Frascati, firmata a Palazzo Marconi la convenzione tra 4 comuni per il Trasporto Pubblico Locale su strada. È stata firmata ieri mattina, lunedì 26 agosto 2019, a Palazzo Marconi la Convenzione per il servizio integrato di trasporto pubblico su strada. Un importante obiettivo dell’Amministrazione Comunale è stato così ottenuto, dopo una serie di tavoli di concertazione, condotti dal Sindaco Roberto Mastrosanti e dal Consigliere delegato ai Trasporti Marco Lonzi. Erano presenti a Frascati per la firma il Sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, il Vice Sindaco di Rocca di Papa Veronica Cimino e il Consigliere delegato alla Viabilità del Comune di Monte Porzio Catone Massimo Cosmelli. Per Frascati ha firmato il Consigliere Marco Lonzi. Frascati è stato designato Comune capo fila del servizio che sarà implementato nei quattro comuni tuscolani e a cui in futuro si potranno aggiungere anche le altre Amministrazioni del distretto, con l’obiettivo di ridurre i costi e di rendere più efficiente e di qualità il trasporto pubblico per i cittadini. In quanto Comune capo fila, Frascati avrà i compiti di gestione, controllo e vigilanza del contratto di servizio. «Dopo un lungo impegno per mettere insieme tutti i Comuni del nostro distretto, siamo finalmente arrivati alla stipula della convezione e adesso partiremo con l’individuazione di un advisor per la progettazione del piano di Trasporto Pubblico Locale Consorziato – dichiara il Consigliere Comunale Marco Lonzi -. In pratica si tratterà di stabilire i percorsi interni di ogni comune e quelli fra comuni, per poi procedere con il bando gara per l’affidamento del servizio. È una grande vittoria di questa Amministrazione e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla stesura di questa convezione, il Sindaco Roberto Mastrosanti e la Maggioranza per aver supportato la mia azione». «La sottoscrizione di questa Convenzione per la gestione associata del servizio di trasporto pubblico con i vicini comuni rappresenta un grande risultato di collaborazione tra Enti, che deve essere sempre più estesa e coordinata anche ad altri campi – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Ringrazio i colleghi Sindaci per la condivisione di questo percorso e per l’impegno da tutti profuso. Grazie al Consigliere delegato ai Trasporti Marco Lonzi e agli Uffici comunali. Ora avanti velocemente con l’espletamento delle ulteriori attività amministrative necessarie per portare a compimento il progetto».
ARICCIA (RM) – L’amministrazione comunale di Ariccia presenta querela nei confronti del direttore responsabile del settimanale “Il Caffè dei Castelli Romani” per “Diffamazione col mezzo della stampa” e per “Procurato allarme presso l’Autorità”.
Lo scorso 28 novembre il settimanale ha pubblicato un
articolo a firma Francesco Buda dal titolo: “Ariccia, allarme in Comune:
rischio radon”, nel quale viene affermato che i locali dell’edificio comunale
sarebbero caratterizzati da una concentrazione di gas radon “ben sopra la
soglia di guardia”. Lo stesso giorno dall’amministrazione comunale è stata
inviata una pec alla direzione del settimanale con la richiesta di rettifica ai
sensi dell’art. 8 della legge sulla stampa. Richiesta di rettifica dove dall’amministrazione
comunale si sottolineavano alcune inesattezze riportate nell’articolo.
In pratica secondo quanto riportato dagli amministratori comunali l’articolo non ha tenuto conto “dell’ultima indagine tecnica, che ha rilevato concentrazioni di rado inferiori ai limiti di legge, e del continuo monitoraggio effettuato dall’Ente a tutela della salute dei dipendenti e degli utenti. E il 2 dicembre la Uilfpl ha presentato al Comune di Ariccia un’istanza di accesso agli atti per ricevere copia di tutta la documentazione in possesso dell’Ente riguardante il gas radon e motivando tale richiesta con le perplessità per la salute dei dipendenti comunali sorte a seguito della lettura dell’articolo.
A questo punto gli amministratori comunali hanno deciso di querelare il settimanale avendo ritenuto che: “Il contenuto dell’articolo è da ritenersi lesivo dell’immagine e della onorabilità dell’Amministrazione comunale in quanto incide sulle considerazioni di cui l’Ente gode nella collettività ed è, altresì, idoneo a generare pubblico allarme; – l’Amministrazione comunale ritiene imprescindibile e doveroso attivarsi al fine di tutelare l’Ente da tutte le condotte che potrebbero screditarne l’immagine e l’affidabilità.”
