Filippine, super tifone rischia di mettere in ginocchio un paese già esausto dalla più lunga quarantena al mondo

Ancora una volta, è emergenza nelle Filippine. Un milione e mezzo di persone sono state colpite dal super tifone Goni che nei giorni scorsi si è abbattuto sul Paese.

Più di 415mila cittadini sono stati evacuati in centri di raccolta. “E’ solo l’inizio. Si stima che il fenomeno de La Niña di quest’anno, direttamente collegato alla crisi climatica, possa causare da tre a sei tifoni che colpiranno l’arcipelago prima della fine dell’anno”, ha dichiarato Melinda Buensuceso, coordinatrice di Azione contro la fame a Manila.

Gli operatori impegnati sul campo, in queste ore, stanno conducendo le prime rapide valutazioni in merito ai bisogni della popolazione nelle province di Albay e Camarines Sur.

“Fortunatamente, negli ultimi anni, il Paese ha fatto grandi passi avanti sul versante della gestione delle catastrofi naturali. I meccanismi rapidi di allarme e di evacuazione messi in atto dalle autorità filippine stanno salvando molte vite. Occorre, però, garantire acqua e cibo all’interno di questi centri di raccolta e farlo subito, anche alla luce dell’emergenza Covid. Il Paese, con più di 380.000 casi confermati (dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, ndr) era già esausto, prima del super tifone, dalla più lunga quarantena al mondo”, ha aggiunto il responsabile geografico delle Filippine, Benedetta Lettera.

Azione contro la Fame ha, intanto, preallertato il suo staff a Manila con l’obiettivo di rafforzare il personale già impegnato nell’area colpita e ha contattato i fornitori locali per accelerare l’acquisto dei materiali più urgenti.

La tempesta tropicale Goni (Rolly è il suo nome filippino) è diventata un super tifone prima di approdare a Bato (Cantadouan), dove ha raggiunto venti sostenuti di 225 chilometri orari, con picchi registrati fino a 280 chilometri orari. Undici città, al momento, rimangono inaccessibili.

L’organizzazione opera dal 2000 nelle Filippine: qui ha messo in atto interventi di emergenza a seguito delle numerose calamità naturali nel Paese, come tifoni e terremoti, tra cui il super tifone di Haiyan del 2013.