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Roma

FRASCATI, TUTTO PRONTO PER LA "LA FORZA DELLA POESIA" DEDICATA AD OMERO

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Tempo di lettura 6 minuti Manifestazione che si pone come un eccezionale momento di volontariato in grado di coinvolgere tutta la Città, che conta 21.500 abitanti, e quotidianamente viene frequentata da 10.000 studenti

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Redazione

Frascati (RM) – Piovani, Maccarinelli, Bava, Cortellessa, Dorfles, Ferroni, Cerri, Bellucci, Lazzeri, Nicolai, Boitani, Ercolani, Sbardella, Cirio, Lulli, Palmisciano, Giordano, Argenziano, Pace, Duccilli, Napolitano, Rostagno, Rossi, Lonardi, Camarotto, D’Intino, Prete, Raffaeli, Cirolla, Ventre, Grossi, Meccariello, protagonisti della manifestazione insieme a insegnanti, studenti, cittadini.

Dopo il grande successo delle prime due edizioni, dedicate a Leopardi e a Dante, Frascati torna ad ospitare “La forza della Poesia”, che quest’anno avrà per protagonista Omero. La manifestazione è promossa dal Comune di Frascati con il patrocinio della Regione Lazio, la collaborazione delle 3 Università Romane e delle scuole di Frascati. Ideata e curata da Novella Bellucci (Università “La Sapienza”) e Massimo Lazzeri (Università di Salerno) con la collaborazione di Pisana Grossi (Istituto Maffeo Pantaleoni di Frascati) propone cinque giornate dedicate alle parole e ai versi immortali di Omero (dal 6 all’10 maggio 2013), che coinvolgeranno l’intera comunità cittadina, grazie a un articolato programma i cui protagonisti interverranno tutti a titolo gratuito.

«Frascati, da molte stagioni, grazie a un’intensa attività di collaborazione con prestigiosi enti, associazioni e personalità di rilievo, si conferma luogo di importanza nazionale a motivo di una serie di iniziative che, utilizzando modelli innovativi e originali, pongono al centro della propria azione il mondo della scuola, che noi riteniamo strategico, e i cittadini, per generare il senso di una cultura diffusa – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso – È il caso della manifestazione “La Forza della Poesia”, giunta alla sua terza edizione. Manifestazione che si pone come un eccezionale momento di volontariato in grado di coinvolgere tutta la Città, che conta 21.500 abitanti, e quotidianamente viene frequentata da 10.000 studenti dei quali solo la metà sono residenti. Ringrazio gli insegnanti che in un momento di così grave crisi si impegnano meritoriamente ogni giorno e la cui positiva collaborazione con l’amministrazione Comunale permette di realizzare, insieme ad altre, una manifestazione così importante come questa dedicata a Omero».

«In un frangente di così grave emergenza economica, questo modello di gestione partecipata di un evento rilevante, assume forte valore etico e risulta strategico nelle proposte e nelle realizzazioni culturali del Comune di Frascati- dichiarano gli Assessori alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua e alle Politiche Educative Armanda Tavani -, che si vogliono fondate sul prezioso lavoro degli insegnanti e dei giovani studiosi. Un ringraziamento va ai partecipanti e ai sostenitori dell’iniziativa».

«Alla poesia oggi più che mai ci rivolgiamo come a una necessaria risorsa; e ai nostri classici che testimoniano del grande valore umano della letteratura. Dopo Leopardi e Dante, Omero ci offre la sua immensa, inesauribile potenza di pensiero e di parola – dichiara la curatrice e ideatrice della manifestazione Novella Bellucci – A lui dedichiamo la terza edizione de “La Forza della Poesia”, riproponendo il fortunato modello organizzativo che gli anni scorsi ha mobilitato tante energie, soprattutto giovani, intorno all’opera dantesca. Grazie alla intera comunità cittadina, agli studiosi, agli insegnanti, agli studenti, agli artisti e ai cittadini che, sostenendo l’iniziativa, riaffermano la fiducia nella forza delle parole cui la grande poesia affida il pensiero umano».

