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Cronaca

Fiumicino, Pietrosanti M5S: “No allo sfratto degli inquilini di via Berlinguer”

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“Questa mattina la famiglie che risiedono nello stabile del Piano di Zona di Via Berlinguer hanno ricevuto un’ordinanza di sfratto che li intima a lasciare le loro abitazioni entro il 20 Novembre. Si tratta di una vera e propria tragedia, che ormai da mesi stiamo cercando di prevenire ed evitare, ma trovando dall’altra parte il muro dell’indifferenza del Comune di Fiumicino” così in una nota stampa il Capogruppo del M5S Ezio Pietrosanti.
“Già nel Febbraio di questo anno come Movimento 5 Stelle presentammo una mozione in cui chiedevamo la revoca della concessione al costruttore fallito. La revoca della concessione è infatti l’unico modo per evitare lo sfratto di queste famiglie, mettendo al sicuro i loro risparmi ed i soldi
già spesi da ognuno di loro. La mozione è stata bocciata da tutte le altre forze politiche. Quelle stesse forze politiche si sono poi dette favorevoli a continuare a lavorare alla vicenda, ma dopo di ciò c’è stato il nulla: totale disinteressamento verso la vicenda, che ha portato all’ordinanza di
sfratto odierna.
Ora queste famiglie si trovano ora davanti ad una prospettiva terribile: da una parte la possibilità di essere sfrattati dalle loro case, per le quali hanno già pagato, con tanti sacrifici, degli anticipi che non erano dovuti. Dall’altra dover sottostare alle richieste del curatore fallimentare, che pretende
da loro l’acquisto degli immobili dove risiedono, a prezzo di mercato; questo è in totale contraddizione con lo scopo sociale del Piano di Zona, che nasce per dare ai cittadini meno abbienti delle abitazioni a dei prezzi più bassi di quelli di mercato. Di fatto staremmo obbligando delle persone ad indebitarsi per pagare i debiti di un costruttore fallito.
Le istituzioni non possono rimanere in silenzio davanti a tutto ciò: non possiamo permettere che queste famiglie perdano le loro case ed i loro risparmi. Ripetiamo ancora una volta che la via da seguire è la revoca della concessione al costruttore fallito, e che ciò venga fatto nei tempi più brevi
possibili.
D’altra parte ci aspettiamo che tutti i consiglieri comunali che, quando bocciarono la mozione, avevano garantito che sarebbero rimasti vicino alle famiglie per evitare lo sfratto, ora si facciano veramente vivi e si mettano in campo per risolvere questa situazione”.
“Siamo di fronte ad una vera e propria bomba sociale” conclude Pietrosanti, “e noi non abbandoneremo queste famiglie: saremo al loro fianco come M5S e manifesteremo insieme a loro. Chi oggi si gira dall’altra parte dovrà risponderne a queste persone ed a tutta la città”.

Cronaca

Operativo il nuovo Ambasciatore della Finlandia in Italia

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Matti Lassila è il nuovo ambasciatore della Finlandia in Italia, arrivato il primo settembre scorso. L’Ambasciatore Lassila ha presentato le proprie lettere credenziali al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella al Quirinale in una cerimonia svoltasi il 22 settembre 2023 presso il Quirinale.
 
Lassila ha nel suo curriculum una lunga carriera al Ministero degli Affari Esteri finlandese, avendo ricoperto incarichi a Marsiglia, Dublino, Teheran, Ginevra, Praga, Bruxelles, Abu Dhabi, Beirut e più recentemente a Baghdad, prima di trasferirsi a Roma. Il periodo in quest’ultima sede è stato, negli ultimi tempi, alquanto turbolento: l’adiacente sede dell’ambasciata di Svezia era stata assaltata da dimostranti che protestavano contro i roghi del Corano avvenuti in Svezia, ed in tale circostanza l’ambasciata di Finlandia era stata temporaneamente evacuata.
 
“Ho esperienza sia di rappresentanze bilaterali, simili all’Ambasciata a Roma, che di rappresentanze multilaterali, come l’Ambasciata di Finlandia a Ginevra e la rappresentanza europea della Finlandia a Bruxelles. Sono molto felice e soddisfatto di essere arrivato a Roma per questo incarico. Durante la mia carriera ho affrontato molti temi diversi e trovato sempre nuove cose interessanti da imparare – ora non vedo l’ora di approfondire le relazioni tra la Finlandia e l’Italia”, in una dichiarazione riportata dalla sua ambasciata..
 
La conoscenza di Lassila dell’Italia non è però recente. infatti risale agli anni giovanili quando suo padre Antti lavorava per l’Ambasciata di Finlandia a Roma, dal 1969 al 1972. In quel periodo, Lassila frequentava la scuola di lingua inglese ma allo stesso tempo imparò anche l’italiano. “Già allora avevo cominciato ad apprezzare le persone e la cultura italiana e so ancora un po’ di italiano, anche se ora dovrò studiarlo di più. Naturalmente anche l’Italia è cambiata in 50 anni”, aggiunge.
 
I diplomatici del Ministero degli Affari Esteri hanno in genere competenze in molti campi diversi, ma nella sua carriera Lassila ha approfondito particolarmente le tematiche della politica commerciale mentre lavorava a Ginevra e a Bruxelles, nonché la storia e la situazione politica del Medio Oriente, grazie alle sue esperienze lavorative in quella regione.
 
