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Latina

FONDI: 6MILA PERSONE PER LUCIO BATTISTI

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Tempo di lettura 2 minuti Standing ovation per Giulio Rapetti in arte Mogol al concerto commemorativo

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Redazione

Fondi (LT) – "Non ho mai visto uno spettacolo del genere su Lucio Battisti". "Spero che lo ripeteranno perchè mi ha fatto emozionare". "È stato un evento unico del suo genere, forse il più intenso mai ascoltato". Sono solo alcuni dei commenti a caldo a seguito del mega concerto-racconto svoltosi lo scorso 15 Agosto a Fondi, in provincia di Latina, con ospite Mogol interpretato musicalmente da 18 orchestrali e vocalmente da Gianmarco Carroccia. L’Associazione “SUONIEMOTIVI” ha nettamente superato le aspettative che, visto il successo della scorsa estate a Sperlonga, parevano difficili da bissare. E invece l’anfiteatro di piazza De Gasperi si è gremito in ogni ordine di posto come mai prima di questo evento, per uno spettacolo di ben 3 ore e mezza comprendente un repertorio di ben 29 brani e consacrando questa nuova importante iniziativa come la migliore degli ultimi 10 anni nel comune di Fondi. Nuove date sono ora pronte in tutta Italia, per un tour che sta riempiendo le piazze a suon di “Emozioni”, note, canzoni.

Lucio Battisti, dunque, è ancora una star della musica nazionale. Naturalmente insieme a Giulio Rapetti Mogol, suo inseparabile amico e compagno d’arti, accolto da una inaspettata standing ovation. "Il merito è di questa orchestra di 18 elementi – ha spiegato lo stesso Mogol alla fine del concerto – e di una voce come quella di Gianmarco Carroccia che non imita, bensì interpreta. E non si può interpretare Battisti se non entrando dentro la sua voce, esplorando l’anima che riversava in ogni canzone. Fondi è stata una bellissima sorpresa, il concerto mi è parso persino migliore dello scorso anno, con un pubblico sempre più in visibilio. Credo che Battisti sarebbe contento di scaldare ancora così tanti cuori".

Più di seimila persone hanno accompagnato con voce e mani il concerto proposto dai giovani organizzatori dell’iniziativa. «È difficile esibirsi nella città in cui si è nati – ha ammesso Gianmarco Carroccia, interprete di Battisti – ma al tempo stesso emozionante e stimolante. Aver regalato alla propria gente tutta l’adrenalina che mi dà il repertorio di Battisti con cui sono cresciuto è la più grande soddisfazione. Ringrazio quanti hanno lavorato al progetto e continueranno a farlo, ma un grazie speciale va al mio maestro Mogol, fonte di ispirazione e di vita».

L’evento è stato fortemente voluto dal Comune di Fondi e supportato da Radio Spazio Blu, Studio 1, Light On Set e Remix Sound, nonchè da tutte le attività commerciali che hanno deciso di sponsorizzare l’iniziativa.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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