GAETA, LA VERITÀ SUL MUTUO PER LA CAPPELLA DI S FRANCESCO

Redazione

Gaeta (LT) – “Basta con le notizie false e tendenziose sul Cimitero della città di Gaeta”. E’ il Sindaco Cosmo Mitrano ad intervenire con toni fortemente amareggiati contro la disinformazione che, afferma il Primo Cittadino, “non aiuta la risoluzione delle gravi criticità del Cimitero comunale, anzi ostacola  gli sforzi della nostra Amministrazione finalizzati a restituire dignità e legalità ad un luogo sacro destinato al culto dei nostri cari defunti”.

L’ultima notizia falsa diffusa fa riferimento a soldi spariti relativi alla ricostruzione della Cappella di S. Francesco. “Nulla di più falso – ribadisce il Sindaco Mitrano – anzi il primo atto del mio governo cittadino, nel giugno 2012, è stato proprio il  Piano triennale delle Opere Pubbliche in cui è stato inserito, tra i vari interventi previsti, la riqualificazione del Cimitero attraverso  il mutuo di due milioni e 400 mila euro, che dunque non sono affatto spariti, semmai  sono stati riportati all’originaria  situazione  di legittimità”.

“Questa la realtà dei fatti – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Cristian Leccese– – Il Comune di Gaeta nel 2005, ha richiesto e acceso un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti di due milioni e 400 mila euro per la costruzione della Nuova Cappella di S. Francesco nel Cimitero comunale. L’Amministrazione Raimondi ha deviato la destinazione di questo mutuo verso altri fini non riguardanti il Cimitero, scomponendolo in diverse parti da indirizzare ad altri generi di interventi, quali lavori allo Stadio, sulla viabilità eccetera. Lavori che comunque la precedente Amministrazione non ha mai realizzato. Appena insediati abbiamo ricostituito questo mutuo di 2 milioni e 400 mila euro che era stato spezzettato, e lo abbiamo rivolto alla sua originaria destinazione cimiteriale. Quindi i soldi non sono affatto spariti, anzi l’Amministrazione Mitrano ha riportato la situazione nella condizione di legittimità. Purtroppo non è la prima volta che assistiamo a simili  operazioni denigratorie sulla carta stampata. Abbiamo già presentato diverse diffide per notizie false e tendenziose. Ciò non fa onore alla categoria dei giornalisti, quelli veri, e offende la deontologia professionale. Ma soprattutto non fa bene alla corretta informazione della cittadinanza”.

In merito alla situazione di grave emergenza in cui versa il cimitero cittadino il Sindaco tiene a ribadire: “Sin dal nostro insediamento abbiamo denunciato pubblicamente (attraverso i giornali ed in Consiglio Comunale e siamo stati i primi a farlo) possibili illegalità nella passata gestione del Cimitero, consentendo così alle Forze dell’ordine di dare il via a capillari e incisive indagini, che da mesi ormai stanno portando alla luce tutto il marcio che per anni ha incancrenito i servizi cimiteriali, determinando condizioni a favore di interessi particolari, non certo a favore e per il bene della città di Gaeta. Alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine va il nostro plauso per l’importante lavoro che stanno svolgendo a tutela dei diritti della cittadinanza. Sappiano sempre che la mia Amministrazione ed io  siamo al loro fianco.  In passato probabilmente sono state mantenute in vita situazioni di  malfunzionamento del Cimitero di Via Garibaldi,  o quanto meno non è stato fatto nulla per eliminarle. Tutto ciò  potrebbe indurre a pensare ad eventuali clientelismi  o tornaconti personali”.

“Alcuni politici –  prosegue il Primo Cittadino – si nascondono dietro possibili speculazioni di eventuali gestioni esternalizzate. Chiedo a questi politici: ma quanti cittadini di Gaeta negli ultimi dieci anni hanno ottenuto loculi in concessione ai  prezzi previsti dal Comune? Nessuno perché in realtà i loculi sono finiti. Allora sono costretto a pensare che forse queste stesse persone vogliono favorire lo sfruttamento dei cittadini con un potenziale mercato nero dei loculi. Colgo l’occasione per invitare coloro che eventualmente siano stati destinatari di richieste esorbitanti per la concessione dei loculi da parte di personaggi loschi,  a venire in Comune e ad andare insieme a me dalle Forze dell’Ordine per denunciare gli autori di tali richieste, politici e non”.

Sul futuro del Cimitero comunale e sulle strade che si stanno valutando per la sua riqualificazione, è l’Assessore alle Politiche Ambientali  Alessando Vona ad intervenire, per fare chiarezza anche in questo caso: “Il Project Finance all’esame del governo cittadino, in realtà, andrebbe a realizzare una stretta cooperazione tra pubblico e privato, quindi una forma particolare di esternalizzazione. Esso infatti individuerebbe, con procedura di evidenza pubblica, il privato intenzionato ad investire per la riqualificazione complessiva del Cimitero insieme al Comune che dal suo canto metterebbe a disposizione il suddetto mutuo di due milioni e 400 mila euro. Il privato andrebbe sì a gestire i servizi cimiteriali ma con prezzi calmierati e regole fissate dal Comune. Regole che rispettano i cittadini e che in particolare prendono in considerazione i disagi delle fasce sociali più deboli.   Ciò sarà possibile perché il Comune  non solo è cofinanziatore del progetto ma resterebbe l’unico ente che può dare loculi in concessione, continuerebbe ad essere l’unico proprietario del Cimitero, e quindi i servizi cimiteriali rimarrebbero pubblici, determinando chiarezza e trasparenza nella gestione e  impedendo speculazioni occulte a danno dei cittadini”.