Ferrara: 34enne aggredito mentre cerca di sventare un furto

 

di Andrea Barbi


FERRARA
– A Ferrara ieri un rumeno di 34 anni, da dieci residente in città, ha probabilmente sventato un furto che tre ragazzi di colore stavano tentando ai danni di un chiosco di frutta siuato tra viale Belvedere e corso Porta Po. Stiamo parlando del tentato furto di derrate alimentari, non di denaro e oggetti di valore. Una vicenda che trasmette tristezza, ma al contempo inquieta in quanto chiaro segnale della gravità dell’attuale situazione sociale italiana.

La vicenda L’uomo, che stava facendo jogging, proveniva dalle mura di via Belvedere quando ha notato i tre malintenzionati che rovistavano nel retro del punto vendita mentre la negoziante era intenta a vendere la frutta ai propri clienti. "Mi sono avvicinato ai tre – dichiara il 34enne – ed ho chiesto loro se per caso avevano bisogno di qualcosa, infastiditi mi hanno detto di no. Ho immaginato dal loro comportamento strano che stavano nascondendo qualcosa, così ho pensato di fare loro una fotografia. Quando hanno visto che li ritraevo mi sono venuti addosso hanno cercato di aggredirmi, uno di loro con un bastone mi ha dato un colpo alla mano di cui porto ancora i segni. Per fortuna poi il titolare del negozio, un ucraino che conosco, ha visto la scena ed è venuto a darmi mano forte e così i tre si sono messi in fuga". Sono state subito chiamate le forze dell’ordine che hanno cercato di inseguire i tre fuggiaschi per le mura di via Belvedere, in fuga dopo che sono stati smascherati. Si tratta soltanto di un caso isolato, o è un episodio riconducibile ad una emergenza nazionale in continuo peggioramento? Quello che è certo è che quando una persona è affamata, scattano gli istinti di sopravvivenza primordiali che non si fermano davanti a nulla.