Foggia, rintracciati e arrestati tre pericolosi latitanti: è caccia ai fiancheggiatori

FOGGIA – Gli uomini della Squadra Mobile ieri pomeriggio ha rintracciato e arrestato i tre pericolosi latitanti Francesco SCIRPOLI, Angelo BONSANTO e Pietro LA TORRE che erano evasi dalla Casa Circondariale di Foggia lo scorso 9 marzo, mentre LA TORRE si era reso irreperibile sin dallo scorso anno, dovendo espiare una pena detentiva a due anni e 8 mesi di reclusione.

I tre sono stati trovati insieme in una cava di Apricena

I poliziotti della squadra mobile si stanno concentrando ora sulla rete di fiancheggiatori che hanno protetto ed agevolato la latitanza dei tre ricercati, ritenuti elementi apicali dell´organizzazione mafiosa “LOMBARDI-RICUCCI-LA TORRE” contigua al clan mafioso dei ROMITO.

Già nella tarda serata di ieri è statoarrestato il proprietario del covo nel quale sono stati scoperti i tre malviventi

Si tratta di un uomo di 55 anni originario di San Marco in Lamis, il quale aveva messo a disposizione dei tre fuggitivi un casolare, ubicato all´interno di una cava di Apricena (FG), per trascorrere agevolmente la latitanza. L´uomo dovrà rispondere di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena con l´aggravante mafiosa.

Gli investigatori hanno setacciato l´immobile all´interno del quale sono state rinvenute radio ricetrasmittenti, telefoni cellulari del tipo usa e getta, diverso denaro contante, nonché viveri ed alimenti.

All´interno delle autovetture parcheggiate innanzi il rifugio sono stati trovati indumenti ed altro materiale molto interessante per il prosieguo delle indagini che sono coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
Le ulteriori attività investigative sono tese a verificare da quanto tempo i latitanti si trovassero nel covo ove sono stati catturati ed i loro movimenti precedenti nonché la rete di fiancheggiatori che li hanno coperti ed agevolati nel sottrarsi alla cattura.

In serata i tre latitanti e la persona che li ospitava sono stati portati presso la Casa Circondariale di Foggia dalla quale Angelo BONSANTO e Francesco SCIRPOLI erano evasi il 9 marzo. La posizione del fiancheggiatore arrestato è al vaglio della Procura della Repubblica di Foggia.