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FORMIA, EDIFICI A BASSO CONSUMO: LA NUOVA SFIDA DEL COMUNE

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Tempo di lettura 2 minuti Le serre solari bioclimatiche, considerate tra gli elementi fondamentali nella progettazione degli edifici nZ-EBs, saranno il tema principale della manifestazione.

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Redazione

Formia (LT) – Si è svolta questa mattina, presso la Sala Sicurezza del Comune di Formia, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Edifici a basso consumo: le serre solari bioclimatiche”, organizzata dall’Associazione CasaClima Network Lazio.

Dopo “La sfida del cubo di ghiaccio” dedicata alla scoperta degli edifici a basso consumo energetico, tenutasi a Formia dal 14 al 28 settembre del 2013, l’Associazione CasaClima Network Lazio si ripropone con l’organizzazione di eventi pubblici per mostrare, questa volta, alcuni componenti edilizie delle costruzioni ad alta efficienza energetica.

Le serre solari bioclimatiche, considerate tra gli elementi fondamentali nella progettazione degli edifici nZ-EBs (nearly Zero Energy Buildings), saranno il tema principale della manifestazione.

Le serre solari, capaci di migliorare la fruizione e la trasparenza degli spazi, oltre che fornire un ambiente di elevato valore architettonico, sono delle “macchine termiche passive” in grado di produrre energia gratuita.

La nuova nostra sfida denominata “Edifici a basso consumo: le serre solari bioclimatiche” prevede iniziative a partire dal 20 settembre 2014 fino al 27 settembre 2014.

La manifestazione coinvolgerà docenti dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e l’Università degli studi di Roma “Roma Tre”, gli Ordini professionali provinciali degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri, dei Periti industriali della provincia di Latina e la partecipazione delle scuole superiori del sud pontino. Il Patrocinio del  Ministero dello Sviluppo Economico, del Consiglio Nazionale degli ingegneri, le comunità istituzionali della Regione Lazio, della provincia di Latina ed il Comune di Formia, della Camera di commercio di Latina, del Cna di Latina, dell’ANCE e del Consorzio industriale del sud pontino.

L’ing. Luca Pofi , Presidente di Casaclima Network Lazio nel presentare la nuova iniziativa ha definito la provincia di Latina ed in particolare Formia, come un ottimo laboratorio di ricerca, sperimentazione e divulgazione dei vantaggi espressi dalle costruzioni ad alta efficienza energetica. Un evento che, oltre a rinnovare l’importanza dell’involucro edilizio, quest’anno pone l’attenzione su uno strumento di captazione dell’energia solare come le serre solari bioclimatiche, capace di contribuire al riscaldamento delle nostre case.

 

Nella conferenza stampa è intervenuto anche l’assessore all’urbanistica del comune di Formia l’avv. Giuseppe Masiello, sottolineando  che l’evento oltre ad essere un momento di divulgazione e di sensibilizzazione è  soprattutto un evento che nella prossima settimana vedrà impegnati la sana imprenditoria, quella tesa a costruire in modo sostenibile e che incontra le aspirazioni dell’amministrazione comunale.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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