«Per i Greci antichi la poesia di Omero era un testo di cultura, un modello, ed essi hanno cominciato a studiarlo quasi subito, pur considerandolo irraggiungibile, e così si deve dire per il mondo latino – dichiara Massimo Lazzeri, co-curatore della nuova edizione -. Ma la fama di questo poeta, o meglio, di questo nome collettivo che rappresenta la prima poesia occidentale a noi giunta, ha attraversato i secoli (anche quando il greco antico non si leggeva più) via via accresciuta e trasformata: è dunque un lungo processo di ascolto, e poi di lettura, che fa di Omero “il poeta”. Questo significa che, al di fuori di ogni pur necessario ambito d'indagine, lettori di ogni epoca hanno continuato, in modi e con sensibilità diversi, a percorrere l'Iliade e l'Odissea, i poemi che hanno fondato l'immaginario epico, nati prima dell'oggetto di uso comune che è (o dovrebbe essere) per noi il libro. Questa lettura ha continuato, nel tempo, ad affascinare nel profondo le menti e i cuori di molti uomini noti (Virgilio, Dante, Leopardi, Joyce, Wolf), e di moltissimi senza nome: ecco uno dei risultati che ottiene l'eccellenza della poesia. Non vogliamo, non dobbiamo, avere la presunzione di interrompere questa ideale comunanza con i lettori di ogni tempo: al contrario, desideriamo sentire ancora, attraverso i nomi e le gesta di Achille e Odisseo, e dei tanti personaggi di una vicenda eroica, il fascino inarrivabile di una poesia che racconta la guerra e il viaggio, la morte il lutto e il dolore, l'amicizia e l'amore, la ricerca, la scoperta dell'ignoto, la conoscenza, la memoria tramandata nel canto. E allora: perché non leggere Omero oggi (e ancora domani)?».

 

I grandi studiosi di Omero a Frascati

Tra i momenti salienti da sottolineare, la lezione introduttiva di Giovanni Cerri, tra i massimi studiosi di Omero, prevista per lunedì 6 maggio 2013 nelle Scuderie Aldobrandini, dopo il saluto del sindaco Stefano Di Tommaso e l’introduzione alla nuova edizione della manifestazione a cura di Novella Bellucci e Massimo Lazzeri. A seguire interverranno Andrea Ercolani, Livio Sbardella, Amalia Margherita Cirio, Laura Lulli, Riccardo Palmisciano, Manuela Giordano, Paola Argenziano, Roberto Nicolai.

 

 

la Scuola e Omero

 

Protagonista come nelle due precedenti edizioni è il mondo della scuola, cui è stata destinata fin dal suo nascere l’intera manifestazione. La giornata di martedì 7 maggio infatti sarà riservata ad approfondire e analizzare il rapporto tra Omero e la scuola, con la presentazione della professoressa Pisana Grossi, curatrice della sezione, e le relazioni dei lavori svolti dagli studenti delle scuole di Frascati. Gli istituti coinvolti sono: l’istituto Comprensivo di Frascati e il Comprensivo Frascati 1, gli istituti M. Pantaleoni, M. Buonarroti, E. Fermi, il Liceo Classico M.T. Cicerone, il liceo scientifico B. Touschek.

 

Di grande rilevanza nel pomeriggio la conversazione con l’insigne storico della letteratura e critico Giulio Ferroni, moderato da Cristina Pace dell’Università di Tor Vergata sul tema I classici antichi nella trasmissione scolastica.

 

Sempre nella giornata di martedì 7 maggio alle ore 21 sempre nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati si terrà Odissea infinita. Spettacolo teatrale a cura di Teatro della Luce e dell’Ombra, realizzato con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Frascati 1 e la regia di Gennaro Duccilli.

 

 

Maratona di letture omeriche. Maccarinelli, Piovani, Dorfles

 

Dalle ore 9 di mercoledì 9 maggio, nelle piazze e nelle strade di Frascati, gli studenti delle scuole del territorio e delle università leggono brani di Omero. Si tratta di una maratona pubblica di lettura, uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione che rende pubblico nella forma festosa della lettura diffusa in tutta la città, il lavoro svolto durante l’intero anno nelle scuole impegnate con passione e rigore a dare valore alla grande parola del poeta.

Alle ore 12 il programma continua nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini con l’incontro con il regista Piero Maccarinelli, tra i più interessanti e innovatori della scena teatrale italiana, che ha portato in scena un’importante riduzione di Omero. Nel pomeriggio sono protagonisti i giovani studenti della compagnia teatrale Insani Paradossi del Liceo Scientifico Touschek, che presentano un estratto dallo spettacolo Mitomania. Mentre a seguire ci saranno gli incontri dedicati a Omero in musica, a cura di Michele Napolitano e Antonio Rostagno, e ai Viaggi di Ulisse, conversazione del Premio Oscar Nicola Piovani con Piero Dorfles, conduttore della fortunata trasmissione “Per un pugno di libri” su Raitre.

