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Frascati Scherma, Colamarco e quel titolo italiano Under 23: “Una grandissima soddisfazione”

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Frascati (Rm) – E’ stato uno dei pochi atleti del Frascati Scherma a vincere un titolo nella stagione “mozzata” dal Coronavirus. Il fiorettista 19enne Federico Colamarco si è laureato a dicembre 2019 campione italiano Under 23 in quel di Forlì e l’emozione per quella vittoria è ancora forte: “E’ stata una grandissima soddisfazione, io e il mio maestro Luca Papale abbiamo sempre lavorato duramente anche se venivo da un periodo in cui mancavano risultati. E’ stata una vittoria inaspettata, ma abbiamo raccolto ciò che abbiamo seminato. Indubbiamente la mia affermazione più importante finora, ma spero ce ne siano altre”. Colamarco racconta come ha trascorso il periodo del lockdown e del post quarantena: “In questi mesi il lavoro è stato decisamente diverso dal solito, d’altronde senza dover programmare una gara imminente bisogna cambiare qualcosa. La prossima stagione? Sarà particolare a livello di calendario. Il fatto di aver vinto il titolo italiano Under 23 non cambia nulla dal punto di vista mentale, spero di continuare a fare bene e mi allenerò per questo. Sogni nel cassetto? Cercare di vincere il più possibile, in sala ho tanti esempi di grandi atleti che tra l’altro mi danno tutti dei consigli preziosi: il Frascati Scherma è davvero una grande famiglia”. Il giovane fiorettista parla dei suoi primi passi nel mondo della scherma: “Faccio questo sport da undici anni, ho cominciato sotto casa ad Ariccia e da tre anni faccio parte del Frascati Scherma. Devo ringraziare i miei genitori Laura e Stefano che mi hanno supportato nel mio percorso sportivo facendo molti sacrifici”. Un atleta promettente e anche un ragazzo con la testa sulle spalle: “Mi sono diplomato nell’estate del 2019 e in questa stagione i miei pensieri sono stati totalmente rivolti alla scherma. Ma già l’anno prossimo mi dedicherò allo studio del cinema presso l’università La Sapienza di Roma: anche quella è una mia grande passione e voglio alimentarla”.
Anche il maestro Luca Papale spende parole importanti per descrivere Colamarco: “Ho iniziato a seguirlo appena arrivato qui a Frascati. Federico aveva fatto da poco il salto tra i Giovani. A livello tecnico la crescita è stata notevole: ogni tanto si adagia, ma ha potenzialità importanti e si è visto sin da subito. E’ un bel “trattore” dal punto di vista fisico e può sfruttare la sua altezza, questo ci consente di partire un bel pezzo avanti. Deve migliorare sul piano della resistenza, ma è un agonista. Se gestisce l’ansia lo si capisce dalla prima gara della mattina, ma ci sono tante figure che nell’alto livello possono aiutare gli atleti anche da questo punto di vista. Programmi per il prossimo futuro? Abbiamo lavorato a giugno e luglio, poi ad agosto ci prenderemo un po’ di pausa anche perché dovremo capire come verrà formulato il calendario. Per Federico sarà il primo anno tra gli Assoluti, il numero di gare si riduce e bisognerà fare un tipo di lavoro diverso”.

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Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), il ds Lucciola: “La finale di Coppa? E’ apertissima”

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Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 sta per vivere il primo grande momento della stagione. Domenica alle ore 17 presso il campo “Roma” (la storica tana della Romulea) si disputerà la finale di Coppa Italia di categoria e le giallorosse contenderanno il trofeo all’Academy Ladispoli. Il direttore sportivo Lucia Lucciola, ritratta con alcune ragazze nella foto di Roberto Benedetti, parla del prestigioso appuntamento: “Di fronte ci troveremo una squadra molto giovane, ma al tempo stesso valida tecnicamente. Non a caso hanno conquistato il primo posto del loro girone di campionato, esattamente come abbiamo fatto noi nel nostro. E’ una partita apertissima e credo che la percentuale inizialmente sia equamente divisa. Ci teniamo tantissimo a questo trofeo, ma ovviamente l’obiettivo principale rimane quello di fare il salto in serie C e quindi giocare al massimo i play off di campionato”. Lucciola parla della grande stagione delle giallorosse: “In campionato abbiamo fatto un percorso che rimarrà storico, visto che siamo riuscite a vincere tutte le 16 partite disputate: eravamo partite per primeggiare, ma onestamente non pensavamo che potessimo farlo in questi termini. Inoltre nel percorso di Coppa abbiamo incrociato e battuto anche squadre dell’altro girone per uno score totale di 19 vittorie e 1 pareggio su 20 incontri ufficiali. Il ringraziamento maggiore va alle ragazze che si sono sempre allenate con impegno e professionalità, ma anche allo staff tecnico guidato da mister Luigi Colantuoni e alla società che ci ha messo a disposizione tutto quanto era necessario”. La chiusura del direttore sportivo è sulla formula dei play off: “Giocheremo con la quarta classificata dell’altro girone, ovvero il Formello. Ma ci sono due stranezze nel regolamento che tra l’altro si differenziano da tutti gli altri play off dei vari campionati: una è che giocheremo la gara di ritorno fuori casa e l’altra è che, in caso di risultati identici, non conterebbe la posizione di classifica migliore, ma si andrebbe ai rigori. In ogni caso vogliamo dare il massimo per ottenere la promozione”. 


