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Roma

FRASCATI, AL VIA LA 2° EDIZIONE DE "LA FORZA DELLA POESIA"

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Tempo di lettura 5 minuti Scuderie Aldobrandini dal 7 all'11 maggio 2012

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Santagata, Ferroni, Bellucci, Stabile, Rostagno, Fraire, Brose, Affinati, Lavia, Sermonti, Caputo, Colasanti, Borsellino, , Marini, Stoppelli, Masi, Tatti, Tonelli, Brè, Pecora, Lambertini, Gentili, Attanasio, Carabba protagonisti della manifestazione insieme a giovani studiosi, insegnanti, studenti, cittadini.

Redazione
Dopo il successo della prima, dedicata a Giacomo Leopardi, Frascati torna protagonista della grande cultura letteraria presentando la nuova edizione de La forza della Poesia, quest’anno dedicata a Dante. La manifestazione, ideata e curata da Novella Bellucci (Università “La Sapienza”) con la collaborazione di Pisana Grossi (Istituto Maffeo Pantaleoni di Frascati) propone cinque giornate dedicate alle parole e ai versi immortali del poeta (7 all’11 maggio 2012) che coinvolgeranno l’intera comunità cittadina, grazie a un articolato programma i cui protagonisti interverranno a titolo gratuito. La manifestazione si concluderà a Roma, a Palazzo Valentini, sede della Provincia, partner dell’iniziativa. Frascati, che ha 21 mila abitanti, ospita quotidianamente 10 mila studenti, di cui solo 5000 residenti.

«Frascati da molte stagioni, attraverso un’intensa attività di partnership con prestigiosi enti, associazioni e personalità di rilievo, si conferma quale luogo di importanza nazionale per una serie di grandi iniziative che hanno quale comune denominatore il senso di una cultura diffusa, e che utilizzano spesso modelli innovativi e originali che coinvolgono e rendono protagonisti il mondo della scuola e i cittadini – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. È il caso della manifestazione La Forza della poesia, giunta alla sua seconda edizione e dedicata quest’anno a Dante. Iniziativa che si pone come un eccezionale momento di volontariato in grado di coinvolgere la Città, grazie alle famiglie e agli operatori commerciali che offrono ospitalità ai relatori. In un momento di così grave emergenza economica, questo modello di gestione partecipata di un evento di così grande rilevanza, assume un forte valore etico e risulta strategico nelle proposte culturali del Comune di Frascati, che vedono sempre protagonisti gli insegnanti e il loro prezioso lavoro e che hanno una particolare attenzione per il talento di giovani studiosi. Un particolare ringraziamento – conclude il Primo Cittadino – va al Presidente Nicola Zingaretti che fin dalla prima edizione ha creduto in questa nostra iniziativa, condividendo il progetto, che si pone tra l’altro come un concreto esempio di quello che noi pensiamo debba essere la Città Metropolitana».

«Frascati, nonostante la difficile crisi economica costringa purtroppo l’Amministrazione Comunale a ridurre i fondi per la cultura, non ha voluto rinunciare a realizzare importanti progetti che coinvolgono le scuole della città di ogni ordine e grado – dichiarano gli Assessori alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua e alle Politiche Educative Armanda Tavani -. “La forza della Poesia” è uno di questi e riveste un’importanza straordinaria per la rilevanza degli studiosi presenti per l’articolato programma che propone e per gli illustri partner interessati al progetto».

I grandi studiosi di Dante a Frascati
Tra i momenti da sottolineare, la lezione introduttiva, affidata al uno dei grandi maestri degli attuali studi danteschi Marco Santagata. Nel corso delle diverse iniziative si avvicenderanno importanti studiosi di varie generazioni tra cui Giulio Ferroni, Giorgio Stabile, Antonio Rostagno, Rino Caputo, Sonia Gentili, Nino Borsellino, Pasquale Stoppelli, Natascia Tonelli, Dante Della Terza, Silvia Tatti, Margaret Brose.

Le opportunità per i giovani studiosi di Dante
Interventi ispirati a un originale “Lessico dantesco” saranno offerti da giovani valenti studiosi, la maggior parte dei quali non ancora strutturati accademicamente, i quali presenteranno contributi intorno ad alcuni lemmi significativi del sistema di pensiero del poeta fiorentino. Si intende così valorizzare il contributo che alla ricerca viene dato dagli studiosi più giovani, ai quali non viene offerta attualmente la possibilità di un inserimento nel mondo del lavoro. corrispondente alle competenze. I contributi della giornata saranno raccolti in un volume, come già accaduto nella 1° edizione (Per un lessico leopardiano, Palombi, 2011) grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia.

Sezioni e eventi curati da personalità del mondo della cultura
La città, confermando il positivo rapporto instaurato con il Teatro di Roma, ospiterà Gabriele Lavia, direttore artistico, che leggerà alcuni brani delle opere di Dante. Sezioni di interesse saranno quelle che vedono coinvolti Giorgio Stabile, il quale introdurrà nel Cosmo di Dante, in una situazione particolare come quella del Planetario mobile, messo a disposizione dalla Associazione ATA; Antonio Rostagno. che curerà la sezione dedicata a Dante e la musica; Rino Caputo e Giulio Ferroni, che presenteranno le numerose trascrizioni cinematografiche del capolavoro dantesco con La Divina commedia alla prova del cinema. Da segnalare inoltre i video di Lamberto Lambertini e le prove di fotografia di Giampaolo Gratton. Una sezione, a cura di Arnaldo Colasanti e Giulio Ferroni, sarà dedicata ai poeti contemporanei che metteranno in evidenza il rapporto della loro poesia con la lezioone dantesca. I poeti presenti sono vincitori del Premio Nazionale di Frascati Poesia: Silvia Brè, Daniela Attanasio, Carlo Carabba, Elio Pecora.

Vittorio Sermonti, Dante e la Scuola
Alla scuola, vera protagonista e destinataria di tutta l’iniziativa, è riservata l’intera giornata di martedì 8, occupata da riflessioni di studenti e insegnanti sulla figura e l’opera di Dante e sull’importanza dello studio dei grandi classici nella formazione dei giovani. Manuela Fraire, nota psicoanalista, concluderà la giornata con una riflessione sul disagio giovanile e sulla letteratura come risorsa.

Di grande rilevanza l’incontro con Vittorio Sermonti, tra i massimi lettori e commentatori del poeta, nella giornata dedicata alle letture dantesche che si terranno in vari luoghi della città. Si tratta in pratica di una “maratona pubblica” di lettura, che vede protagonisti gli istituti medi e superiori della Città e delle due Università. Si tratta di uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione perchè rende pubblico nella forma festosa della lettura diffusa in tutta la città, il lavoro svolto durante l’intero anno nelle scuole impegnate con passione e rigore a dare valore alla grande parola del poeta.

Il concerto di Giovanna Marini
Tra gli eventi di grande richiamo, il concerto di Giovanna Marini, eseguito 1a nazionale, dedicato alla“Vita Nuova”. Leggono gli studenti della “Umana Compagnia” (compagnia di lettura della Università La Sapienza). Le musiche sono di Giovanna Marini, eseguite dal quintetto Quattro Venti: Marco Conti sax soprano, Francesco Marini sax contralto, Sandra Ugolini sax tenore, Elvio Ghigliordini sax baritono. Solista soprano Patrizia Polia.

La tavola rotonda con insigni dantisti
Di rilevante valore scientifico la tavola rotonda del venerdì mattina che vedrà la partecipazione di noti dantisti i quali informeranno sullo stato degli studi danteschi (edizioni, commenti, traduzioni, critica)

Giornata finale con letture a Roma a Palazzo Valentini
La conclusione sarà a Roma a Palazzo Valentini, sede della Provincia, con una maratona di letture dantesche, condotta da attori, insegnanti, studenti e la partecipazione dello scrittore Eraldo Affinati

Il coinvolgimento della città
Alcune famiglie ospitano gli studiosi invitati, contribuendo così al risparmio delle spese di accoglienza e ricevendo in cambio il piacere di incontri interessanti e ricchi sul piano umano e intellettuale. Uguale disponibilità è stata chiesta ad alcuni bar e punti di ritrovo, dove gli stessi ospiti possono incontrare studenti, insegnanti, cittadini che vogliano porre quesiti o anche solo discutere e scambiare idee ed esperienze. Accade all’ora dell’aperitivo o del caffé, al tramontar del sole. Con letture estemporanee, reading in versi in vari punti della Città. I momenti conviviali, necessari alla buona riuscita di ogni lavoro che si voglia comune, si svolgono nelle tradizionali “fraschette” cittadine, con cibi preparati da volontari ( e in particolare da alcune classi degli istituti coinvolti), degustando il famoso Vino Frascati.

La partecipazione volontaria, che è la cifra del progetto, assume anche un valore di denuncia nei confronti della sottovalutazione della Cultura, proprio in questo momento agli onori della cronaca, che invece rappresenta una imperdibile risorsa sia nella formazione permanente degli individui e delle collettività sia nella vita economica.

I soggetti promotori
I soggetti promotori della seconda edizione, il cui logo e il video promozionale (http://www.youtube.com/watch?v=MIN9IMPRZp4&feature=youtu.be) è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto scolastico “Maffeo Pantaleoni” di Frascati, sono il Comune di Frascati e la Provincia di Roma, in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”, Università di Roma “Tor Vergata”, il Teatro di Roma, l’ADI Scuola, il Progetto ABC della Provincia di Roma, l’Associazione Frascati Poesia, l’Associazione ATA, il Consorzio di Tutela Denominazione Frascati. Hanno dato il patrocinio la Società Dante Alighieri e la Casa di Dante in Roma. Centro propulsore dell’iniziativa sono le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati; da lì l’iniziativa si estenderà all’intera città, coinvolgendo le famiglie, le tipiche “fraschette” e le strade, i giardini, i luoghi pubblici e gli spazi privati: una città simbolicamente avvolta nella poesia dantesca e si concluderà a Roma a Palazzo Valentini con una maratona di letture dantesche.

In Allegato il programma dettagliato.
 

Castelli Romani

Monte Porzio Catone, “Ho fatto tornare bambino un intero paese”: l’intervista esclusiva alla Presidente della Pro Loco

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Virna Cupellini, classe 1989, mamma di Ginevra, 11 anni, e Francesco, 9 anni (quasi 10, ci tiene a precisarlo) da più di un anno la nuova presidente della Pro Loco Monte Porzio Catone

L’abbiamo incontrata in uno dei bar centrali del paese a due passi da quel “Garibaldine”, come dicono in paese, che è l’emblema ed il simbolo di questa associazione.

Una ragazza solare, molto attiva (quello che sottolineiamo è che per fare da “fori porta” ,l’arco di ingresso al paese, al bar ha saluto ed abbracciato una decina di persone segno tangibile di una grande popolarità e di una simpatia prorompente)

Virna, ci diamo del tu, oppure?

Ma certo che si .. in fondo è una chiaccheriata che faccio assai volentieri con te.

Allora subito giù dritto con le domande: ma chi te l’ha fatto fare?

(mi guarda subito con il suo sorriso e mi dice):
Pensa, quando mi fanno questa domanda mi scoccio un po’ … ti spiego.
Negli ultimi anni mi avevano chiesto in tanti di diventare presidente.
La morte improvvisa di Carmelo (
Carmelo Santoro ex presidente n.d.s.) che era stato per anni il cuore della Pro Loco ed il successivo periodo del Covid aveva rallentato moltissimo le attività della Associazione. C’era bisogno di una nuova spinta, di nuova benzina.
Tante le volte che in Paese mi chiedevano di prendere in mano questo gruppo già collaudato da anni di esperienza.
Gli impegni personali, il lavoro, la famiglia e chi più ne ha più ne metta mi avevano sempre fatto rispondere, anche se a malincuore, no.
Poi, questo lo sanno in pochi, una mattina mi chiama il sindaco
(Massimo Pulcini n.d.s.) e mi dice che alcuni monteporziani avevano chiesto al presidente della Pro Loco di Monte Compatri di dargli una mano per il Carnevale.
Non te lo nascondo il mio “orgoglio” monteporziano ha avuto la meglio ed ho detto un SI convinto e forte.

Quindi mi stai dicendo che è colpa di quel nostro “pazzo” amico comune Claudio Monti (presidente della Pro Loco Monte Compatri n.d.s.) se oggi tu ti trovi qui?

Avoja! Sua e di Emanuele Carli (altro esponente della Pro Loco di Monte Compatri n.d.s.) che incontrai in quei giorni successivi al mio SI perché si offrirono di darmi una mano per preparare quel primo evento, il Carnevale Monteporziano del 2023, che facemmo assieme a loro.
Una sorta di “guerra” tra paesi all’insegna dell’allegria e della spensieratezza.
Quindi non è stato un “chi me lo ha fatto fare” ma è stata una scelta al momento giusto, all’occasione giusta: una sana follia scatenata da un’altra sana follia.

Continuo con l’ironia: hai evitato una “guerra di coriandoli” tra paesi?

(sorride di cuore) Lo puoi dire forte!
Ti immagini le reazioni: ao’ i monticiani che ce vengono a insegna’ a festeggia’ carnevale!
Sarebbe stato uno smacco davvero enorme per tutti noi
(continua a sorridere facendo davvero comprendere come il suo ruolo la riempia di gioia e di carica) e – aggiunge ridendo – ho evitato che Monte Porzio fosse invasa dai coriandoli monticiani

E poi ancora:

… nel mio cuore resta indelebile l’immagine che ho di me bambina.
Un paese sempre in festa. Luci, colori, fantasia, una sana spensieratezza che riempiva davvero il cuore a grandi e piccini. Ecco perché ho voluto “mettermi in gioco”.

Carnevale 2023

Ma dopo il dolce … un po’ di “amaro” me lo consenti? Anche la Pro Loco di Monte Compatri è stata oggetto di qualche polemica e Claudio mi ha risposto con una frase che, personalmente, ho incorniciato. Lui mi disse: quelli che fanno polemica sono talmente pochi che il loro rumore non ci da alcun fastidio.
Fai tuo questo pensiero?

Certo che si – risponde decisa – anzi aggiungo che io sono, da sempre, una donna che accetta critiche, consigli, suggerimenti ma debbono avere un qualcosa di propositivo.
Se nascono solo con lo scopo di denigrare, distruggere non hanno nessun senso in quanto non è sicuramente facile poter accontentare o soddisfare tutti, si agisce nel modo migliore e, ovvio, se ci sono idee in più sono la prima ad accettarle e metterle in atto.
Ma remare solo contro, permettimi, non ha senso e soprattutto non serve a nulla.

Secondo te, oggi, hanno ancora un senso le varie Pro Loco?

Guarda necessariamente hanno dovuto cambiare la loro collocazione, mi spiego meglio.
Un tempo nascevano per organizzare esclusivamente le sagre, le feste patronali, etc. oggi debbono diventare un po’ la Vetrina del Paese.
Debbono fare in modo che le varie associazioni, enti, presenti sul territorio si trasformino in tessere di un mosaico capace di diventare l’istantanea del Paese e la Pro Loco deve essere capace di mettere queste tessere una di fianco all’altra.
Ti dico una cosa: in questi giorni a Monte Porzio c’è stata Orchidee dal Mondo. Per la prima volta in assoluto la Pro Loco ha dato la disponibilità a collaboratore mettendo le proprie risorse a disposizione della Associazione che da oltre 20 anni gestisce questo evento di natura internazionale.
Quello che io ed i ragazzi e le ragazze vogliamo fare è essere un po’ la benzina a tutte quelle che possono essere le attività di rilancio culturale, turistico, di immagine del nostro paese.
Lo so, è uno sforzo immane ma non te lo nascondo: quando un evento finisce mi manca quella adrenalina che nasce proprio dal coinvolgimento.
Può sembrare paradossale: uno stress che a me crea sorrisi e voglia di divertirmi.

Si legge nei suoi occhi davvero qualcosa di unico, una luce particolare.

Nel mentre venivamo al bar mi hai parlato della bambina che è in te, mi spieghi meglio: è collegata alla tua scelta nell’accettare il ruolo di Presidente della Pro Loco?

Certo! Il tram tram quotidiano delle nostre vite smorsa quell’entusiasmo che io, da mamma, vedo negli occhi dei miei figli quando si gettano a capofitto nelle loro attività.
Quando insieme agli altri vivo questi eventi ho gli stessi occhi dei miei figli. Riesco a far tornare a vivere quella Virna bambina colpita dalle luci, dai colori, dai profumi, dalle emozioni.
E ti dico che già a quella prima edizione del Carnevali lessi negli occhi di molti miei coetanei, e non solo, quella stessa luce.
Posso dirti con estrema franchezza che avevamo fatto tornare un intero paese “bambino”

Tra pochi giorni Monte Porzio andrà al voto. C’è qualcosa che vuoi dire ai candidati?

Non necessariamente. Perché siamo un paese fortunato.
La collaborazione con l’amministrazione attuale nasce da un rapporto di rispetto reciproco e soprattutto dalla volontà condivisa di fare il Bene del Paese e vale lo stesso con le attuali forze di opposizione che apprezzano il nostro lavoro anzi lo sostengono proprio nell’ottica davvero super partes che la Pro Loco rispecchia.
Noi non facciamo attività di partito, consentimelo.
Noi siamo una libera associazione di liberi cittadini che si mettono a disposizione della collettività con amore ed entusiasmo quindi sappiamo bene che il nostro impegno verrà sempre messo al centro di ogni azione amministrativa della nostra Città.

Tu e Claudio siete quasi ormai delle “leggende” nei vostri comuni: ma mi spieghi sta cosa della Festa dei Folli come vi è venuta in mente?

(sorride a crepapelle)

La festa dei folli 2023

È voce comune che noi siamo il “Paese dei Matti” allora perché limitarci solo al Carnevale per mostrare tutto ciò? Anni fa l’Associazione Carnevale Enzo Torreggiani creò il Carnevale Estivo. Dopo quello invernale realizzato grazie alla spinta di Claudio ed Emanuele tanta gente mi ha chiesto di riportare in auge anche quello estivo. E da lì l’idea di fare nascere la Festa dei Folli proprio per far in modo che questa “sana follia contagiosa” potesse colorare ancora una volta le calde giornate d’estate. Debbo dirti che ha avuto un successo insperato e soprattutto ha portato in piazza centinaia di persone. Anche perché poteva sembrare una follia tentare di eguagliare ciò che il carnevale monteporziano aveva sempre fatto fino a quel momento.
Però, noi, folli ce semo de natura, e allora VAAAAI! Ed è stato TOP!
Quella è stata praticamente la consacrazione del mio impegno nei confronti della mia comunità e del mio paese!
Siamo il “Paese dei Matti”? Quindi non potevamo evitare di farlo.

Che dirti, vorrà dire che questa estate mi dovrò sdoppiare per festeggiare con te e con Claudio?

Guai a mancare – mi risponde – sorridendo.

