FIUMICINO: SI SUICIDANO DUE LAVORATORI ALITALIA

di Silvio Rossi

Giornata nera oggi per l’Aeroporto di Fiumicino e per Alitalia. Nel giro di poche ore, a distanza per motivi diversi, due lavoratori della società aeroportuale sono morti suicidi. Il primo evento ha riguardato Maurizio Foglietti, un pilota esperto, cinquantenne, che pochi mesi fa aveva guidato l’aeroplano che aveva portato a Palermo il Presidente Mattarella, imbarcato su un volo civile come un normale passeggero, con tanto di foto mentre stringe le mani all’equipaggio.
Foglietti aveva subito una sospensione dall’azienda dopo che la sera di Pasqua aveva esploso alcuni colpi di pistola contro la parete di casa, durante una lite col fratello. L’episodio aveva certamente scosso il pilota, che pochi giorni dopo è stato coinvolto in un incidente automobilistico, in cui è risultato positivo all’alcool test, e gli era stata ritirata la patente. 

Il suicidio sembra sia avvenuto per impiccagione, ma i Carabinieri intervenuti mantengono il riserbo sulle circostanze, in attesa che si faccia la necessaria chiarezza.
Alle 14, invece, proprio in corrispondenza delle piste, è stato trovato il corpo di un operaio quarantunenne, capo squadra della movimentazione bagagli di Alitalia. Il corpo era appeso a una tettoria di una struttura nella zona di collaudo dei motori.

Sembra non siano stati trovati sul corpo biglietti o messaggi che possono spiegare quanto avvenuto, anche se alcune voci, non verificate, parlano di una probabile crisi coniugale alla base dell’insano gesto. MV, padre di due figli, è stato trovato da alcuni colleghi, che hanno avvertito la Polaria, che sta effettuando le indagini.