FRANGIA CAPRESE: ECCO LA RICETTA PER FERRAGOSTO

di Matteo La Stella

Un mix di storia e tradizione si cela dietro la festa del Ferragosto, la ricorrenza estiva per eccellenza. Oltre la valenza religiosa, la giornata del 15 agosto rappresenta per molti l'occasione di ritrovarsi: dalle riunioni di famiglia a quelle tra amici, tutti intorno alla tavola del pranzo di Ferragosto. Che siate al mare o in montagna, in viaggio o in città, il pranzo resta l'evento rituale da assolvere. Se il ristorante non fa per voi e avete deciso di giocare in casa, la soluzione de L'Osservatore d'Italia farà sicuramente al caso vostro.

Cenni storici. Il Ferragosto affonda le sue radici etimologiche nelle “feriae  Augusti”, periodo di riposo dal lavoro indetto nel 18 a. C. dal primo degli imperatori romani, Ottaviano Augusto, che in buona sostanza cambiò solo i connotati alle feste dei Consualia, le giornate dedicate al dio Conso, divinità romana della terra e della fertilità. Per gli antichi romani i festeggiamenti si protraevano per buona parte del mese di agosto, irrorando di gioia la vita dei contadini in congedo dal lavoro nei campi. È solo facendo un balzo di 800 anni, però, che si è giunti al Ferragosto come lo conosciamo. È intorno al VII secolo, infatti, che la festa del Ferragosto assume una valenza religiosa: l'assunzione di Maria.

In cucina. Data la stagione, il pranzo di Ferragosto deve essere composto di piatti semplici, gustosi e mai pesanti. Oggi, L'Osservatore d'Italia insieme a chef Davide Mearelli del ristorante La Mangiatoia di Roma presentano un piatto estivo di facile esecuzione: la Frangia Caprese.