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Marino Pallavolo, Under 19 e Under 17 Eccellenza maschile avanzano nei tabelloni finali

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Marino (Rm) – Un giovedì sera di conferme per il Marino Pallavolo. Ieri, infatti, sono scese in campo l’Under 19 e l’Under 17 Eccellenza maschile che hanno debuttato nel tabellone vincenti. La formazione maggiore, guidata dal coach e direttore tecnico Francesco Ronsini, ha sconfitto Volleylife Viterbo con un secco 3-0 (25-10, 25-13 e 25-16): “Come anche i ragazzi dell’Under 17, questo gruppo mancava da gare ufficiali da circa un mese in cui è stato fatto un buon lavoro in allenamento – sottolinea Ronsini – La squadra ha riproposto una buona quadratura e un buono spirito dopo aver ottenuto il primo posto nella prima fase di campionato. Ora attendiamo la vincente della sfida tra San Paolo Ostiense e Tuscania che ospiteremo sul nostro campo per cercare di ottenere il pass per le semifinali regionali (che saranno andata e ritorno, ndr). Bene anche l’Under 17 allenata da coach Stefano Vazzana che, dopo il secondo posto nella prima fase di stagione, ha esordito nel primo turno eliminatorio superando in scioltezza il Kk Eur per 3-0 (25-15, 25-21 e 25-12). Una partita gestita con tranquillità al cospetto di un avversario che aveva diversi ragazzi “sotto età”: anche il nostro gruppo ha ruotato un po’ tutti gli effettivi e ha fatto pesare la maggiore qualità tecnica. Ora attendiamo la vincente tra Volleylife Viterbo e Pontecorvo per giocare (in casa) il secondo turno eliminatorio, poi ce ne sarà un altro prima dell’eventuale semifinale regionale (andata e ritorno). Gli obiettivi delle due squadre sono chiari, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo”. Ma le buone notizie si estendono anche ad altri gruppi del settore maschile del Marino Pallavolo: “L’Under 15 di coach Vazzana martedì scorso ha battuto anche al ritorno la Fenice con un secco 3-0 (25-13, 25-11 e 25-13, ndr) ed è approdata alla semifinale regionale: la partita d’andata si giocherà la prossima settimana sul campo del Volleylife Viterbo – ricorda Ronsini – Il gruppo ha ripreso bene dopo il titolo territoriale conquistato un paio di settimane fa. Domenica scorsa, infine, con l’Under 13 maschile 3×3 di coach Giulia Del Monte abbiamo portato due gruppi alla Final Six che si è disputata a Ostia: è il quinto anno che succede ed è il segno di un grande lavoro che stiamo facendo sulla base. Uno dei due gruppi è arrivato in finale cedendo contro Roma 7 non senza un pizzico di rammarico, ma laureandosi comunque vice-campione territoriale e accedendo al tabellone regionale”.


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Atletico Lariano (calcio, Promozione), Centra rimane prudente: “La semifinale? Tutto aperto”

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Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano ha colto un prezioso 1-1 nell’andata della semifinale di Coppa Italia di Promozione sul campo della Romulea. Il ritorno, in programma il 19 aprile tra le mura amiche di un “Abbafati” che già s’annuncia ribollente d’amore per i ragazzi gialloverdi, darà al gruppo di mister Fabrizio Centra una grandissima possibilità: “Si ripartirà da 50% di qualificazione a testa – dice l’allenatore – Lo 0-0 è un risultato che non appartiene alla nostra squadra, quindi dovremo scendere in campo per cercare di fare la nostra partita e ribattere colpo su colpo. Sicuramente ci sarà una cornice di pubblico fantastica: saranno presenti tutti i bambini della nostra Scuola calcio e tanti ragazzi del settore giovanile agonistico, poi per Lariano sarà un vero e proprio evento e quindi il paese ci spingerà tantissimo”. L’allenatore fa un passo indietro per analizzare la sfida di ieri: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande prestazione, considerando che siamo rimasti in dieci poco prima dell’intervallo per l’espulsione (doppia ammonizione, ndr) di Belli e quindi abbiamo giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica: non è la prima volta che ci succede durante questa stagione, ma i ragazzi hanno sempre reagito alla grande. Nella ripresa siamo andati in vantaggio col sigillo di Gabriele Mastrella e poi abbiamo sfiorato il raddoppio, negato da una bella parata del portiere avversario. Forse ci poteva stare anche un rigore per noi, poi loro in pieno recupero hanno acciuffato l’1-1: rimane un po’ di rammarico perché con un po’ più di furbizia e cattiveria su quell’azione potevamo portare a casa il successo, ma l’1-1 è comunque un buon risultato. Questa squadra sta facendo un percorso di crescita mostruoso, ma non bisogna mollare anche perché non abbiamo ancora portato a casa né l’obiettivo della salvezza, né la Coppa Italia”. Domenica ci si rituffa nel campionato con la delicata trasferta contro il Pro Cori ultimo della classe e quasi spacciato: “Conoscendo l’allenatore avversario, saprà motivare i suoi ragazzi e quindi non mi aspetto un avversario dimesso. Nessuno scende in campo per perdere, altrimenti si sta a casa. Per noi è una gara molto importante perché probabilmente a noi servono sei punti per essere certi della salvezza. Prima acquisiamo quell’obiettivo e prima ci possiamo concentrare sull’altro”.


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