Firenze: il mistero della ragazza trovata in un parco ricoperta di sangue

MONTELUPO FIORENTINO (FI) – Una 17enne è stata trovata in un parco di Montelupo Fiorentino in una pozza di sangue e ferita alla testa: le sue condizioni sono gravi ed è ricoverata all’ospedale di Empoli. Dell’accaduto si occupa la polizia di Stato. La giovane, italiana ma della quale non è stata resa nota l’identità è stata trovata stamani, attorno alle 7, da una passante. La notte scorsa alcuni amici della ragazza avevano dato l’allarme al commissariato di Empoli:  la ragazza aveva trascorsola serata con loro e, quando questi sono andati in discoteca, l’avrebbero lasciata nei pressi del parco dove non l’hanno poi trovata al loro ritorno.

Il Parco dell’Ambrogiana è attiguo all’ex ospedale psichiatrico giudiziario e abituale ritrovo di giovani e si trova alla confluenza tra il fiume Pesa e l’Arno, è abbastanza distante dalle case ed è dunque difficile che qualcuno degli abitanti possa aver udito eventuali grida di aiuto. Secondo quanto emerso la ragazza potrebbe essere stata aggredita e poi trascinata dove è stata trovata. La ragazza si sarebbe stata lasciata pochi giorni fa dal fidanzato e anche questo è un particolare che viene tenuto in considerazione dagli investigatori del commissariato di Empoli e da quelli della squadra mobile della questura di Firenze.

Quattro coetanei della vittima, tre ragazzi e una ragazza (due dei quali minorenni), dalle 7.30 di ieri mattina vengono ascoltati dalla polizia di Empoli come persone informate sui fatti. Sono stati loro ad andare dalla polizia a denunciare la scomparsa della loro amica. «Eravamo a ballare insieme, c’è stato un litigio, lei è andata via e non sappiamo dove si trova», hanno raccontato mentre ai carabinieri arrivava la drammatica telefonata della signora che nel parco aveva trovato il corpo della ragazza.

I quattro giovani fino a ieri sera hanno negato ogni responsabilità, ma sono entrati in contraddizione su alcuni particolari. Ascoltati anche altri testimoni tra i quali l’ex fidanzato che si trovava in discoteca ma non faceva parte della compagnia. Le indagini si concentrano su una pista legata a litigi per motivi passionali tra adolescenti e viene scartata a priori l’ipotesi di un maniaco. Un abitante della zona ha raccontato che intorno alle sei del mattino ha sentito una ragazza gridare e ha poi visto un uomo che forse la giovane conosceva e con il quale probabilmente aveva avuto una discussione. Non è escluso che già oggi possano scattare denunce ma anche arresti per lesioni gravissime o tentato omicidio. Si cerca infine la borsa della studentessa con il suo cellulare. Non l’ha rubata il suo aggressore. Era stata trovata da un passante che, dopo averne controllato il contenuto, l’aveva lasciata sopra un muretto. Un’ora dopo è sparita.