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Latina

GAETA, IMU: NUOVE ESENZIONI IN ARRIVO PER LE FASCE SOCIALI PIÙ DEBOLI

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Tempo di lettura 3 minuti Il Consiglio Comunale di Gaeta approva nuove esenzioni a favore di disabili, anziani e figli comodatari.

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Redazione

Gaeta (LT) – L'assise consiliare, chiamata  a decidere il futuro dell'imposta IUC (IMU, TARI E TASI) per il 2014, attraverso l'approvazione di nuovi regolamenti e aliquote, ha, infatti, definito l'assetto impositivo dell'IMU per l'anno in corso, con importanti novità che vanno incontro a situazioni di disagio sociale e tendono a favorire la ripresa demografica della città.

Ferma restando l'esenzione IMU per l'abitazione principale, ecco le novità introdotte:
1. Niente IMU per le abitazioni possedute da anziani o disabili che risiedono in case di cura o sanitarie. Nello specifico è stata disposta l'esenzione dell'IMU per le unità immobiliari, assimilate all'abitazione principale (di cui all'art. 10 del Regolamento comunale) possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
2. Niente IMU per le abitazioni date in comodato ai figli con ISEE non superiore ai 15.000 euro annui. Così recita il nuovo regolamento: "esenzione dell'IMU per l'unità immobiliare concessa in comodato con contratto registrato, dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale nel solo caso in cui il comodatario appartenga ad un nucleo familiare con ISEE non superiore ai 15.000 euro annui.
3. Aliquota IMU ridotta, pari allo 0,96%,  nel caso in cui il figlio comodatario abbia un ISEE superiore ai 15.000 euro annui. In dettaglio tale aliquota ridotta si applica "alle abitazioni concesse in comodato, con contratto registrato, dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale  nel caso in cui il comodatario appartenga ad un nucleo familiare con ISEE superiore ai 15.000 euro annui".

"Nell'affrontare la questione IMU abbiamo seguito due direttrici principali – dichiara il Sindaco Cosmo Mitrano – il sostegno alle fasce sociali più deboli con agevolazioni concrete e l'esigenza, ormai stringente, di favorire la ripopolazione di Gaeta dopo la "fuga" che ha caratterizzato il trend demografico del nostro
territorio. Negativo da anni. Vogliamo che i nostri giovani restino (o ritornino) a Gaeta, qui trovino il loro punto di riferimento abitativo e familiare: per questo abbiamo previsto l'esenzione (in alcuni casi la riduzione)  IMU per i figli
comodatari. Superando le ben note difficoltà economiche, ci siamo attivati per individuare un sistema impositivo relativo all'Imposta Municipale Propria (IMU) in grado di venire incontro alle priorità suindicate. Quanto proposto e approvato rappresenta un passo importante per la nostra città, ma ci impegniamo, qualora si verificassero le necessarie condizioni, ad applicare anche in altri ambiti impositivi ulteriori agevolazioni a favore di persone e famiglie disagiate e bisognose.

L'attenzione al Welfare sociale da parte della nostra Amministrazione  resta, quindi, sempre molto alta.  E va inquadrata all'interno di un insieme di azioni ed interventi complessivi che operano nei diversi ambiti del disagio, e che abbiamo raggruppato in un "Pacchetto Economia e Welfare", in fase di realizzazione".
Ne sono testimonianza, ad esempio, la Family Card, il taglio netto alle tariffe dei servizi cimiteriali, gli interventi a favore dell'occupazione di soggetti svantaggiati con incentivi alle imprese, le azioni di sostegno agli indigenti e agli anziani, i tavoli di concertazione con le associazioni di volontariato locali, l'attivazione a breve del Taxi Sociale e del Bus Sanitario, la prossima creazione dell'Ostello della Gioventù e della Casa Famiglia. Inoltre stiamo organizzando nell'ambito delle attività del Distretto Socio Sanitario Formia – Gaeta,  il I° Festival della Comunità Solidale". Un grande evento che si svolgerà in Piazza XIX Maggio, dal 21 al 23 ottobre 2014,  con  l'obiettivo di promuovere un nuovo Welfare partecipativo e solidale, attraverso  il coinvolgimento di Istituzioni locali, regionali e nazionali, delle Associazioni e della Comunità, per il rilancio di nuove risorse, potenzialità e capitali sociali, finalizzati al raggiungimento del benessere collettivo e alla costruzione di interventi
innovativi nel sociale".
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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