Nelle  proprie aspettative:, pone in primo piano la promozione delle relazioni commerciali e una conoscenza di tutto il territorio italiano; Lassila prevede di continuare a rafforzare le relazioni tra Finlandia e Italia sulla base del buon lavoro già svolto dai suoi predecessori.
 
“La Finlandia e l’Italia hanno tradizionalmente sempre avuto buoni rapporti. Abbiamo già molti scambi commerciali e culturali. Naturalmente sarebbe eccellente se potessimo rafforzare le esportazioni finlandesi verso l’Italia e la cooperazione tra le aziende finlandesi e italiane. Abbiamo anche due esperte di commercio internazionale presso l’Ambasciata per svolgere questo importante lavoro. Non vedo l’ora di conoscere meglio l’attuale politica interna italiana e l’Italia come paese dell’UE.” *
 
Anche se l’ambasciata di Finlandia si trova a Roma, Lassila ribadisce l’intenzione di voler approfondire la conoscenza di tutto il Paese: “L’Italia mi interessa nel suo insieme: come società, come Stato e anche storicamente. Non vedo l’ora di conoscere diverse parti del Paese e ho intenzione di viaggiare in Italia per incontrare i nostri consoli onorari, che la Finlandia ha in dieci città, oltre che a San Marino e a Malta.”
 
 
* Secondo il database COMTRADE delle Nazioni Unite sul commercio internazionale, le esportazioni italiane verso la Finlandia sono state pari ad un valore di 2,61 miliardi di dollari nel 2022, mentre quelle finlandesi verso l’Italia sono state pari a 2,54 miliardi di dollari. con un leggero surplus a favore dell’Italia, mentre nel 2021 il valore totale delle merci esportate dall’Italia alla Finlandia è stato pari ad un valore di 2 miliardi di euro e le esportazioni della Finlandia verso l’Italia sono state pari a 2,9 miliardi di euro.
Privo di virus.www.avast.com



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Roma, chiede soldi per assicurare protezione: arrestato 37enne

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Prenestina, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 37enne originario di Cosenza, con precedenti, gravemente indiziato del reato di estorsione.
L’uomo, da oltre un anno, vantando un fantomatico lungo curriculum criminale, a seguito di reiterate minacce e offerte di “protezione” a un’associazione culturale nei pressi di villa Gordiani, avrebbe ottenuto dal presidente della stessa, un 40enne anche lui di Cosenza, numerose somme di denaro, ancora in corso di totale quantificazione.
Le indagini dei Carabinieri sono scattate dopo la denuncia della vittima che ha riferito di essere ormai stremato dalle continue richieste del 37enne, suo conoscente da molti anni.
Le attività dei Carabinieri della Stazione Roma Prenestina hanno permesso di accertare che l’indagato avrebbe chiesto la somma di 1.000 euro al mese per garantire incolumità dell’associazione, millantando rapporti con personaggi della criminalità in zona Torrevecchia.
Ieri mattina, all’interno dello scalo ferroviario “Roma-Tiburtina”, i Carabinieri hanno organizzato un mirato servizio dove era stato programmato l’incontro tra indagato e vittima per lo scambio di denaro e, quando il 37enne ha ricevuto la somma contante di 200 euro e una carta PostePay quale acconto della pretesa somma mensile, sono intervenuti bloccandolo.
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per l’uomo il divieto di dimora nel comune di Roma, con immediato allontanamento.



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Anzio, 19enne pestato e investito: fermati due gemelli di 20 anni

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A incastrare i due aggressori una serie di testimonianze e l’analisi delle telecamere presenti nella zona

A incastrare i due giovani hanno contribuito una serie di testimonianze e l’approfondita analisi delle telecamere presenti nella zona. La polizia di Anzio ha fermato due gemelli di 20 anni, italiani di origini bosniache, per l’aggressione al 19enne pestato e investito domenica.

L’accusa è di tentato omicidio. A incastrare i due giovani hanno contribuito una serie di testimonianze e l’approfondita analisi delle telecamere presenti nella zona. Secondo gli agenti, sono loro gli autori del brutale pestaggio.

La svolta è arrivata dopo una rapida attività di indagine da parte della polizia, coordinata dalla Procura. Erano molte le persone che hanno assistito al pestaggio, terminato anche con l’investimento della vittima, trasportata in codice rosso in ospedale. I gemelli si trovavano a bordo di una vettura grigia.

Nei confronti dei ventenni potrebbero scattare anche aggravanti. Le condizioni del ragazzo, che ha riportato una serie di traumi al volto, sono in miglioramento e non è in pericolo di vita.

Dopo il rimprovero del 19enne, i due fermati sono scesi dall’auto e lo hanno violentemente picchiato colpendolo con calci e pugni. Sono poi risaliti a bordo del mezzo e, prima di fuggire, hanno colpito la vittima alle gambe con la vettura. Gli agenti, arrivati sul posto dopo pochi minuti, hanno trovato sull’asfalto anche un coltello che potrebbe appartenere a uno dei due aggressori. Da qui è scattata una vera e propria caccia all’uomo. Fondamentale anche l’analisi dei video, che sostanzialmente hanno ripreso le fasi dell’aggressione ma anche la fuga precipitosa dell’auto, che si è allontanata in tutta fretta dal teatro del pestaggio avvenuto in pieno giorno.

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