FORMIA, PORTO: APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA ORMEGGI NAVI DA CROCIERA

Redazione

Formia (LT) – Approvato dalla giunta Forte un altro importante progetto esecutivo pronto per andare in gara. Si tratta dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture portuali per ormeggio delle navi da crociera – redatto per conto dell’Amministrazione Comunale dalla soc. Alphatech di Napoli per l’importo complessivo di € 2.350.000.

Una grande opportunità di rilancio per il territorio – dichiara il sindaco Forte –  che ci consentirà di intercettare nuovi flussi turistici in un’ottica di promozione e sviluppo del comprensorio” L’opera – inserita nel Piano Locale Urbano di Sviluppo ( PLUS).  mira pertanto alla riqualificazione dell’area portuale, all’interno di un ampio programma di valorizzazione delle aree urbane del Comune di Formia. Aprirsi al mercato ed al movimento turistico generato dalle crociere – spiega il sindaco – riveste per Formia un significativo traguardo, in riferimento al conseguente impatto economico che ne deriva. Un obiettivo pienamente centrato da questa amministrazione che ha saputo programmare attraverso lo strumento dei PLUS il rilancio dell’economia e dei trasporti del mare.

In questi mesi – continua il primo cittadino – non ci siamo solo limitati a progettare le infrastrutture, gli attracchi, gli spazi per la sosta sul piazzale, la stazione marittima ed i servizi a terra, ma abbiamo anche allacciato rapporti con alcune compagnie di navigazione interessate ad utilizzare lo scalo portuale di Formia. Stiamo parlando di una realtà che si sta rapidamente evolvendo e che costituirà in futuro un volano per far ripartire la macchina dell’economia locale. Nel bacino mediterraneo sono convinto che ci sia lo spazio anche per Formia, un polo marittimo e turistico collegato all’interno del vasto comprensorio del Basso Lazio. Un’offerta legata allo sviluppo dell’economia del territorio attraverso percorsi artistici e culturali che spaziano da Cassino a Terracina abbracciando le isole pontine, la riviera d’Ulisse e le montagne degli Aurunci.”