Festa dei Folli a parte che cosa bolle nel pentolone della Pro Loco di Monte Porzio?

Il mio sogno è quello di aumentare le feste e gli eventi.
I commercianti, le varie associazioni e i cittadini stanno rispondendo con un immenso entusiasmo.
Facendo la lista parto con un evento che dovrebbe svolgersi a breve con la società Iperico (la società che gestisce il museo del Vino n.d.s.) abbiamo in cantiere un evento enogastronomico.
Poi la Festa dei Folli, in più volevo coinvolgere la Banda e far tornare la loro festa, Sant’Antonino, l’Estate Monteporziana, ciò tutta una serie di eventi che, come ti dicevo prima, potessero tornare a far risplendere ogni istante il nostro stupendo paese.
Vuoi che te lo dica con uno spot? Voglio trasformare il “grigiore” di molte giornate in un turbinio di colori … chiedo troppo?

Il calciobalilla umano in piazza 2023

Hai le idee davvero molto chiare e quello che entusiasma è la tua forza e quella formidabile “Virnabambina” che alberga in te.
Io amo chiudere le mie interviste così: ho la bacchetta magica puoi far avverare un desiderio per la tua famiglia ed uno per Monte Porzio: cosa chiedi?

Oddio, non ero preparata.
Beh, per la mia famiglia visti i momenti che viviamo chiedo serenità perché oggi assistiamo ad un mondo davvero pieno di mille e più incertezze.
Per Monte Porzio ti posso rispondere con un mio sogno?

Vai …

Allora sono bambina passo l’arco arrivo sulla piazzetta della Chiesa e la vedo scintillante di colori, di luci, di brillantini, sono colpita dal calore che le centinaia di persone che riempino la piazza mi trasmettono, riesco addirittura a toccare le emozioni di tutti.
Non so se riesco a spiegare questa mia visione, questo mio sogno.
Ecco io vorrei che questo accadesse ogni volta che noi monteporziani facciamo una festa, un evento: vivere insieme questa magia.

Il sorriso di Virna diventa ancora più contagioso e credo che non vi sia nessuna immagine più bella per chiudere questa nostra chiacchierata.
Ci salutiamo con un abbraccio e credo che sia davvero importante continuare a far rivivere, ogni tanto, quel bambino che ognuno di noi ha dentro l’anima.
Basta poco … sognare ma con cuore ed occhi aperti.

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Castelli Romani

Monte Compatri, scoperta fabbrica della cocaina: involucri incendiati

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FRASCATI – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno arrestato quattro persone, tra i 20 e 30 anni, tre provenienti dal quartiere Tor Bella Monaca e uno di Monte Compatri, tutte già note per precedenti reati, gravemente indiziate dei reati di produzione, fabbricazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e danneggiamento a seguito di incendio.
A seguito di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno notato uno strano viavai all’interno di un immobile di campagna nel comune di Monte Compatri e hanno quindi deciso di eseguire una verifica all’interno sorprendendo i quattro indagati che alla vista degli operanti hanno appiccato, all’interno del locale protetto da porte blindate, un incendio. Il fuoco è stato prontamente spento dagli stessi Carabinieri accertando che gli indagati avevano dato alle fiamme centinaia di involucri di cocaina, destinati allo spaccio.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno rinvenuto in totale circa 1 kg di cocaina, sequestrato insieme a numeroso materiale per il taglio e confezionamento in dosi: centinaia di ritagli circolari in plastica destinati a contenere le singole dosi, centinaia di buste ermetiche, decine di accendini, circa 1,4 kg di sostanza da taglio del tipo mannite e bilance di precisione.
Ma non solo, i Carabinieri – supportati nella ricerca dello stupefacente dall’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Ciampino – hanno rinvenuto all’interno del bagno un blocco di cocaina, ancora non porzionato del peso di 180 g.
Alla luce di tutto quanto accertato, i quattro sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

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Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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