FLAMINIO, PRIMA PORTA E VERANO: TOMBE PROFANATE DA LADRI DI METALLO

Redazione

Roma – Ormai i camposanto della Capitale sono preda di vandali e ladri. “Nella Roma di Marino neanche i defunti possono riposare in pace- denuncia il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori – . Non solo i cimiteri sembrano ridotti a set da film dell’orrore per il degrado in cui sono lasciati dall’amministrazione capitolina, ma vengono depredati e profanati da vandali senza scrupoli. Le segnalazioni che ci sono arrivate dai cittadini sono numerose e allarmanti dal momento che gli stessi uffici cimiteriali di Ama, contattati da parenti trovatisi di fronte a tombe di cari profanate e derubate dei simboli religiosi in metallo, hanno dovuto ammettere che questi furti sono oramai all’ordine del giorno in particolare al cimitero Flaminio a Prima Porta e al Verano. Con un buonismo esasperato e un’incapacità nel governare che non ha eguali nella storia di Roma – conclude Santori – il sindaco Marino non risparmia nessuno e insiste con una linea politica inadeguata e foriera di guai per una città già fortemente in sofferenza. Gradirei poter riscontrare da parte dell’amministrazione Marino lo stesso interesse e attenzione che dimostra nei confronti dei luoghi di culto islamici, sempre più presenti e tutelati sul nostro territorio, anche nei riguardi dei cimiteri che in parte custodiscono il ricordo più intimo dei nostri cari, in parte rappresentano una testimonianza storico-culturale da difendere”