Frascati, vendemmia 2016: la Regione Lazio autorizza le riduzioni delle rese DOC e DOCG

 

Red. Cronaca


FRASCATI (RM) – Ridotte le rese per ettaro di vino delle uve destinate all’ottenimento dei vini a DOC Frascati e DOCG Frascati Superiore. Questo, in sintesi, quanto autorizzato dalla Regione Lazio in accoglimento della richiesta, dello scorso 5 agosto, del Consorzio di Tutela Denominazione Frascati al fine di conseguire l’equilibrio di mercato, per la vendemmia 2016.

L'aumento di giacenze Il Consorzio di Tutela Denominazione Frascati ha infatti presentato un prospetto, allegato alla richiesta regionale, in cui si evidenzia come tra il 2015 e il 2016 le giacenze di vino DOC Frascati hanno avuto un incremento di circa il 35% passando da 28.235 ettolitri di agosto 2015 a 43.267 ettolitri ad agosto 2016. La Regione, quindi, prendendo atto che l’incremento delle giacenze dei vini DOC Frascati e DOCG Frascati Superiore, in previsione della produzione della vendemmia 2016, potrebbero creare criticità di mercato conseguenti allo squilibrio tra la produzione rispetto alla domanda di mercato, ha accolto la richiesta di riduzione della resa con l’obiettivo di riequilibrare la produzione dei vini DOC Frascati e DOCG Frascati superiore al fine di conseguire il necessario equilibrio nonché sostenere i prezzi delle uve e dei vini sfusi.

Le riduzioni Le quantità massime di vino classificabile come DOC Frascati passano quindi da 98 a 77 ettolitri ad ettaro corrispondenti ad una resa massima di uva pari a 110 quintali per ettaro mentre la quantità massima di vino classificabile come DOCG. Frascati Superiore è stata ridotta da 77 a 63 ettolitri ad ettaro corrispondenti ad una resa massima di uva pari a 90 quintali per ettaro. È stato inoltre stabilito che il limite massimo di produzione totale di uva ad ettaro rimane quello previsto dal disciplinare di produzione e che i quantitativi di uva eccedenti quelli classificabili come atti a produrre vino DOC Frascati e DOCG. Frascati Superiore possono essere destinati alla produzione di vini con o senza indicazione geografica protetta, alle condizioni previste dalla normativa vigente.