Frascati Scherma: fiorettiste d’argento ai mondiali, la Errigo aggiunge anche un bronzo individuale

Frascati (Rm) – Un mondiale senza grandissimi squilli e senza la medaglia più importante. La kermesse iridata conclusa ieri a Budapest (in Ungheria) non ha regalato l’alloro più pesante agli atleti del Frascati Scherma impegnati con la Nazionale italiana, comunque autori di due piazzamenti sul podio a squadre (argento nel fioretto femminile e bronzo nel maschile) e di uno nelle gare individuali (bronzo della Errigo). Dalla prova a squadre di fioretto femminile è arrivato il risultato migliore: Alice Volpi, Arianna Errigo e Francesca Palumbo (affiancate da Elisa Di Francisca) hanno ottenuto la medaglia d’argento. Le tre atlete che s’allenano a Frascati hanno dato un contributo pesante al “Dream Team”, anche se non sono riuscite a portare a casa l’oro. L’Italia ha iniziato il suo percorso con la Romania, battuta 43-20, poi si è sbarazzata dell’Ucraina agli ottavi (45-25) e ai quarti non ha avuto grossi problemi nello sconfiggere il Giappone (44-25). In semifinale è stata decisamente più dura la sfida con la Francia, piegata per 45-37, mentre nell’atto conclusivo le azzurre hanno ceduto al cospetto della Russia per 43-42 nel minuto supplementare. Sempre dal fioretto è arrivato il bronzo a squadre degli uomini con Daniele Garozzo e compagni (Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Giorgio Avola) che l’hanno spuntata nella finale di “consolazione” con la Russia, battuta 45-32. Con lo stesso punteggio l’Italia aveva perso in semifinale contro la Francia dopo aver comodamente battuto Hong Kong, Danimarca e Messico nei turni precedenti. Delusione, infine, per le sciabolatrici Rossella Gregorio e Irene Vecchi che, assieme a Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, si sono dovute accontentare di un amaro quarto posto: fatali le sconfitte in semifinale con la Russia (37-45) e quella per il bronzo contro la Corea del Sud (35-45).
Nelle prove individuali l’impresa maggiore l’ha fatta la stessa Arianna Errigo. La fiorettista lombarda ha conquistato la sua quarta medaglia di bronzo iridata della carriera, fermata solamente in semifinale dalla francese Pauline Ranvier al termine di un incontro dai tanti “volti”. Dopo la partenza sparata della transalpina (7-0), c’è stato l’allungo della stessa Ranvier fino al 13-7. A quel punto sono uscite fuori la classe e l’orgoglio della Errigo che ha impattato i conti fino al 13-13 prima di cedere nelle ultime due stoccate. In precedenza la fiorettista, che da poco ha sposato il suo maestro frascatano Luca Simoncelli, aveva messo in fila la slovacca Kitti Bitterova per 15-2, l’ungherese Kata Kondricz col punteggio di 15-11, la compagna di società Francesca Palumbo per 15-7 e ai quarti la statunitense Lee Kiefer con un combattuto 15-13. Buon dodicesimo posto per la stessa Palumbo che conferma il suo spessore internazionale, mentre la prova individuale ha lasciato parecchio amaro in bocca ad Alice Volpi. La campionessa iridata in carica, dopo aver dominato il primo match contro la colombiana Juliana Pineda Valencia (sconfitta con un eloquente 15-1), ha perso ai sedicesimi contro la sorprendente spagnola Maria Teresa Diaz col punteggio di 15-13 e si è dovuta accontentare del 17esimo posto. Non è andata meglio nella prova maschile a Daniele Garozzo: il campione olimpionico a Rio2016 ha concluso al nono posto dopo aver ceduto negli ottavi di finale al cospetto del connazionale Andrea Cassarà, mentre nella sciabola femminile Rossella Gregorio e Irene Vecchi non sono riuscite a fare meglio rispettivamente del 15esimo e 20esimo posto. Va ricordato che della spedizione azzurra in terra ungherese hanno fatto parte anche i maestri del Frascati Scherma Fabio Galli (fioretto), Lucio Landi e Andrea Aquili (sciabola).