 

Omero e la modernità. Cortellessa, Bava, Boitani

La giornata di studi di giovedì 9 maggio è dedicata alla modernità di Omero. Gli incontri si aprono alle ore 10 con Gli sguardi di Ulisse. L’Odissea televisiva di Franco Rossi, dove Andrea Cortellessa dialoga con uno degli autori del famoso programma TV Lamberto Bava. A seguire la sezione Con Achille tra i moderni: Hölderlin, Foscolo Leopardi, di Gilberto Lonardi. La discussione con Valerio Camarotto e Franco d’Intino. L’intervento di Piero Boitani su Ulisse e la modernità. Al termine il dibattito a cura di Aldo Meccariello del Liceo Classico M.T. Cicerone.

Come si è tradotto Omero dal secondo Novecento fino a oggi, venerdì 10 maggio, coordinati da Antonio del Prete, partecipano Massimo Raffaeli su Rosa Calzecchi Onesti, Andrea Cortellessa su Emilio Villa, Andrea Cirolla su Giovanni Bemporad, Daniele Ventre. Al termine sono previste letture tratte da Omero de “L’Umana Compagnia”.

 

Mostra Fotografie

Le fotografie dei reperti omerici presenti nel Museo Nazionale di Sperlonga, realizzate da Giampaolo Gratton grazie alla disponibilità della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, sono esposte nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati insieme ai lavori realizzati per l’occasione dalle scuole.

 

Il coinvolgimento della città

Alcune famiglie ospitano gli studiosi invitati, contribuendo così al risparmio delle spese di accoglienza e ricevendo in cambio il piacere di incontri interessanti e ricchi sul piano umano e intellettuale. Uguale disponibilità è stata chiesta ad alcuni bar e punti di ritrovo, dove gli stessi ospiti possono incontrare studenti, insegnanti, cittadini che vogliano porre quesiti o anche solo discutere e scambiare idee ed esperienze. Con letture estemporanee, reading in versi in vari punti della Città. I momenti conviviali, necessari alla buona riuscita di ogni lavoro che si voglia comune, si svolgono nelle tradizionali “fraschette” cittadine, con cibi preparati da volontari ( e in particolare da alcune classi degli istituti coinvolti), degustando il famoso Vino Frascati Doc-Docg.

 

La partecipazione volontaria, che è la cifra del progetto, assume anche un valore di denuncia nei confronti della sottovalutazione della Cultura, proprio in questo momento agli onori della cronaca, che invece rappresenta una imperdibile risorsa sia nella formazione permanente degli individui e delle collettività sia nella vita economica.

 

 

I soggetti promotori

 

I soggetti promotori della terza edizione, il cui logo è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto scolastico “Maffeo Pantaleoni” di Frascati, sono il Comune di Frascati, Sapienza – Università di Roma, l’Università di Roma “Tor Vergata”, l’Università di Roma Tre, l’ADI Scuola, l’Associazione Eta Carinae, con il patrocinio della Regione Lazio, il contributo di Coopseliose e la collaborazione del Museo Nazionale di Sperlonga. Centro propulsore dell’iniziativa sono le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati; da lì l’iniziativa si estenderà all’intera città, coinvolgendo le famiglie, le tipiche “fraschette” e le strade, i giardini, i luoghi pubblici e gli spazi privati: una città simbolicamente avvolta nella poesia omerica.

 

Info: Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati 06 9417195

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Castelli Romani

Colonna, un borgo pieno di strade dedicate alle donne

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Il Comune ha deciso di cambiare la toponomastica per ben sei vie cittadine e contrastare così la forte disparità di genere

Ci sono storie di donne che hanno contribuito a rendere ricca di valori la società. Vanno ricordate e il fatto che esistano amministrazioni talmente sensibili da intraprendere un percorso virtuoso in questa direzione è qualcosa che dona speranza e desiderio di coltivare ancora quei valori che un tempo erano molto floridi. Ci sono sei strade dedicate alle donne che si sommano alle altre quattro già esistenti . È  nel piccolo borgo di Colonna ai Castelli Romani che il Comune ha deciso di cambiare la toponomastica per ben sei vie cittadine e contrastare così la forte disparità di genere che, censimento alla mano, esiste nelle titolazioni. 

Da oggi nella cittadina che conta poco più di 4 mila abitanti, troveremo via Rosalia Marazzano, la storica levatrice di Colonna e poi via Rita Atria, la collaboratrice di giustizia che si uccise pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio e via Eunice Kennedy, figlia della famiglia stanutitense Kennedy impegnata nel sociale e nella disabilità e fondatrice di Special Olympics.

Oltre a queste tre grandi donne le cui storie sono ricche di valori, ci sono tre strade che omaggiano tutte le lavoratrici della terra di Colonna, terra ricca di vigneti e di uliveti: via delle Sermentatrici, via delle Scacchiatrici e via delle Legatrici: «Ci alzavamo alle quattro e andavamo nei campi – ha raccontato una donna di 96 anni –oggi i ragazzi che fanno i vandali dovrebbero andarea lavorare in campagna per capire bene il valore della vita». 

