Connect with us

Litorale

Fiumicino, sgominata la banda dei “pendolari del crimine”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha sgominato una banda di dodici algerini ribattezzati “i pendolari del crimine”, perché molti di loro compivano regolarmente furti in Italia, pur risiedendo stabilmente in Francia e Spagna.

Non solo prendevano di mira passeggeri facoltosi in partenza dall´aeroporto di Fiumicino, principalmente di nazionalità russa, araba e orientale, ma erano molto abili nel camuffarsi e cambiare abiti nel giro di pochi minuti. Infine, se sorpresi in flagranza di reato dalle forze dell´ordine, spesso si spacciavano per cittadini di nazionalità libica, per evitare il rimpatrio. Peraltro, erano in grado di alternarsi e scambiarsi i ruoli, facendo la spola tra i loro paesi di residenza e l´Italia, proprio come fossero dei veri e propri pendolari.


Dopo mesi di indagini capillari, pedinamenti e controlli serrati tra lo scalo romano, la stazione Termini ed alcune zone nel cuore della Capitale, gli investigatori della Polizia giudiziaria della Polizia di frontiera di Fiumicino sono riusciti ad arrestare per furto aggravato 5 borseggiatori, tutti di nazionalità algerina, con precedenti penali specifici e a denunciarne altri sette.

Importante per individuare i componenti della banda, oltre alle minuziose indagini, anche le immagini catturate dall´impianto di video-sorveglianza implementato nell´aeroporto dalla società di gestione, Aeroporti di Roma.
Soltanto nelle ultime due settimane i borseggiatori nordafricani erano riusciti a compiere persino tre furti di seguito nel giro di poche ore e ad accumulare refurtiva per oltre 50 mila euro. Soldi e altri costosi oggetti parzialmente recuperati dalla Polizia giudiziaria e restituita ai legittimi proprietari.

La banda, che per spostarsi abitualmente utilizzava persino auto prese a noleggio da compagnie a basso costo, era specializzata nei furti dei bagagli e l´area di grande afflusso turistico maggiormente presa di mira era proprio lo scalo romano, le aree di noleggio auto, quelle dei parcheggi situati a ridosso delle aerostazioni. Ma il loro campo d´azione, a quanto si è potuto apprendere, era ben più vasto: gli hotel a cinque stelle appartenenti a note catene situati al centro di Roma, le maggiori vie del centro della città e la stazione Termini. E proprio intorno alla stazione centrale, peraltro, che gli investigatori, successivamente, hanno scoperto che alcuni componenti della banda di borseggiatori pernottava, in alcune piccole strutture ricettive gestite da personaggi stranieri senza scrupoli, i quali, violando la legge sull´antiterrorismo, non registravano neanche l´ingresso dei propri clienti.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Litorale

Tor San Lorenzo, tiene oltre 11 chili di droga in cantina: arrestato 40enne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 40enne del Marocco gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
A seguito di numerosi servizi perlustrativi nel territorio del comune di Ardea – frazione Tor San Lorenzo, i Carabinieri hanno notato che l’indagato, già noto per i suoi precedenti, da qualche mese, aveva aperto un negozio di abbigliamento e aveva un tenore di vita particolarmente alto.
Individuata l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una verifica. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato la chiave di una cantina di pertinenza e, una volta avuto accesso all’interno, hanno rinvenuto un trolley pieno di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, vi erano oltre 11 kg di hashish, divisi in panetti, e circa 170 g di cocaina. Durante le operazioni, il 40enne ha opposto resistenza e tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato e arrestato. Nella circostanza, due Carabinieri hanno riportato lesioni guaribili in dieci giorni.
Sequestrati anche 2.760 euro in contanti, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento in dosi. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.



Continua a leggere

Castelli Romani

Asl Roma 6, all’ospedale dei Castelli operativo il nuovo reparto di terapia subintensiva

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Un servizio fondamentale per chi è colpito da ictus

Presentata l’Unità Trattamento Neurovascolare (UTN) dell’ospedale dei Castelli (ODC). Un reparto di terapia subintensiva dotata di 5 posti letto, strumentazione tecnologica e diagnostica di alto profilo e ad alta intensità di cura destinata ad accogliere pazienti affetti da lesioni cerebrovascolari acute, di natura ischemica o emorragica.

Il nuovo servizio si inserisce nella rete dell’Emergenza tempo-dipendente della Regione Lazio come unità di I livello che ha come riferimento la UTN di II livello del Policlinico Tor Vergata.

A sua volta l’Ospedale dei Castelli rappresenta la struttura di riferimento per l’ictus acuto per l’ospedale di Velletri.

Presenti il Commissario Straordinario Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli, il Direttore Sanitario Asl Roma 6 dott. Vincenzo Carlo La Regina, il Direttore Medico di Presidio (Odc) dott. Daniele Gentile, il Dr Fabrizio Sallustio Direttore UOSD Unità Trattamento Neurovascolare (UTN), Responsabile Unità Ictus-Ospedale dei Castelli, il Dr Carlo Capotondi direttore UOC Radiologia Diagnostica ed Interventistica, la Dr.ssa Carla Giancotti direttore UOC Anestesia e Rianimazione oltre ai
sindaci di diversi Comuni, istituzioni, autorità militari, civili e religiose. La presentazione ha visto anche la partecipazione di diversi sindaci del territorio e del sindaco di Lanuvio e deputato della Repubblica Andrea Volpi.

“Il nuovo reparto UTN – dichiarano il Commissario Straordinario Marchitelli insieme al Direttore Sanitario La Regina – rappresenta un servizio fondamentale dove ogni giorno si compiono gesti straordinari per salvare vite. La sua apertura è un tributo all’impegno verso il miglioramento della salute pubblica e alla dedizione del personale medico, che con professionalità, impegno e cuore si adopera per offrire cure di altissimo livello. Innovazione e dedizione alla cura delle persone sono tra i pilastri cardine che ci permettono di continuare a fare importanti passi insieme per la comunità”.

A inizio 2024, all’UTN e a tutto l’Ospedale dei Castelli è andato il premio di centro ictus “Diamond” conferito dal gruppo ISA (Italian Stroke Association)-Angels (società deputata all’implementazione dei percorsi diagnostico-terapeutici dell’ictus in Europa).

L’UTN rappresenta un reparto in cui operano, in un modello di multidisciplinarietà, diversi professionisti tra cui neurologi vascolari ossia con esperienza nella diagnosi e cura delle patologie cerebrovascolari, infermieri dedicati, fisioterapisti, logopedisti, dietisti.

“Uno degli obiettivi principali dell’UTN – dichiara il Dr Fabrizio Sallustio, Direttore UOSD Unità Trattamento Neurovascolare (UTN), Responsabile Unità Ictus-Ospedale dei Castelli – è ridurre i tempi di intervento in caso di emergenza neurovascolare. Grazie alla presenza di personale esperto e all’infrastruttura specializzata, i pazienti possono ricevere trattamenti cruciali in modo tempestivo senza doversi spostare a Roma con il rischio di gravi conseguenze e complicazioni a lungo termine. Inoltre, l’approccio multidisciplinare del reparto consente di valutare ogni caso in modo completo, individuando le migliori strategie terapeutiche per ciascun paziente”.

Tanto più lunga è l’occlusione arteriosa tanto più esteso è il danno cerebrale che ne deriva. Dal 2023 infatti, a seguito dell’evidenza di tempi di trasferimento ben oltre le 2 ore per i pazienti che, candidati alla trombectomia meccanica, venivano trasferiti a Tor Vergata per effettuare la procedura endovascolare, di comune accordo con la Radiologia Interventistica, coordinata dal Dr Carlo Capotondi e dal responsabile della team di radiologi interventisti dr Daniel Konda e il reparto di Terapia Intensiva, coordinata dalla dr.ssa Carla Giancotti e dal responsabile del reparto dr.ssa Simona Straffi, si è deciso di trattare questi pazienti direttamente presso l’Ospedale dei Castelli. Ad oggi tale scelta è stata premiata dai risultati in termini di esito clinico che attestano una percentuale di pazienti a medio-termine con indipendenza funzionale e autonomi (56%), nessuna disabilità (43.5%), disabilità moderata ma in grado di spostarsi autonomamente (18%), (disabilità grave 10%) (mortalità 12%).

Continua a leggere

Litorale

Ardea, incendio discarica non autorizzata: sul posto Vigili del Fuoco, personale Arpa e Asl Roma 6

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Dalle ore 5 circa di questa mattina, i Vigili del Fuoco di Roma sono impegnati ad Ardea in Via Montagnano SNC, con tre squadre, due Autobotti e il Carro Schiuma per l’incendio di una discarica non autorizzata composta principalmente da pneumatici e materiali di vario genere.

Le operazioni di spegnimento e bonifica sono tutt’ora in corso.

Sul posto anche il personale del Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 6, i Carabinieri e l’ARPA che sta effettuando i rilievi per inquinanti in aria. Appena si avranno i risultati verranno comunicati. Il Dipartimento di Prevenzione Asl Roma 6 diretto dal dottor Mariano Sigismondi è in contatto con il Comune di Ardea per eventuali provvedimenti dovessero esseri presi a tutela della salute pubblica

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti