La giunta comunale della città tuscolana ha approvato con delibera n. 1 del 7 gennaio 2025 la proposta di intitolare una nuova piazza al senatore Bruno Astorre, figura di rilievo nella politica locale e nazionale. Presieduta dal vicesindaco Franco D’Uffizi, la delibera è stata adottata dopo il parere favorevole della Commissione Consultiva Toponomastica.il senatore Bruno Astorre
La piazza, che sorgerà tra via di Cisternole e via Grotte dello Stinco, rappresenta un “ricordo permanente” dedicato a una personalità che ha contribuito significativamente alla comunità frascatana.
Nonostante l’unanimità della giunta, la proposta ha già sollevato polemiche, soprattutto da parte dei consiglieri di opposizione MarcoLonzi (Fratelli d’Italia) e Anna delle Chiaie (Frascati Futura e Prima i Giovani).
In un comunicato stampa, i due esponenti hanno espresso il loro disappunto per il mancato riconoscimento di altri nomi di spicco della storia frascatana, sottolineando come precedentemente “il centrodestra avesse avanzato diverse proposte rimaste inascoltate”.
Tuttavia, un aspetto interessante emerge dalle recenti sedute della Commissione Toponomastica.
Guglielmo Boazzelli, sindaco di Frascati dal 1968 al 1975, e presidente dell’ANCI
Infatti, nel verbale della Commissione Consultiva Toponomastica tenutasi il 23 dicembre 2024, a cui Lonzi e delle Chiaie non hanno partecipato e quindi non hanno espresso palesemente il loro dissenso alla intitolazione della piazza al senatore Astorre, si delinea chiaramente la volontà dei presenti – tra cui la consigliera Bruni, presidente della Commissione, i consiglieri Gizzi, Angelantoni, Ducci e Carlini – di intitolare anche un’area all’ex sindaco Guglielmo Boazzelli, a testimonianza di una discussione più ampia e inclusiva rispetto a quanto sostenuto dai consiglieri di opposizione. Un tema particolarmente dibattuto è stato quello riguardante la figura di Pietro Campilli, più volte ministro e deputato frascatano.
l’onorevole e ministro Pietro Campilli ( Frascati 30 novembre 1891 – Roma 8 luglio 1974)
Fu la consigliere Bruni a proporre, in prima battuta, il suo nome durante le riunione della Commissione trovando poi il sostegno successivo anche del consigliere Lonzi e della consigliere delle Chiaie. Nel corso della stessa commissione del 23 dicembre è stato proposto di intitolare il Palazzetto dello Sport presso la Banca d’Italia ed un’area da individuare assieme all’ufficio tecnico comunale.
il senatore Italo Maderchi
La mancanza di una proposta concreta per il senatore comunista Italo Maderchi, noto per il suo impegno nella resistenza partigiana e per il legame con la città di Frascati, ha alimentato ulteriori discussioni. La questione si fa quindi complessa, con una giunta che si propone di ricordare figure significative della storia locale, ma con le opposizioni che lamentano la mancanza di attenzione verso nomi di grande valore, tra cui il senatore PietroMicara. La prossima Commissione Toponomastica di Frascati avrà il compito di sciogliere questi nodi e di trovare un consensus che possa accontentare le diverse sensibilità politiche e culturali presenti nella città. In un momento in cui la memoria storica gioca un ruolo fondamentale nel tessuto sociale, l’auspicio è che il dialogo e la collaborazione prevalgano, contribuendo a un arricchimento del patrimonio culturale di Frascati.