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Latina

GAETA, PREPARATIVI PER LA 5° EDIZIONE DELLO YACHT MED FESTIVAL

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Tempo di lettura 2 minuti Si punta al coinvolgimento delle Camere di Commercio dei Paesi Mediterranei

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A.P.

Si è svolta nei giorni scorsi una riunione per definire gli aspetti organizzativi dell’edizione 2012 dello Yacht Med Festival che quest’anno è arrivato alla quinta edizione. All’incontro hanno partecipato la Camera di Commercio, la Guardia di Finanza, la Marina Militare, la Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto. Nella fase successiva saranno coinvolti anche la Polizia di Stato e i Carabinieri. Ci sarà una grande sinergia tra tutti i protagonisti di questa quinta edizione che punta ad avere risultati maggiori della precedente per diventare la seconda fiera nautica italiana dopo quella di Genova – dichiara il Sindaco Antonio Raimondi – Stiamo preparando una grande manifestazione che, inevitabilmente, produrrà qualche disagio nella viabilità nel centro storico Sant’Erasmo e per questo motivo chiedo fin da adesso agli abitanti di avere pazienza quando cominceranno a montare gli stand perché lo Yacht Med Festival porta a Gaeta migliaia di persone che spendono in città e fanno girare l’economia”. “Sono fiero che lo Yacht Med Festival sia nato con questa Amministrazione che fin dal 2007 ha appoggiato l’idea della Camera di Commercio e ha svolto un ruolo decisivo nei diversi aspetti dell’organizzazione. Ringrazio il Presidente Vincenzo Zottola che anche quest’anno ha elaborato una proposta interessante per attirare a Gaeta il mondo dell’industria della nautica, una parte importante della nostra economia. Quella di quest’anno è un’edizione importante per rilanciare l’economia del mare e dare un respiro sempre più internazionale alla manifestazione e, di conseguenza, alla città di Gaeta. Stiamo puntando con decisione, infatti, al coinvolgimento delle Camere di Commercio dei Paesi Mediterranei – continua il Sindaco – La prima che vogliamo coinvolgere, con il prezioso supporto del Presidente Vincenzo Zottola, è quella di Betlemme città con la quale Gaeta ha siglato un patto di Cooperazione ed Amicizia il 18 agosto 2010. Un’altra importante per lo scenario del Mediterraneo è quella del Montenegro, Paese con il quale stiamo entrando in contatto in queste settimane, che dispone di un porto capace di ospitare imbarcazioni di lusso e fornire loro numerosi servizi. È importante ospitare le delegazioni estere per farci conoscere e rafforzare il ruolo di Gaeta nel Mediterraneo”.  “Dobbiamo avere coraggio ad organizzare grandi eventi anche in momenti economicamente difficili come questo per gettare le basi ed essere pronti quando la ripresa arriverà anche in Italia, speriamo nel più breve tempo possibile –conclude Raimondi – Nel frattempo, cerchiamo di sostenere le attività commerciali e ricettive con il turismo lungo tutto l’anno in modo che possano mantenere i loro livelli occupazionali. Si tratta di un altro elemento importante per Gaeta che grazie ad appuntamenti come questo e ad una comunicazione efficace stiamo ampliando la conoscenza e attirando migliaia di turisti ogni anno”.

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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