Pace."

 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Frosinone, armi e droga negli appartamenti dell’Ater: in manette 2 cittadini albanesi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, diretti dal Tenente Massimo Petrosino, hanno effettuato un’altra operazione all’interno degli appartamenti dell’Ater abusivamente occupati da soggetti stranieri, dopo quella già compiuta nel novembre scorso.
Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Radiomobile di Frosinone, impegnati nei controlli di routine al Casermone, hanno visto due persone affacciate al balcone di un appartamento che avrebbe dovuto essere vuoto e hanno deciso di capire cosa stesse succedendo. Prima che potessero raggiungere l’appartamento, tuttavia, i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti dei militari.
Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, intanto che all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’appartamento da cui erano scappati i due uomini, rivelatisi essere due albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.

Continua a leggere

Cronaca

Atina, stalker aggredisce i carabinieri: arrestato 33enne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Arrestato un 33enne di Atina, in provincia di Frosinone. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per stalking e per resistenza a pubblico ufficiale. A eseguire l’ordine di arresto i militari della locale Stazione dei Carabinieri.
Il 33enne, già colpito da ammonimento del Questore di Frosinone per atteggiamenti persecutori nei confronti di una donna con cui ha avuto una relazione affettiva, non accettando la fine della loro storia si è presentato alla porta della sua abitazione e ha reiterato le molestie. La Donna, spaventata, ha immediatamente chiamato i carabinieri ma lui, alla loro vista, per evitare il controllo, li ha aggrediti colpendoli ripetutamente ma i militari sono riusciti a immobilizzarlo.
L’uomo è stato quindi assicurato alla giustizia e sottoposto agli arresti domiciliari, ora dovrà rispondere del proprio comportamento dinanzi al Tribunale di Cassino.

Continua a leggere

Cronaca

Aeronautica Militare, Rossi (Lega): “Sul 72° Stormo la partita non è ancora chiusa”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

L’europarlamentare della Lega ha incontrato il Capo di Stato maggiore della Difesa
 
 
“La partita del 72° Stormo non è ancora chiusa. Sullo spostamento della scuola di volo ancora non è detta l’ultima parola”.  L’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, ha incontrato, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, il capo di stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per parlare della scuola di volo per elicotteristi e del 72° Stormo, che dovrebbero essere spostati da Frosinone a Viterbo.
 
“Ho avuto un incontro con il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone per discutere della necessità che la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare e il 72° Stormo Scuola Elicotteristi a Frosinone rimangano intatti, respingendo la proposta di trasferimento all’Aeroporto di Viterbo. L’ufficiale ha mostrato grande sensibilità verso il problema e si è dimostrato disponibile ad analizzare la questione e a valutare tutte le criticità di un trasferimento che tutto è tranne che virtuoso, economico e strategico per le nostre forze armate.
 
È cruciale proteggere la storica realtà del 72° Stormo dell’Aeronautica militare da un trasferimento privo di logica dal territorio ciociaro. Nel 2020, il Ministro della Difesa Guerini avallò questa decisione, mirando a presunti risparmi, ma ora appare anacronistico e decontestualizzato rispetto agli attuali scenari bellici e alla geopolitica europea” ha detto l’onorevole Rossi.
 
“Nessuno – ha proseguito Rossi – ha ancora fornito, ad oggi, uno straccio di motivazione valida e inoppugnabile per giustificare la decisione di trasferire la scuola di volo da Frosinone a Viterbo. Le motivazioni sono tecniche? Falso, perché Frosinone rispetto a Viterbo offre condizioni di addestramento per i piloti  mille volte migliori. Le motivazioni sono logistiche?  Falso, perché Frosinone è collegata con il resto del mondo un milione di volte meglio rispetto a Viterbo. Le motivazioni sono legate alla struttura militare? Falso, perché a Frosinone c’è già tutto quello che serve per una scuola di volo interforze, basterebbero investimenti decisamente minimi per adeguare l’aeroporto alle mutate esigenze, mentre a Viterbo c’è poco o niente di quello che realmente serve. E poi, se Viterbo un giorno dovesse ospitare il terzo scalo civile del Lazio, come si farebbe a conciliare l’attività addestrativa militare con il traffico civile in uno spazio  aereo abbastanza saturo come quello di Viterbo. Quindi, mi chiedo a questo punto: qual è la vera volontà che c’è dietro questa  illogica decisione di trasferimento del 72° Stormo da Frosinone alla Tuscia? Qui non stiamo parlando solamente di “politica” militare, ma anche del destino di centinaia di famiglie e dell’eventuale depauperamento economico di un territorio, la Ciociaria, che già da anni sta soffrendo per un processo di deindustrializzazione che ha eroso ricchezza economica e sociale”.
 
“L’impegno richiede il coinvolgimento di associazioni, società civile e settore produttivo, nonché azioni politiche ed istituzionali a ogni livello per annullare il provvedimento di trasferimento del 72° Stormo e della Scuola Elicotteristi da Frosinone a Viterbo. La mozione, proposta nei consigli comunali della provincia, mira a rafforzare ulteriormente questa causa di fondamentale importanza. Servono iniziative concrete e non chiacchiere o inutili comunicati stampa come hanno fatto altri, perché, al di là di tutto, la cosa che mi ha maggiormente amareggiato è che, ad oggi, sono stata l’unica rappresentante istituzionale del nostro territorio ad essersi confrontata direttamente con lo Stato maggiore della Difesa su questo tema. Questi sono fatti, mentre, ripeto, altri si sono solo limitati a comunicati stampa. Comunque, l’importante è aver capito che nulla è ancora perduto, e finché rimarrò in carica nell’Europarlamento profonderò ogni impegno per scongiurare lo spostamento da Frosinone a Viterbo del 72° Stormo e della scuola di volo per elicotteristi” ha concluso l’onorevole Rossi.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti