Frascati, al via la messa in sicurezza degli alberi pericolanti

Redazione

FRASCATI – Uno monitoraggio degli alberi pericolanti nel territorio di frascati. Lunedì 3 ottobre 2016 sono stati abbattuti 7 alberi di leccio all’interno del Parco Comunale di Villa Torlonia, che a causa del loro stato vegetativo erano diventati pericolosi per i numerosi frequentatori dei Giardini. Le operazioni di rimozione degli alberi sono state effettuate dall’Azienda Speciale STS Multiservizi sotto la supervisione dell’Ufficio Ambiente Comunale. Gli alberi sono stati individuati dopo un’attenta analisi condotta dal Dottore Forestale Gian Pietro Cantiani e dai suoi collaboratori, tra cui il Dott. Agronomo Carlo Massimo Rabottini.

Condotto a metà settembre con indagini specifiche sugli alberi di alto fusto presenti nel Parco Comunale di Villa Torlonia, il sopralluogo ha analizzato le condizioni biologiche (stato vegetativo), fitostatiche (grado di stabilità e conseguente livello di sicurezza), fitosanitarie (eventuale presenza di malattie o di attacchi parassitari) delle piante, per stabilire gli interventi e la cura necessari.

Sulla base delle analisi, sia di tipo visivo sia strumentali, sono stati individuati sette alberi di leccio (Quercus ilex L.), specie arborea molto presente a Frascati, con gravi o gravissimi difetti biomeccanici che li rendeva pericolosi per la loro stabilità precaria, considerando soprattutto la presenza delle piante in aree molto frequentate da bambini, sportivi, coppie giovani e anziani. Il rilievo degli alberi è stato eseguito con il metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment) che prevede un’approfondita analisi visiva delle piante a rischio. Inoltre, su alcuni esemplari sono state effettuate verifiche strumentali, con prove di tomografia assiale computerizzata (TAC) con l’ausilio del Tomografo Arbotom.

Nel corso del 2016, complessivamente sono stati valutati 25 esemplari in stato di difficoltà vegetativa: 14 nel Parco di Villa Torlonia, 9 presso il Parco di Villa Innocenti e 2 presso il Parco dell’Ombrellino. Solo per 17 si è proceduto all’abbattimento: 9 esemplari nel Parco di Villa Innocenti; 1 esemplare nel Parco dell’Ombrellino; e 7 a Villa Torlonia già abbattutti.