FIFA: SEPP BLATTER SI DIMETTE

di Matteo La Stella

Zurigo – A quattro giorni dalla quinta incoronazione, il rieletto Joseph Blatter annuncia le dimissioni da presidente della Fifa. L'elvetico 79enne, spiazza tutti, levandosi composto dal suo trono a poche ore dall'implicazione del suo braccio destro, Jérôme Valcke, nell'inchiesta americana che, come uno tsunami, si è abbattuta 6 giorni fa sul regno della Fifa. Così, in una conferenza stampa dove non erano previste domande, Sepp Blatter fa la sua mossa. "La Fifa e i suoi interessi sono ciò che più ho a cuore e che mi è più caro, per questo ho preso questa decisione. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato e sostenuto in modo leale e chi ha fatto così tanto per uno sport che tutti noi amiamo. Quello che mi interessa in questo momento è che quando tutto questo sarà finito, il calcio sarà il vincitore"- ha spiegato Blatter da Zurigo, sottolineando come la Federazione Internazionale del calcio mondiale -” ha bisogno di essere ricostruita dalle fondamenta”. Blatter continua parlando della sua presidenza, sulla quale dice di aver: “ Riflettuto profondamente- come anche sui- 40 anni- in cui la sua vita è stata- indissolubilmente legata alla Fifa e al grande sport del calcio”. “Ho amato la Fifa piu' di ogni altra cosa e voglio fare solo cio' che e' meglio per la Fifa e per il calcio”,così si congeda il 79enne, spinto dalla baraonda che, come un fronte temporalesco, imperversa da giorni sulla vetta del “monte Fifa”, tra tangenti, malaffare e sospetti sulle assegnazioni degli ultimi campionati mondiali di calcio: da Germania 2006, a Russia 2018 e Qatar 2022. 

Le prime reazioni sulla decisione presa a Zurigo sono quelle di Michelle Platini, il presidente dell'Uefa che aveva esortato l'elvetico a mollare la presa, ora applaude la decisione “coraggiosa” e “giusta” di Joseph Blatter. Dello stesso tenore la reazione proveniente dalla Russia, dove il Ministro dello sport locale Vitali Mutko, sostenitore dell'elvetico nell'ultima rielezione, ha definito la sua scelta inaspettata e coraggiosa. Anche la Coca Cola, partner dell'organismo calcistico si è espressa in merito alla vicenda, dipingendo la scelta di Blatter come:”un passo positivo per il bene dello sport, del calcio e dei suoi tifosi”.
Dagli USA, sulla scia del coinvolgimento per una tangente milionaria del Segretario generale Fifa Jérôme Valcke, autore secondo il New York Times del trasferimento di 10 milioni di dollari dal conto della Fifa a quello di Jack Warner per l'assegnazione dei Mondiali in Sudafrica del 2010, trapela ora la notizia che la lente di ingrandimento della giustizia a Stelle e Strisce sarebbe puntata proprio sull'operato di Joseph Blatter, testa di serie dell'organismo mondiale dal 1998.
L'elvetico pensa poi al futuro:”Adesso sono libero dai vincoli di un'elezione e potro' concentrarmi sulle profonde riforme che sono necessarie”, poiché, a suo dire, alcune federazioni che fanno capo all'organismo calcistico non sono sotto il pieno controllo dello stesso e, i membri del Comitato Esecutivo, devono diminuire di numero ed essere controllati dall'organismo centrale e non dalle confederazioni.

Seppe Blatter depone le armi, ma continuerà ad esercitare il suo mandato fino alla prossima elezione, prevista, assieme al congresso ordinario, per il 13 maggio 2016 a Città del Messico. Questo creerebbe solo inutili ritardi secondo il 79enne che esorta:”il Comitato Esecutivo ad organizzare un Congresso Straordinario per l'elezione- del suo successore- alla prima occasione. Questo dovrà essere fatto in linea con gli statuti della Fifa e dobbiamo dare il tempo sufficiente ai candidati migliori per presentarsi e per la campagna elettorale”. Dunque, secondo Domenico Scala, presidente del Comitato di Controllo e di Vigilanza, il prossimo Congresso straordinario con annessa elezione potrebbe tenersi tra dicembre 2015 e marzo 2016. Intanto, il principe giordano Ali al-Hussein, unico sfidante di Blatter delle ultime elezioni, fa sapere che riprorrà la sua candidatura.