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Ferrovie concesse, Habemus Delibera. E la nuova Carta dei Servizi

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Tempo di lettura 4 minuti Pubblicata, finalmente, la delibera che segna il passaggio delle ferrovie a Cotral

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Fumata bianca. Era ora. Pubblicata, sul Bollettino Ufficiale n. 60 – Supplemento 2, l’agognata Delibera regionale adottata nella seduta di Giunta del 16 luglio 2019. La numero 479 per la precisione. Che revoca la messa a gara degli esercizi ferroviari decisa con la “Deliberazione n. 255 del 5 giugno 2018” e stabilisce l’affidamento “in house alla società COTRAL S.p.A. dei servizi di trasporto pubblico sulle ferrovie regionali Roma-Lido di Ostia e Roma-Viterbo”.

E tanto ci voleva? Al riguardo, Osservatore d’Italia, esprime soddisfazione per aver dato rilievo alla questione di indubbio interesse collettivo, con l’articolo apparso il 23 luglio concepito in nome della trasparenza e del Diritto di Cronaca, costituzionalmente garantito. E ripreso nell’ultima puntata della trasmissione Roma di Sera condotto dal Andrea Bozzi, che la Redazione sentitamente ringrazia. Chiusa parentesi. Doverosa.

La delibera, nata dall’iniziativa dell’assessore regionale alla mobilità Mauro Alessandri, evidenza che Cotral “è società in house della Regione Lazio, attualmente affidataria dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbano nel territorio regionale, in virtù della Deliberazione di Giunta regionale 28 ottobre 2011, n. 507, e del relativo contratto di servizio stipulato tra le parti” e che, altresì, l’affidamento in house alla stessa degli esercizi ferroviari, “rappresenta una scelta ordinaria – al pari della procedura ad evidenza pubblica e dell’affidamento diretto – consentita dal legislatore comunitario e nazionale”.

“Tale strumento consente all’Autorità competente di poter contare su una maggiore flessibilità nella gestione degli obblighi contrattuali di cui al contratto di servizio con la Società, anche in virtù del controllo analogo che la stessa è in grado esercitare sull’andamento della gestione” e che “tale precipua caratteristica risulta di particolare importanza per l’Autorità competente, in ragione dei rilevanti investimenti già programmati e finanziati sulle infrastrutture sulle quali insistono i servizi oggetto di affidamento (cfr. delibere n. 158/2018 per la linea ferroviaria Roma-Viterbo e n. 67/2019 per la linea ferroviaria Roma-Lido di Ostia) e che richiederanno consistenti modifiche nei programmi di esercizio dei servizi di trasporto ferroviario ed automobilistico, sia nella fase di realizzazione dei predetti investimenti, sia al termine degli stessi, in virtù del previsto aumento di capacità della rete ferroviaria”.

“La predetta forma di affidamento in house consente altresì all’Autorità competente – prosegue il documento – di poter contare sulle diverse sinergie derivanti dalla integrazione modale dei servizi di trasporto regionale extraurbani automobilistici e ferroviari, in particolar modo nelle predette fasi di realizzazione degli investimenti, nonché delle necessarie rimodulazioni dei servizi di trasporto programmati a livello regionale”. Sinergie che “consentono, pertanto, all’Autorità competente di poter meglio gestire la fase di pianificazione dei predetti servizi, potendo contare sulla già richiamata maggiore flessibilità nella gestione dei rapporti contrattuali (sia per il servizio automobilistico, sia per quello ferroviario)” e, inoltre, consente “di poter gestire e modulare, durante l’intera durata dell’affidamento, l’impatto degli oneri di carattere sociale derivanti dall’applicazione delle normative di derivazione comunitaria e nazionale applicabili in tema di protezione dei diritti dei lavoratori (cd. clausola sociale)”.

