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Cronaca

FERRARA, INGIURIE SHOCK SUI DOWN: IL VICEPRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI SI DIMETTE

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Tempo di lettura 2 minuti Questa situazione grave e deplorevole è stata definitivamente affrontata dopo il clamore e vergogna che ha suscitato in tutta la penisola.

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di Cinzia Marchegiani

Ferrara – Le ingiurie e le offese a chi è affetto da sindrome Down è non solo deplorevole, ma rappresenta una mentalità gretta, meschina e ossessiva. Se a fare queste offese poi è un medico il quadro generale diventa un paradosso, un retaggio culturale anche per chi per professione fa il medico.

A Ferrara il caso evidenziato dal Vice Presidente dell’Ordine dei Medici dell’omonima città ha sollevato un caso nazionale.

Il fatto. Il dottor Massimo Masotti sul social network facebook, rispondendo ad una conversazione dove una mamma diceva che aveva ritirato sua figlia dall’asilo nido per la presenza di un’assistente down aveva così risposto: “I Down vanno bene in cucina, a fare giardinaggio… ma a cambiare i bambini di pochi mesi proprio no: questa è platealità e cialtroneria”.

La toppa peggio dello strappo. Il dr Masotti, dopo la valanga di insulti e accuse,  a quanto risulta nel cercare di smorzare le polemiche e accuse che gli utenti gli hanno rivolto contro, ha peggiorato la sua situazione. Cercando di spiegare la sua frase shock ha tentato invano di giustificarsi, dimostrando che le sue erano “non parole pesanti” ma addirittura “parole pesate” spiegando:“Del resto non avrei potuto mai fare né l’equilibrista né l’aviatore, né il fisico né l’architetto. Onestà è riconoscere i propri limiti e, eventualmente, anche quelli degli altri”.

Impossibile poter accettare per il mondo civile e medico un spiegazione del genere, tantomeno da uno stimatissimo dottore che ricopriva anche il ruolo di vice presidente della FNOMCeO.

Dimissioni e cancellazione immediata dall’albo. Questa situazione grave e deplorevole è stata definitivamente affrontata dopo il clamore e vergogna che ha suscitato in tutta la penisola. Infatti il 13 ottobre 2013 la FNOMCeO ha reso noto, tramite un comunicato secco, le dimissioni immediate dal ruolo di vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara e la richiesta di cancellazione altrettanto immediata dall’Albo: “Massimo Masotti, dopo la vicenda dei post da molti ritenuti ingiuriosi sulle potenzialità di chi è affetto da Sindrome di Down – con riferimento alla vicenda della mamma che ha ritirato sua figlia dall’asilo per la presenza di una assistente affetta – ha deciso autonomamente di lasciare”.
 

Il commento lapidario del Presidente dell’Ordine, Bruno Di Lascio: “Accolgo le sue richieste. Credo che abbia dimostrato dignità personale e rispetto professionale verso la categoria. Mi aspetto, ovviamente, che la stessa trasparenza e onestà intellettuale chiesta e rivendicata da tanti cittadini, sia all’attenzione, sempre, di tutti e in tutti gli ambiti della società”.

Questa storia ci insegna quanto ancora a livello di civiltà noi esseri umani dobbiamo lavorare e impegnarci. Storia che non va assolutamente archiviata, poiché ci indica come la cultura e l’istruzione non sono riuscite ad abbattere quei muri ostili e orrendi delle discriminazioni verso chi viene visto come un appestato, o un essere inferiore, solo perché portatore di un gene alterato che non preclude assolutamente la capacità di essere una persona amabile e responsabile. 

Esiste ancora purtroppo un retaggio culturale che si annida in ogni classe sociale, va combattutto e affrontato sicuramente meglio nelle scuole, la cultura va tutelata e donata alle future generazioni, per sensibilizzare e armonizzare futuri adulti responsabili.  

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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