Sabato alla presentazione di queste sei nuove strade c’è stata una grande partecipazione da parte della comunità colonnese, donne e uomini del territorio che hanno apprezzato: «Ci siamo mossi – ha detto il sindaco Fausto Giuliani – ancor prima che l’Anci esortasse in maniera virtuosa i Comuni a dedicare tre aree a tre donne, una di rilevanza locale, una nazionale e una straniera. Noi questo percorso lo abbiamo già intrapreso diverso tempo fa, oggi abbiamo cambiato la toponomastica di sei strade e possiamo raccontare le storie delle donne che abbiamo scelto».

E  l’assessora alla Scuola e Pari Opportunità Valeria De Filippis insieme all’assessora alla Cultura Serena Quaglia hanno aggiunto: «Il nostro percorso teso a colmare il divario di genere – dice – non si esaurisce con questa iniziativa perché intraprenderemo prossimamente un progetto con le scuole per titolare alcune classi alle donne costituenti».

Chi era Rosalia Marazzano? La levatrice del paese che tra il 1950 e il 1975 fece nascere a Colonna 625 bambini e bambine. Oggi la strada a lei intitolata si trova in pieno centro storico, sotto palazzo Colonna e ha sostituito una parte di via Della Madonnella che continua ad esistere. Una donna, tra le prime negli anni ’60  a prendere la patente, costantemente aggiornata e soprattutto empatica con le famiglie e con le donne che ha aiutato a partorire: «dare il nome di una strada alla levatrice del paese – ha detto l’insegnante Rossana Laterza dell’associazione Toponomastica Femminile – significa contribuire a dare una identità a questo luogo. La media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5 per cento e sono in prevalenza sante, mentre quelle dedicate agli uomini sono circa il 40 per cento. C’è ancora molta strada da fare».

E poi l’assessora alla Cultura serena Quaglia ha fatto un passaggio su via Via Rita Atria, che si trova nella parte superiore di Colle Sant’Andrea: «È stata una testimone di giustizia – ha detto – che ha 17 anni si è tolta la vitauna settimana dopo che venne ucciso il magistrato Borsellino. Era una donna che ha deciso di mettersi contro la mafia e di credere nella giustizia».

Via Eunice Kennedy prende una parte di via Colle Sant’Andrea di Sopra e un pezzo di via dei Mattei: «Una donna che ha fatto la differenza per le persone con disabilità intellettive – hanno detto l’insegnante Gabriella Giuliani e la responsabile di Special Olympics Silvia Merni – ha coltivato una cultura del rispetto e inclusione che passa anche per una pratica sportiva condivisa».  

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Cultura e Spettacoli

San Vito Romano, tutto pronto per “Bastarde senza gloria”

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Il 2 aprile ore 17 al Teatro Caesar andrà in scena lo spettacolo di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu. Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE, l’adattamento e la regia dello spettacolo è di Siddhartha Prestinari

“Bastarde senza gloria” è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. E’ una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: io contro te. La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

NOTE DI REGIA

Una nuova sfida. Un racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva. Sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili. Una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

Appuntamenti

2 Aprile SAN VITO ROMANO (RM)

5 Aprile MATELICA (MC)

6 Aprile CHIETI

Dal 13 al 23 Aprile Teatro MANFREDI di Ostia

Dal 25 Aprile al 7 Maggio Teatro 7 di Roma

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Cronaca

Acilia, in manette un’intera famiglia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso illegale di arma comune da sparo

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ACILIA (RM) – Nel corso di un controllo notturno ai soggetti, già sottoposti agli arresti domiciliari, i Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato un’intera famiglia, padre di 56 anni, madre di 47 anni e figlio 19enne, gravemente indiziati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso illegale di arma comune da sparo.
 
Nello specifico, in via Serafino da Gorizia, i militari mentre salivano le scale che portano all’appartamento del 19enne, sottoposto agli arresti domiciliari, hanno notato uno scambio sul pianerottolo delle scale tra i tre ed un giovane acquirente ed hanno appurato che quest’ultimo aveva appena acquistato una dose di hashish e una di cocaina.
 
La successiva perquisizione domiciliare e sul vano scale, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare circa 1,4 kg di hashish, suddivisi in dosi e panetti, un fucile beretta cal.12, 2 cartucce dello stesso calibro, risultato denunciato rubato a dicembre del 2020 a Cerveteri, nonché materiale per il confezionamento e pesatura dello stupefacente. Gli arrestati, al termine del rito di convalida sono stati accompagnati in carcere.
 



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