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Latina

FONDI: BORGHI D'ITALIA SBARCA SUL WEB

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Tempo di lettura 2 minuti Paesaggio, architettura e commercio in un focus di 8 minuti

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Redazione

Fondi (LT) – Dopo le messe in onda della scorsa settimana sull’emittente TV2000 – sia sul digitale terrestre che sulla piattaforma satellitare – che hanno catturato l’attenzione di centinaia di migliaia di telespettatori, la puntata su Fondi realizzata dal programma televisivo “Borghi d’Italia” è ora disponibile anche in streaming su internet, dove nei primi due giorni ha già registrato oltre 600 visualizzazioni.

Per visionare il viaggio che il curatore e autore Mario Placidini e i suoi collaboratori Roberto Evangelista (immagini e fotografia) e Adrian Nicolai (specializzato di ripresa) hanno effettuato nell’Aprile scorso a Fondi per presentarne attraverso immagini e testimonianze il paesaggio, le bellezze architettoniche e artistiche, la religiosità, la genuinità dei prodotti e la bontà della cucina tipica è sufficiente cliccare sull’apposito banner “Borghi d’Italia” posto in home page sul sito internet istituzionale del Comune di Fondi www.comunedifondi.it. In alternativa il filmato può essere rintracciato e visualizzato tramite la sezione “Archivio puntate” del sito del programma TV: www.borghiditalia.tv2000.it.

I 28 minuti dedicati a Fondi ripercorrono sinteticamente alcune peculiarità paesaggistiche, architettoniche e commerciali cittadine quali il Lago di Fondi, l’Abbazia di San Magno, il MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso, le mura ciclopiche, il Palazzo e il Castello Caetani, le chiese di San Pietro, San Francesco e Santa Maria in Piazza, il quartiere ebraico, la chiesa di Santa Maria Antiqua – dedicata a San Tommaso d’Aquino – al pianterreno del convento di San Domenico. Il filmato include anche le immagini della fedele riproduzione dell’Exultet di Fondi, il cui originale in pergamena – uno dei 35 esistenti al mondo – si trova nella Biblioteca Nazionale di Parigi.

La puntata è introdotta dall’affettuosa testimonianza del musicista Ambrogio Sparagna e dai saluti del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo. Nel corso del filmato si susseguono gli interventi del direttore del Museo Civico Emidio Quadrino, dei parroci di San Pietro don Gianni Cardillo e di San Francesco padre Massimiliano Scarlato, dello studioso dell’ebraismo locale Gaetano Carnevale, del funzionario della Ripartizione Ambiente del Comune di Fondi Massimo Simonelli. Lo chef del ristorante “Vicolo di Mblò” Enzo Simonelli presenta prodotti locali e piatti tipici preparati grazie alla collaborazione di enti ed aziende locali tra cui il MOF, il caseificio Casabianca e il frantoio oleario Riccardi. Il video si conclude con un caloroso invito a visitare Fondi rivolto ai telespettatori da Nino Canale, interprete di numerosissime commedie teatrali in vernacolo.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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