FORMIA, BALLOTTAGGIO CENTROSINISTRA: L'INTERVISTA A SANDRO BARTOLOMEO

Massimiliano Spiriticchio

Formia – Ha quasi chiuso la partita al primo turno ed ora si mostra sicuro di riuscirci al secondo: Sandro Bartolomeo, candidato alle primarie del centrosinistra a Formia, non fa mistero del suo sentirsi quasi vincitore e lo racconta a L'osservatore laziale, scegliendo di rivolgersi direttamente ai cittadini.

Come commenta il voto di domenica scorsa?
C’è stata una grande affluenza. Questo dato è molto molto positivo. Il numero di elettori che sono andati a votare è statoli doppio di quello registrato alle primaria per le politiche qui in città. Era inaspettato inoltre che io avessi quasi il 50per cento.


Si spogli per un attimo della veste di candidato in corsa ed indossi quella di osservatore esterno. Cosa prevede per il ballottaggio?
Non prevedo sorprese. La distanza è molto alta. Al primo turno mi sono mancati solo trentadue voti.

Se dovesse rivolgersi a chi ha votato domenica scorsa per gli altri candidati, in particolare quelli usciti al primo turno, cosa direbbe?
Credo che nel ballottaggio i cittadini si riprenderanno la loro libertà di voto. Decideranno loro. Conto sul blocco che mi ha votato.

Qual è la situazione da risolvere con più urgenza a Formia?
La situazione è urgente è di sicuro quella occupazionale, il lavoro, soprattutto quello giovanile. Va detto certamente che il Comune non può fare molto su questo, però qualcosa può fare. Ad esempio, può rendere la città più appetibile. Poi ci sono la viabilità ed il Centro Commerciale Naturale che possono rappresentare fattori importanti.

Non crede che, se le primarie in fondo sono una condivisione con tutti i cittadini, la regola di poter votare al secondo turno solo se si è votato al primo limiti un po’ la libertà dei cittadini di scegliere?
Sono regole nazionali, non le ho decise io. Non posso discutere le regole. Questo evita che ci siano al secondo turno inserimenti di elettori di altri partiti.