Esclusa dal nuovo affidamento la linea Termini-Giardinetti, ora limitata a Centocelle, in quanto “con nota n. 45706 del 28 dicembre 2018, Roma Capitale ha manifestato l’interesse nella gestione dell’infrastruttura, previa qualificazione della stessa quale rete urbana”. Il provvedimento ricorda ancora che “con Deliberazione di giunta regionale n. 449 del 9.7.2019, la Regione Lazio ha adottato il provvedimento di rigetto della proposta spontanea di project financing relativa all’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione dell’infrastruttura di trasporto ferroviario Roma- Lido di Ostia”, che con la “determinazione dirigenziale n. G12290 dell’8 settembre 2017 è stata disposta l’esecuzione dei lavori per l’ammodernamento e il potenziamento della rete ferroviaria Roma-Viterbo, nella tratta extraurbana Riano-Morlupo” e che, infine, “con Deliberazione di Giunta regionale n. 446 del 2 agosto 2018, come modificata dalla successiva Deliberazione di Giunta regionale n. 67 del 12 febbraio 2019, è stata approvata la Convenzione regolante i rapporti tra la Regione Lazio, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A e ATAC S.p.A., e sono stati individuati gli interventi di ammodernamento della rete ferroviaria Roma-Lido di Ostia”.

L’obiettivo “primario della Regione Lazio è di valorizzare il trasporto ferroviario, asse portante del sistema regionale di trasporto pubblico locale e di perseguire ulteriori miglioramenti nella qualità dell’offerta, in particolare nella puntualità, nella regolarità, nella composizione e nell’efficienza del materiale rotabile, nell’informazione in tempo reale e garantire, così, il più elevato livello possibile di efficientamento del servizio e, conseguentemente, una più adeguata tutela del cittadino/utente”. Da qui la scelta di “revocare la Deliberazione di Giunta regionale n. 255 del 5 giugno 2018, che prevede l’affidamento del servizio di trasporto relativo alle ferrovie regionali Roma-Lido di Ostia, Roma-Viterbo e Roma-Giardinetti mediante procedura ad evidenza pubblica e di procedere all’affidamento in house alla società COTRAL S.p.A. dei servizi di trasporto pubblico sulle ferrovie regionali Roma-Lido di Ostia e Roma-Viterbo”.

Resta inteso che questa scelta, apprezzabile, non solleva la Regione dalle oggettive responsabilità, politiche, che ha in questa storia assurda. Troppe sono, anche alla luce delle mitigazione agli esercizi targate ANSF, le dimenticanze che hanno segnato e determinato il disfacimento delle linee, penalizzando utenti e lavoratori.

Intanto il Comitato Pendolari RomaNord, il Comitato Pendolari Roma Ostia e ORT-Osservatorio Regionale sui Trasporti rendono noto la pubblicazione da parte di Atac della nuova Carta dei Servizi esclusivamente per le concesse, frutto, scrive in una nota Roberto Spigai, “del risultato di tre anni di lotte e lavoro della Triplice Intesa dei Comitati pendolari e blogger delle tre ferrovie regionali ex concesse. È la prima ed unica Carta della qualità dei servizi, fatta pensando veramente a cosa siano le nostre tre ferrovie. È il risultato di decine di documenti di analisi e proposta, di paginate di testi e di centinaia di osservazioni a margine, fatte sulle bozze che, via via, ATAC produceva per cercare di ridurre tutto ad un simulacro. Per noi è soprattutto la BASE per una piena attuazione dei principi sul controllo dal basso sulla quantità e quantità dei servizi pubblici, di cui le Carte sono uno strumento previsto da anni e poco attuato. Per noi è la BASE di quello che dovrà essere costruito per la nuova Carta 2020 con ATAC e, a quanto pare, dovrà essere anche la BASE per la prima Carta della qualità di COTRAL S.p.A. per i servizi ferroviari Roma Nord e Roma Lido”. Sul nuovo affidamento aggiunge ironico: “In attesa di vedere come COTRAL S.p.A. ottenga le autorizzazioni e le certificazioni come esercente di trasporto ferroviario, essendo oggi solo una società di autoservizi, vi auguriamo buone vacanze”.

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Meta lancerà in autunno Quest 3, il nuovo visore a realtà mista

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Quest 3 è il visore a realtà mista (aumentata e virtuale) di nuova generazione che Meta, l’azienda di Mark Zuckeberg, renderà disponibile in autunno.

L’annuncio sui profili social del fondatore di Facebook, arriva qualche giorno prima della conferenza degli sviluppatori di Apple, il 5 giugno, in cui molto probabilmente l’azienda di Cupertino mostrerà la sua idea di visore. “Meta Quest 3 è il primo visore per la realtà mista a colori ad alta risoluzione, 40% più sottile e più confortevole, display e risoluzione migliori – scrive Zuckerberg – Ha un chipset Qualcomm di nuova generazione con prestazioni grafiche raddoppiate e le nostre cuffie più potenti di sempre.

E’ in arrivo quest’autunno”. Il prezzo del dispositivo si aggirerà intorno ai 500 dollari, mentre quello di Apple è previsto abbia un prezzo più alto. “Quest 3 – aggiunge il Ceo di Meta – sarà il modo migliore per sperimentare la realtà mista e virtuale in un dispositivo autonomo. Sarà compatibile con l’intera libreria di Quest 2 con altri titoli in arrivo. Maggiori dettagli alla nostra conferenza Connect il 27 settembre”. La società, intanto, dal 4 giugno abbassa i prezzi dei visori già in commercio Quest 2 e Quest Pro e con il prossimo aggiornamento software rinnova l’unità di elaborazione grafica e l’unità centrale di elaborazione promettendo un aumento delle prestazioni e della velocità su app e giochi. Insomma, dopo questo annuncio, la guerra ad Apple per il mercato del mondo dei visori a realtà mista entra nel vivo. Solo gli utenti sapranno far capire quale dei due device sarà più apprezzato. Non resta che aspettare e capire soprattutto quanto sarà rivoluzionario questo dispositivo.

F.P.L.

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Ambiente

Emilia Romagna, una alluvione annunciata?

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Nel 2022 l’ANBI ha registrato 104 fenomeni alluvionali: 2 a settimana

Mentre in Emilia Romagna si continua a lavorare per superare l’emergenza alluvionale, l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche illumina una verità sotto traccia, che conferma l’immagine di un’Italia alla mercè della crisi climatica e che, accanto alle tragedie, annovera una serie impressionante di episodi, che avrebbero potuto avere ben più gravi conseguenze.

Nel solo 2022, anno per altro caratterizzato da una grave insufficienza idrica soprattutto nel Nord Italia, i fenomeni alluvionali sono stati 104, cioè 2 alla settimana

“E’ un dato, che allarma e che dovrebbe sollecitare un grande piano di manutenzione del territorio, la più importante opera pubblica, di cui l’Italia abbisogna – sottolinea Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – Per questo, rendiamo noto un elenco delle più gravi emergenze meteo registrate dall’Agosto scorso, cioè dalla fine della fase più acuta della siccità.”

Ecco l’elenco:

5/8/2022 – Alluvione in Val di Fassa (Trentino Alto Adige): cumulate di pioggia fino a 123 millimetri in un’ora (a Monzon, frazione di Pozza di Fassa); allagamenti, frane, torrenti esondati ed oltre 150 persone evacuate.

12/8/2022 – Alluvione in Calabria e Sicilia: fiumi di fango in provincia di Reggio Calabria e Messina, nonchè sull’isola di Stromboli. A Scilla ed a Stromboli automobili trascinate in mare dalle acque.

15-18/8/2022 – Nubifragi e vento forte in Emilia, Liguria, Toscana e Veneto: 2 morti per alberi caduti a Lucca e Carrara. 100 evacuati tra Massa e Carrara. Danni ad edifici ed infrastrutture. Proclamato lo stato di emergenza in Toscana e Veneto, nonchè lo stato di crisi in Emilia Romagna.

27-30/8/2022 –  In Emilia-Romagna, nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini: forti piogge con cumulate superiori ai 30 millimetri in poche ore provocarono danni ed allagamenti.

15-16/9/2022  Alluvione delle Marche: 13 vittime, 150 sfollati, 2 miliardi di danni.

25/9-1/10/2022 –  Nubifragi in Sicilia con cumulate di pioggia superiori a mm. 100  in 24 ore tra le province di Ragusa, Trapani, Palermo, Agrigento: allagamenti e danni.

9-13/10/2022 –  Alluvione nella Sicilia Occidentale: esondati fiumi, allagamenti in diversi comuni, frane e danni per milioni di euro ad infrastrutture ed a privati.

21-22/11/2022 – Ciclone Poppea: in Campania e principalmente nei comuni irpini e cilentani, cumulate di pioggia superiori a mm.100  in 24 ore. Fiumi di fango in diversi comuni.

26/11/2022 – Alluvione ad Ischia: cumulate pluviali di mm. 170  nella mattinata (mm.126  in 6 ore). Nella frana di Casa Micciola hanno perso la vita 12 persone, 5 sono stati i feriti, 450 gli sfollati, 40 le case danneggiate.

26/11-4/12 – Alluvione in Sicilia e Calabria, nelle province di Crotone, Catanzaro, Cosenza: allagamenti, esondazioni, frane e danneggiamenti ad infrastrutture, abitazioni, attività commerciali. A Roccabernarda mm. 104  di pioggia in 2 ore; in provincia di Messina (il 3/12) le cumulate hanno sfiorato i 300 millimetri.

19/1/2023 – Campania, “bombe d’acqua” sulle province di Caserta, Benevento e Salerno con cumulate superiori ai mm. 100 in 24 ore. In Molise e nel Casertano esondato il fiume Volturno; danni alle colture ed allagamenti.

8-10/2/2023 – Uragano Medicane sulla Sicilia: mm. 309 di pioggia in 48 ore a Siracusa (mm. 224 in 24 ore); mm. 270 sulla provincia di Ragusa; esondazioni, frane, allagamenti e danni. Proclamato lo stato di crisi.

2-17/5/2023 Alluvioni in Emilia-Romagna, Nord Toscana, Nord Marche: 14 morti

20/5/2023 – Nubifragi sulle province di Catania (a Paternò mm. 210  di pioggia in 24 ore) e di Nuoro (mm. 210 tra il 20 ed il 21 Maggio a Dorgali).

“Oltre all’incommensurabile tributo in vite umane – dichiara in conclusione Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – vanno considerati i miliardi di danni, di cui mediamente solo il 10% viene realmente ristorato ai cittadini; intervenire in prevenzione costerebbe 5 volte meno. Non solo: l’insicurezza idrogeologica è un freno allo sviluppo e l’alluvione è l’evenienza naturale, che permane più a lungo nella memoria collettiva di una comunità, condizionandone la vita per anni. Mettiamo a disposizione del Paese ed a chi lo rappresenta la nostra esperienza e centinaia di progetti cantierabili, il piano Invasi che hanno presentato ANBI ed Coldiretti ne costituisce la testimonianza più concreta.” 

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Cultura e Spettacoli

Premio letterario Internazionale Città di Cattolica: diploma d’onore per Antonello Iovane

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Lo scrittore lametino si è distinto nella categoria romanzi editi con il suo primo romanzo “È giunta l’ora”
 
 
“La giuria del Premio letterario Internazionale Città di Cattolica, al termine delle valutazioni dei libri in concorso, ha deliberato di assegnare ad Antonello Iovane un Diploma D’onore per il romanzo È giunta l’ora. Tale decisione è scaturita dal fatto che il manoscritto, superate le durissime selezioni, è stato considerato un’opera letteraria di sicuro rilievo”
 
Sono queste le parole con le quali il dott. Roberto Sarra, presidente del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica, ha conferito il Diploma D’onore allo scrittore lametino Antonello Iovane nell’ambito della XV edizione del Pegasus Literary Awards. È giunta l’ora, edito dalla casa editrice Echos Edizioni, si è fatto notare dalla giuria in mezzo a ottocentocinquanta libri editi provenienti dall’Italia e da vari paesi europei, duemila autori, tra cui grandi firme del romanzo italiano, nell’ambito di un concorso considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani.
 
È giunta l’ora è il primo romanzo scritto da Iovane, un giallo ambientato a New York dove il giovane Marty scoprirà che non bisogna fermarsi alle apparenze, perché ogni esistenza e luogo celano segreti e misteri tutti da scoprire.
 
“Ringrazio la casa editrice che ha creduto in me e i membri della giuria per aver apprezzato il mio libro.” Un emozionato Antonello Iovane dedica, poi, il premio ricevuto ai suoi genitori, recentemente scomparsi.
 
 
 
 
 
 
 



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