Connect with us

Roma

FRASCATI SCHERMA, L'OBIETTIVO DEL RESPONSABILE DELLA SCIABOLA LANDI: «CONTINUARE A CRESCERE»

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Frascati (Rm) – Il fioretto è l'arma “tradizionale” del Frascati Scherma. Ma negli ultimi anni la sciabola si è riuscita a ritagliare uno spazio sempre più importante all'interno del club del presidente Paolo Molinari. Merito anche del lavoro fatto con grande attenzione da tutto lo staff tecnico e in particolare dal maestro Lucio Landi, responsabile del settore nonché affermatissimo tecnico che non a caso da anni da parte dell'equipe della Nazionale. «Nelle ultime stagioni il settore della sciabola del Frascati Scherma ha avuto una crescita costante tanto che quest'anno dovremmo registrare importanti nuovi tesseramenti tra gli Assoluti – rivela Landi -. Ecco, l'obiettivo per la stagione che sta iniziando è quello di continuare a portare avanti questo trend, lavorando ancora di più su un vivaio che nel recente passato ha dato segnali molto importanti». La palestra “Simoncelli” comincia ad andare stretta, logisticamente parlando, al Frascati Scherma. «L'aumento degli iscritti comporta una responsabilità in più per tutti noi maestri: significa che dovremo aumentare l'intensità del nostro lavoro senza assolutamente perdere in qualità» riflette Landi che successivamente inizia a parlare delle “individualità”. «Tra gli Assoluti – dice il responsabile del settore sciabola del Frascati Scherma – sarà un anno importante per Livia Stagni e Rossella Gregorio che nell'anno agonistico appena concluso hanno ottenuto un quarto posto mondiale nella prova a squadre. Tra gli uomini abbiamo un “buco generazionale” che ci farà lavorare con maggiore attenzione su Giovani e Cadetti dove, tra gli altri, puntiamo su Alessandro Riccardi. Tra le ragazze sarà il primo anno Giovani per Flaminia Prearo che può fare davvero il salto di qualità e che sta mostrando una sempre maggiore voglia di migliorare. Tra i Cadetti avremo elementi interessanti come la Monjoux e la Palumbo che escono dal Gpg e che non dovranno adagiarsi pensando al fatto di essere al primo anno di categoria. E a proposito di Gpg dovremo continuare a tenere alto il nome del Frascati Scherma anche tra gli under 14». Il primo appuntamento ufficiale per la sciabola frascatana è a metà ottobre, con la prima prova Cadetti che si disputerà a Como.

Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio. In molte di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che il paziente ha inserito il nome e il cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

Continua a leggere

Roma

Roma, ragazza cade dalla terrazza del Pincio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Una 20enne è precipitata dal muro perimetrale della terrazza del Pincio, al centro di Roma, per circa 5 metri di altezza finendo sul terrazzamento sottostante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato la ragazza con un’autoscala. La giovane è stata portata in ospedale in stato cosciente. L’allarme è scattato intorno alle 7 quando alcuni passanti hanno sentito dei lamenti provenire da una scarpata. Non si esclude che sia caduta diverse ore prima del ritrovamento. Da chiarire la dinamica dell’accaduto.

Continua a leggere

Litorale

Tor San Lorenzo, tiene oltre 11 chili di droga in cantina: arrestato 40enne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 40enne del Marocco gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
A seguito di numerosi servizi perlustrativi nel territorio del comune di Ardea – frazione Tor San Lorenzo, i Carabinieri hanno notato che l’indagato, già noto per i suoi precedenti, da qualche mese, aveva aperto un negozio di abbigliamento e aveva un tenore di vita particolarmente alto.
Individuata l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una verifica. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato la chiave di una cantina di pertinenza e, una volta avuto accesso all’interno, hanno rinvenuto un trolley pieno di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, vi erano oltre 11 kg di hashish, divisi in panetti, e circa 170 g di cocaina. Durante le operazioni, il 40enne ha opposto resistenza e tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato e arrestato. Nella circostanza, due Carabinieri hanno riportato lesioni guaribili in dieci giorni.
Sequestrati anche 2.760 euro in contanti, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento in dosi. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti