Frascati, crisi idrica: entro giugno il nuovo acquedotto

FRASCATI (RM) – Incontro tra l’amministrazione comunale di Frascati, guidata dal sindaco Roberto Mastrosanti, e i vertici del gestore idrico Acea per discutere delle opere relative al nuovo acquedotto denominato denominato “VIII Sifone”, necessarie a far uscire Frascati dalla crisi idrica e che nonostante la comunicazione di inizio lavori non sono ancora state avviate.

Su sollecitazione del Comune di Frascati, che ha messo anche a disposizione del gestore la possibilità di effettuare una variante che consentirà un’accelerazione sui tempi di realizzazione del progetto, il nuovo Presidente di ACEA ATO 2 Sandro Cecili ha attivato le procedure, comunicando espressamente la volontà di consegnare il nuovo acquedotto di Frascati prima dell’inizio dell’estate.

È stato concordato quindi che l’avvio dei lavori avverrà il prossimo 15 gennaio e il Gestore sarà responsabile dei tempi di consegna dell’opera

L’Amministrazione comunale di Frascati si impegnerà in tutti i modi, come ha sempre fatto durante la crisi idrica, a predisporre gli atti necessari ad ultimare il nuovo acquedotto entro giugno, affinché i cittadini di Frascati non debbano più subire i disservizi della scorsa estate.

La nuova acqua immessa nella rete di Frascati grazie all’acquedotto “Sifone VIII” consentirà di alleggerire la quantità prelevata dall’acquedotto “Doganella”, a beneficio anche di quei comuni dei Castelli Romani tuttora sottoposti a turnazione.

“Con il Gestore del Sistema Idrico è stato avviato un discorso costruttivo e c’è piena collaborazione – dichiara il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici e ai rapporti con Acea Gelindo Forlini. I nostri rapporti sono orientati ad ottenere interventi e risposte celeri in favore dei cittadini”.
“La prossima settimana avremo un altro incontro per valutare gli interventi da effettuare sulla rete – aggiunge il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Come Amministrazione saremo presenti anche al tavolo tecnico sulla ripubblicizzazione del servizio e vigileremo affinché le mancanze del Gestore non siano scaricate sulla bolletta”.