Continua il radicamento territoriale della Lega con le nomine dei responsabili delle Aree della Provincia di Roma.
Il Coordinatore di Roma e Provincia della Lega On. Claudio Durigon ha nominato oggi i Responsabili di Area del Partito.
Nel nostro territorio, denominato Area Castelli Romani, è stato individuato Tony Bruognolo politico esperto e profondo conoscitore del territorio Castellano. E’ stata certamente premiata la sua militanza e gli importanti risultati conseguiti in termini di consenso per la Lega nei comuni in questione. Tony Bruognolo, pertanto, è da oggi Responsabile della Lega per l’Area Castelli che ricomprende i comuni di Albano Laziale, Ariccia, Artena, Castelgandolfo, Ciampino, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lariano, Marino Montecompatri, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri. Il nome scelto per coadiuvarlo quale suo responsabile degli enti locali è quello di Giorgio Leopardi consigliere comunale di Ariccia.
Tony Bruognolo è già al lavoro da mesi per selezionare una classe dirigente leghista che possa candidarsi a ben governare i comuni suddetti e sarà certamente aiutato in tale compito dal giovane consigliere Leopardi che sta facendo certamente molto bene al governo della sua città.
In particolare il Consigliere Leopardi vede riconosciute queste sue capacità proprio con questa nomina prestigiosa che rappresenta il coronamento del suo percorso politico/amministrativo. Il Responsabile politico dell’Area, Tony Bruognolo, è molto soddisfatto: “Ringrazio l’On Durigon e l’On. Zicchieri – dice Bruognolo – per la fiducia che mi hanno voluto accordare, ringrazio inoltre il nostro Leader Matteo Salvini che ha ricreato un grande entusiasmo nel popolo del centro-destra. Spero che con l’aiuto dei coordinatori comunali e dei tanti amici che si stanno prodigando da tempo nei territori a me affidati si riesca a portare il buon governo leghista anche nei Castelli Romani. Ho fiducia – aggiunge – che il mio amico Giorgio Leopardi riuscirà ad aiutarmi a cogliere il risultato, in particolare nei comuni che andranno presto al voto, a tal proposito ho voluto affidargli la selezione della classe dirigente che dovremo schierare a Genzano nella prossima primavera”.
ROCCA DI PAPA (RM) – E’ allarme crisi per le attività commerciali di Rocca di Papa dopo che la sindaca Veronica Cimino ha fatto sapere che per la zona rossa di corso Matteotti è stato prorogato il periodo di sequestro.
Un sequestro iniziato subito dopo la tragica esplosione all’interno del palazzo comunale dello scorso 10 giugno, causata da una fuga di gas, dove hanno perso la vita il sindaco Emanuele Crestini e il suo delegato Vincenzo Eleuteri.
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Video servizio trasmesso a Officina Stampa del 5/12/2019
La sindaca reggente ha quindi
spiegato che la proroga è stata concessa dall’Autorità Giudiziaria alle parti
interessate alla causa legale, al fine di poter terminare l’incidente
probatorio.
Rocca di Papa, dopo 6 mesi
dal tragico incidente, resta ancora con il centro storico diviso a metà mentre
le attività commerciali che si affacciano sul corso Matteotti sono quasi tutte
con le saracinesche abbassate e il Municipio, la scuola e il corso principale
sono fermi e disabitati.
Il tratto dove è avvenuta l’esplosione è percorribile soltanto a piedi
Con l’auto è impossibile passare perché l’area sotto sequestro comprende quasi tutto il corso tranne una minima parte riservata al percorso pedonale.
Il risultato è che nessuno
transita dalle quelle parti, è una zona rossa e deserta, senza residenti e con
pochi commercianti che ancora rimangono aperti sperando che il periodo peggiore,
che abbiano mai vissuto, passi in fretta e che si possa svernare presto.
“Abbiamo perso clienti – spiega la presidente dell’associazione commercianti Tiziana Ulisse – abbiamo perso il lavoro, abbiamo perso la vita.” La presidente ha avvertito che se il corso resterà ancora chiuso alle auto il rischio è quello dell’estinzione.
Le parole d’ordine per poter sperare in una ripresa per le attività del centro storico di Rocca di Papa sono quindi parcheggi e dissequestro dell’area. “Se muore il commercio al centro storico la responsabilità è di tutti.” Ha detto Alessandro Tosini, altro commerciante e vicepresidente dell’associazione.
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