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Fiumicino – L’aeroporto “Leonardo da Vinci” non è solo porta d’ingresso per turisti e viaggiatori, ma purtroppo anche teatro di un fenomeno che continua a resistere: l’abusivismo nel trasporto non di linea. Nel corso del mese di settembre 2025, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma – Fiumicino hanno svolto controlli capillari nelle aree arrivi dei terminal, con l’obiettivo di contrastare pratiche illegali di NCC abusivi e procacciamento illecito di clienti tra i passeggeri.
Il bilancio dei controlli è significativo: 18 sanzioni amministrative elevate – di cui 13 nei confronti di autisti NCC e 5 a persone sprovviste di titolo autorizzativo – sorpresi mentre cercavano di avvicinare viaggiatori in transito. Le violazioni contestate ammontano complessivamente a 24.506 euro.
Ma non è tutto. A 17 conducenti è stato imposto l’ordine di allontanamento dall’area aeroportuale per 48 ore, ai sensi degli articoli 9 e 10 del D.L. 14/2017 (cd. “Daspo urbano”). Le forze dell’ordine hanno inoltre accertato infrazioni alla normativa ENAC sull’accesso e lo stazionamento negli scali.
Questi risultati testimoniano come il fenomeno degli NCC abusivi non sia marginale: le Frecce Rosse del traffico aeroportuale – quegli autisti che senza autorizzazioni “aggrediscono” gli arrivanti offrendo corse non regolamentate – restano una realtà concreta. E non è un caso isolato: precedenti controlli avevano già fatto emergere decine di violazioni simili. Ad esempio, in fine settembre i Carabinieri avevano sanzionato 7 autisti NCC e 4 tassisti abusivi con infrazioni per 9.856 euro complessivi, notificando anche provvedimenti di allontanamento di 48 ore.
Un altro dato recente: ad aprile 2025, cinque NCC abusivi nei pressi del terminal erano stati multati per oltre 6.692 euro, con ordini di allontanamento notificati.
Nel luglio scorso, in un blitz simile, furono elevate multe per 16 conducenti tra NCC e tassisti abusivi all’aeroporto, con importi che raggiunsero circa 35.000 euro. V
Il contesto non è esclusivo di Fiumicino: aeroporti e stazioni in tutta Italia affrontano il fenomeno dell’abusivismo nel trasporto pubblico non di linea, che prospera in assenza di controlli stringenti e di una regolamentazione concreta sul territorio.
I Carabinieri, attraverso i servizi straordinari messi in campo, puntano a tutelare i viaggiatori, garantendo che chi arriva nello scalo non venga assalito da offerte non autorizzate e potenzialmente pericolose. Le sanzioni elevate e i provvedimenti di allontanamento sono strumenti importanti, ma da soli non bastano: serve un impegno coordinato tra istituzioni (Comune, Prefettura, ENAC), forze dell’ordine e il sistema dei trasporti per contenere davvero il fenomeno.
In ogni caso, i risultati di settembre mostrano che quando le istituzioni mobilitano risorse e attenzione, si possono ottenere concreti segnali di contrasto. Ma rimane la domanda: quanto occorre per sradicare definitivamente questo problema?