FRASCATI: MUORE ALl'OSPEDALE DOPO AVER GIRATO DUE PRONTO SOCCORSO COL MAL DI PANCIA

di Chiara Rai

Frascati
– Sette medici dell’ospedale di Frascati, di cui quattro di chirurgia, uno del pronto soccorso e due radiologi, sono indagati per omicidio colposo a seguito della morte di Enrico Calisse, sessantaduenne romano morto la notte tra il 9 e il 10 gennaio scorso.

Il Pubblico Ministero della Procura di Velletri Giuseppe Travaglini ha disposto che l’autopsia venga eseguita il prossimo lunedì. Ancora un presunto caso di malasanità nel mirino della procura per un decesso pieno di mistero.

Massimiliano Boccuzzi, Roberto Bussi, Elio Cerulli, Francesco Scalieri, Maria Antonietta Colaiacomo, Maria Antonietta Fantetti, Bellis Lia risultano indagati “perché quali medici in servizio – scrive il PM – per negligenza, imprudenza, imperizia, cagionavano il decesso di Enrico Calisse ivi ricoverato per accertamenti”. Calisse si presenta il 7 gennaio all’ospedale Casilino con un forte mal di stomaco e viene ricoverato. I sanitari eseguono gli accertamenti del caso, compresa una Tac dalla quale non emerge nulla di rilevante. Enrico viene di
messo il giorno seguente.

L’8 gennaio, l’uomo, ancora in preda ai dolori, si presenta al pronto soccorso dell’ospedale di Frascati alle 19:43 lamentando difficoltà respiratorie e dolori addominali. Anche qui viene ricoverato e tenuto in osservazione nel reparto di chirurgia dove muore prima che gli vengano fatti accertamenti specifici: “Aspettiamo l’esito dell’autopsia – dichiara interpellato Massimo Ionà, difensore del dottor Bussi – il paziente è stato doverosamente assistito”. Adesso il nipote dell’uomo, Massimiliano Ruggeri, vuole andare fino in fonda a questa storia.